Uroplatus phantasticus chiarimenti

Leaf tail geckos - Gechi coda a foglia del Madagascar - Uroplatus alluaudi, Uroplatus ebenaui, Uroplatus fimbriatus, Uroplatus finiavana, Uroplatus giganteus, Uroplatus guentheri, Uroplatus henkeli, Uroplatus lineatus, Uroplatus malahelo, Uroplatus malama, Uroplatus phantasticus, Uroplatus pietschmanni and Uroplatus sikorae
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Barchieman
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Ciao ragazzi, mi è stata ceduta il mese scorso una coppia di Uroplatus phantasticus riprodotta due anni fa da Ciro. Stavo riflettendo sul fatto che in un exoterra 45x60x60 ben allestito potrei ospitare la coppia in questione più una femmina che cercherò più avanti, però ricordavo di aver letto su di una scheda letta un po' di tempo fa in cui si parlava di "female-female aggression". In questa care sheet sostengono addirittura che sia più rischioso stabulare due femmine insieme piuttosto che un trio di soli maschi. Ditemi voi cosa ne pensate.
http://enigmaticreptiles.com/Phant%20care.html
Multivitaminici? Come, quanto e quando sommistrarlo? E quale potrebbe essere il migliore per questa specie?
Per quanto riguarda l'incubazione cosa pensate? Perché porre le uova direttamente su substrato umido è sconsigliato? Leggo che un sacco di gente ottiene ottimi risultati incubando in questo modo, del resto loro in natura e nel terrario depongono su substrati, se non proprio zuppi comunque umidi. Grazie mille ragazzi.
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Manu
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Ciao, prima di tutto BENVENUTO SU ITALIAN GEKKO!
Ciao ragazzi, mi è stata ceduta il mese scorso una coppia di Uroplatus phantasticus riprodotta due anni fa da Ciro. Stavo riflettendo sul fatto che in un exoterra 45x60x60 ben allestito potrei ospitare la coppia in questione più una femmina che cercherò più avanti, però ricordavo di aver letto su di una scheda letta un po' di tempo fa in cui si parlava di "female-female aggression". In questa care sheet sostengono addirittura che sia più rischioso stabulare due femmine insieme piuttosto che un trio di soli maschi. Ditemi voi cosa ne pensate.
Il terrario in cui vorresti alloggiare il trio è piuttosto ampio, quindi se dovessi metterci 1.2 mai riprodotti una prova la farei, ma con una coppia riproduttiva affiatata non so se rischierei.
Più che altro, quanto hanno i gechi di preciso? Perché se son stati riprodotti 2 anni fa almeno 3 anni li hanno, quindi se conti che la media di vita è di 6 anni circa meglio non fare troppi esperimenti ;)

Multivitaminici? Come, quanto e quando sommistrarlo? E quale potrebbe essere il migliore per questa specie?
Multivitaminici pochi, alcuni non danno nulla, altri 1 volta al mese un multivitaminico spolverizzato sulle prede.
Un buon integratore di calcio sono le chiocciole.
CIBO: Danne poco, 6-7 grilli a settimana per geco.
Per quanto riguarda l'incubazione cosa pensate? Perché porre le uova direttamente su substrato umido è sconsigliato? Leggo che un sacco di gente ottiene ottimi risultati incubando in questo modo, del resto loro in natura e nel terrario depongono su substrati, se non proprio zuppi comunque umidi. Grazie mille ragazzi.
Prima dell'incubazione preoccupati di avere temperature idonee per il periodo estivo, sopra i 26°C questi gechi rischiano di morire e le uova sopra i 23°C rischiano di non schiudere (morte embrionale).
Detto questo, alcuni allevatori con quest specie posano le uova direttamente sul substrato umido proprio per i motivi che dici tu, ma in realtà ne ho visti molti altri schiuderle con il tipico metodo che si usa con le uova a guscio duro, cioè appunto uova su substrato asciutto con umidità dell'aria del 90% circa.
Le uova non si posano direttamente sul substrato per evitare che assorbano troppa umidità, visto che a differenza delle uova a guscio pergamenaceo (tipo quelle di Rhacodactylus o Eublepharis macularius) sono meno soggette a disidratazione.
Barchieman
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Grazie mille Manu. ;)
Allora la coppia è stata riprodotta l'anno scorso, e i due esemplari sono dell'estate del 2012. Ad ogni modo non rischierò, proverò intanto a riprodurre nuovamente io questa coppia e poi penserò a che fare.
Per quanto riguarda i multivitaminici allora ci penserò ancora un attimo, per ora continuerò con semplice D3 Nekton. Per alimentarli io seguo ciò che l'allevatore faceva prima di me. 14-15 insetti tra blatte e grilli il lunedì sera e poi basta per tutta la settimana. Questo perchè li tengo in un setup naturalistico e non vorrei che mettendone pochi non riuscissero a beccarli. Le chiocciole dovrei cominciare ad allevarle però, magari sto inverno intanto che brumano. Per l'integrazione faccio prima settimana solo calcio, seconda calcio con D3 e la seguente calcio, la quarta settimana invece "diluisco" un poco di calcio con d3 con un poco di calcio puro. Inoltre ho posto sopra il terrario a 10cm di distanza un neon 15w UVB 2%.
Questo anno non ho mai raggiunto i 27 gradi in casa in quanto tenevo pure gli U. sikorae. Quindi non ho avuto grossi problemi, ad ogni modo potrei tranquillamente spostarli nella mia cantina per non rischiare.
Per quanto riguarda le uova, io possiedo un'incubatrice ma non credo sia una scelta adattissima per questa specie per il semplice fatto che questi animali non seppelliscono le loro uova e di conseguenza credo che un'escursione termica notte-giorno sia più naturale e corretto se così si può dire. Tu quale metodologia mi consiglieresti? Direttamente a contatto con il substrato umido o no? E in ognuno dei due casi, per quanto riguarda la perlite il rapporto acqua-substrato per mantenere il livello corretto di umidità?
Grazie mille davvero di tutto.
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Manu
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Iscritto il: lun giu 26, 2006 8:56 pm

