Buonasera a tutti!
Dopo un periodo molto lungo di latitanza (mea culpa) torno a scrivere con grande piacere qualche riga sul forum.
Colgo l'occasione per presentare il primo nato della stagione e per postare un paio di foto di un incidente accorsomi con un uovo in incubatrice e da lì condividere un paio di considerazione sull'embriogenesi a puro scopo informativo.
Prima Nascita
Lunedì sera si è schiuso il primo uovo in incubatrice, dopo 71 giorni ad una temperatura di circa 28 gradi in incubatrice e 27,8 nella GEO (Gecko Egg Organizer, scatola per l'incubazione). Onestamente mi aspettavo che uscisse prima, e devo ammettere che cominciavo a spazientarmi, per quanto in bibliografia vi erano schiuse anche a 76-77 giorni (ma a temperature più basse).
Ecco qui un paio di foto del piccolo:
E' il primo nato di un piccolo progetto personale, che mira ad avere dei Rainwater carichi. Per ora terrò tutti i piccoli, punto ad avere un 2.2 da riprodurre la prossima stagione e vedere cosa salta fuori in F2, quando riunendo gli het RW dovrei avere i primi RW e valutarne i colori.
Allego anche un paio di foto dei genitori.
Padre:
Madre:
La madre ha qualche anno, la acquistai nel 2011 ad Hamm dal banchetto di Jmg. Jmg prese qualche Firewater da Dan e fece una sua linea, ma credo che poi non fu portata molto avanti. Purtroppo depone solo un uovo alla volta, il che mi rallenta un po' i piani ma va bene comunque.
Prima schiusa 2014 e considerazioni embriologiche
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Embriogenesi
Ciò mi porta alla seconda parte del post, ovvero l'uovo, sempre di questa coppia, che ho dovuto scartare.
All'incirca una settimana prima della schiusa, sistemando altre due uova nell'incubatrice di un altra coppia, ho notato uno strano rigonfiamento su una delle uova deposta dalla RW.
Controllo, e presenta una bolla di albume che fuoriesce dal guscio. Sembrava essersi solidificato, presentava una leggera patina di muffa. Decisi di lasciarlo comunque, l'uovo era attorno al mese di incubazione, era buono alla speratura e speravo che la proliferazione micotica non penetrasse all'interno.
Purtroppo due giorni dopo la situazione era questa: La frattura si è espansa, e altro albume vascolarizzato ha cominciato ad uscire. Probabilmente accaduto da poco, piano piano l'uovo ha cominciato a svuotarsi. L'embrione all'interno era oramai spacciato.
Molto a malincuore ho deciso di aprire.
L'embrione era vitale, le menbrane e i contenuti non parevano essere in una cattiva condizione, dopo averlo estratto delicatamente ho proceduto a misurarlo: La lunghezza è compatibile con i giorni di incubazione (poco meno di una trentina), quindi il maledetto stava tranquillamente sviluppandosi e sembrava destinato a schiudersi normalmente prima della rottura.
Aggiungo una foto dell'animale ripulito, mi spiace che non si riesca a notare bene la formazione delle dita, che mi consente di stabilire che fosse arrivato al 35-36° stadio di sviluppo (a riguardo, posterò un articolo in calce): Ho provato cercare una causa, una spiegazione all'accaduto..ho preso in considerazione l'elevata umidità, capace di far gonfiare l'uovo fino a farlo crepare, ma mi sento di escluderla in quanto ho messo nel substrato (perlite) un po' meno acqua di quella consigliata dal sito di produzione delle GEO (per chi fosse interessato, posterò il link in calce). Il geco è ben integrato, quindi escludo possa essere dovuto ad una carenza di calcio, inoltre deponendo un uovo per volta non ha una spesa eccesiva durante la deposizione.
Probabilmente devo averlo danneggiato io durante la manipolazione e la sistemazione, il che fa crescere abbastanza il rammarico per la perdita..ma c'est la vie, e una piccola percentuale di perdite purtroppo può capitare.
Concludo allegando un link di un articolo molto esplicativo, scaricabile gratuitamente e molto interessante per quanto riguarda lo sviluppo embrionale delle uova di leopardino.
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1 ... 20945/full
E allegando il link delle GEO per illustrare un attimo il metodo di incubazione scelto:
http://www.yourgeckoguy.com/?p=51311284152e3f797afba7
Buona serata a tutti!
Ciò mi porta alla seconda parte del post, ovvero l'uovo, sempre di questa coppia, che ho dovuto scartare.
All'incirca una settimana prima della schiusa, sistemando altre due uova nell'incubatrice di un altra coppia, ho notato uno strano rigonfiamento su una delle uova deposta dalla RW.
Controllo, e presenta una bolla di albume che fuoriesce dal guscio. Sembrava essersi solidificato, presentava una leggera patina di muffa. Decisi di lasciarlo comunque, l'uovo era attorno al mese di incubazione, era buono alla speratura e speravo che la proliferazione micotica non penetrasse all'interno.
Purtroppo due giorni dopo la situazione era questa: La frattura si è espansa, e altro albume vascolarizzato ha cominciato ad uscire. Probabilmente accaduto da poco, piano piano l'uovo ha cominciato a svuotarsi. L'embrione all'interno era oramai spacciato.
Molto a malincuore ho deciso di aprire.
L'embrione era vitale, le menbrane e i contenuti non parevano essere in una cattiva condizione, dopo averlo estratto delicatamente ho proceduto a misurarlo: La lunghezza è compatibile con i giorni di incubazione (poco meno di una trentina), quindi il maledetto stava tranquillamente sviluppandosi e sembrava destinato a schiudersi normalmente prima della rottura.
Aggiungo una foto dell'animale ripulito, mi spiace che non si riesca a notare bene la formazione delle dita, che mi consente di stabilire che fosse arrivato al 35-36° stadio di sviluppo (a riguardo, posterò un articolo in calce): Ho provato cercare una causa, una spiegazione all'accaduto..ho preso in considerazione l'elevata umidità, capace di far gonfiare l'uovo fino a farlo crepare, ma mi sento di escluderla in quanto ho messo nel substrato (perlite) un po' meno acqua di quella consigliata dal sito di produzione delle GEO (per chi fosse interessato, posterò il link in calce). Il geco è ben integrato, quindi escludo possa essere dovuto ad una carenza di calcio, inoltre deponendo un uovo per volta non ha una spesa eccesiva durante la deposizione.
Probabilmente devo averlo danneggiato io durante la manipolazione e la sistemazione, il che fa crescere abbastanza il rammarico per la perdita..ma c'est la vie, e una piccola percentuale di perdite purtroppo può capitare.
Concludo allegando un link di un articolo molto esplicativo, scaricabile gratuitamente e molto interessante per quanto riguarda lo sviluppo embrionale delle uova di leopardino.
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1 ... 20945/full
E allegando il link delle GEO per illustrare un attimo il metodo di incubazione scelto:
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-Drink coffee and destroy the world-
"ti sei comportato bene albi!!con quelle 4 pinte di super hai guadagnato la mia etilostima !" [Panny]
"io lo capisco" [Panny]
"Devo fare pipì" [Robytaxi]
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molto interessante! pensi che il piccolo sarebbe arrivato alla fine dello sviluppo nonostante la crepa? non esiste nessun materiale che si possa usare in questi casi per "chiudere" le uova?
6.6.4 Eublepharis Macularis
1.1 Rhacodactylus Sarasinorum
1.1 Oedura Castelnaui
1.0 Paroedura Picta
0.0.2 P.rangei
1.0 N.milii
inventrice e niente popò di meno che giocatrice n° 1 di "indovina di chi sono figlio"
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Se avessi visto la frattura in tempo, prima che uscisse del materiale, un tentativo si poteva farlo. In bibliografia alcuni metodi per riparare le uova son riportati, nelle galline si USA una sorta di cera quando fanno le vaccinazioni in ovo per tappare il foro ( addirittura con del semplice "clear plastic fro m a sandwich bag", per citare un piccolo manuale sulla gestione delle uova nei rettili) magari al giorno d'oggi ci sono materiali più idonei ( penso alle resine che si usano anche per i piastroni o i carapaci delle testuggini). Ma chiaramente son materiali che non si hanno li sul momento, la manipolazione delle uova pergamenacee è molto critica, e se qualche batterio è finito dentro hai già perso in partenza ( proliferano alla velocità della luce). Io ho sperato che si fosse auto sigillato in qualche modo, che la coagulazione del materiale uscito in un primo momento, ma è un uovo che cresce ( quelle a guscio calcareo no), una struttura del genere con una crepa ha, dal mio punto di vista, ben poche chanche ( per non dire nessuna) di rimanere integra un altro mese ( visto che anche all'interno, l'embrione cresce e si muove).
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Prima di tutto complimenti per il progetto Tangerine RW, son curioso di vederne gli sviluppi
Per l'uovo è tutto molto interessante!
Io una volta sigillai un uovo di leopardino con un goccia di cera, ovviamente raffreddata sul dito e messa tiepida e tutto finì per il meglio.
Come una volta capitò un uovo di C. ciliatus che ebbe una piccola fuoriuscita di albume ma fortunatamente la crepa non si allargò il piccolo riuscì a nascere senza problemi.
Srebbe interessante sapere se ad altre persone son successi fatti analoghi e come son finiti!
Per l'uovo è tutto molto interessante!
Io una volta sigillai un uovo di leopardino con un goccia di cera, ovviamente raffreddata sul dito e messa tiepida e tutto finì per il meglio.
Come una volta capitò un uovo di C. ciliatus che ebbe una piccola fuoriuscita di albume ma fortunatamente la crepa non si allargò il piccolo riuscì a nascere senza problemi.
Srebbe interessante sapere se ad altre persone son successi fatti analoghi e come son finiti!
Ciao,
Manu
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