Per l'integrazione faccio prima settimana solo calcio, seconda calcio con D3 e la seguente calcio, la quarta settimana invece "diluisco" un poco di calcio con d3 con un poco di calcio puro.
Occhio a non eccedere con gli integratori di calcio, questi gechi non hanno bisogno di grosse integrazioni e gli eccessi possono crare blocchi intestinali.
Inoltre ho posto sopra il terrario a 10cm di distanza un neon 15w UVB 2%.
Se il tetto del terrario è di vetro non serve a nulla :D
Se è in rete, dai poca D3 perché gli UVB servono a farla produrre all'organismo dei rettili.
Per quanto riguarda le uova, io possiedo un'incubatrice ma non credo sia una scelta adattissima per questa specie per il semplice fatto che questi animali non seppelliscono le loro uova e di conseguenza credo che un'escursione termica notte-giorno sia più naturale e corretto se così si può dire. Tu quale metodologia mi consiglieresti? Direttamente a contatto con il substrato umido o no? E in ognuno dei due casi, per quanto riguarda la perlite il rapporto acqua-substrato per mantenere il livello corretto di umidità?
Credo che facendo un substrato poco fradicio tipo 1:1 (acqua:substrato) non ci siano grossi problemi a posarvici sopra le uova.
Mentre se vuoi usare il metodo "a secco" inzuppa il substrato sotto :D
Io non le metterei in incubatrice, proprio perché necessitano di fresco.
Barchieman
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Iscritto il: mar ott 07, 2014 3:37 pm

Allora magari cercherò di ridurre facendo una settimana calcio, una settimana d3, una calcio e una senza niente. Così ogni mese.
Ovviamente come ti ho detto prima il terrario è un exoterra 45x60x60, di conseguenza il tetto è in rete. So bene che gli UVB non attraversano il vetro. E di nuovo so bene in che cosa consiste la produzione a livello epiteliale di vitamina D3 (o meglio la trasormazione) e la sua funzione, ovvero il metabolismo del calcio che somministriamo attraverso l'alimentazione.
Conosci un buon rapporto acqua-substrato per l'incubazione non a diretto contatto con il substrato? 2:1 può andare o abbondo? Perlite asciutta nel tappino appoggiato va bene o meglio la sabbia?
Ho parlato di incubatrice dando per scontato che l'avrei settata sui 19-20 gradi. Però il discorso è che secondo me è buona cosa che le uova siano sottoposte ad una escursione termica notturna in quanto teoricamente è ciò che in natura succede per le uova a guscio duro, pochè non vengono seppellite nel momento della deposizione.
Barchieman
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Finalmente ho trovato una scheda in cui si sostiene "A night time temperature drop is important for the eggs, as is the correct humidity fluctuation"
http://gekkonidaeuk.webs.com/uroplatusphantasticus.htm
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Manu
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L'escursione termica giorno-notte è importante, anche se secondo me a 19°-20°C non ce n'è bisogno, anche perché tipo a Betampona (dove son stato un mese lo scorso anno) le temperature difficilmente scendono sotto i 18°C anche nel cuore della notte, è l'umidità ambientale che deve rimanere alta.
Io con le uova a guscio duro che richiedono una buona umidità dell'aria non faccio proporzioni, inzuppo la vermiculite/perlite e ci metto su i tappini.
Nei tappini preferisco la sabbia perché non assorbe umidità.

Per il calcio è già meglio il secondo sistema che hai citato, io sentirei anche chi te li ha venduti come li integrava ;)
Barchieman
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Siccome non mi va molto di provare ad offrire alla femmina lumachine WC anche se alcuni allevatori mi hanno detto che non ci sono grossi problemi, stavo pensando di integrare liberando la sera, una volta ogni due settimane magari, una Ampullaria o Planorbarius (classiche lumachine da acquari). Oppure utilizzare piccoli di Achatina. Prima di provare devo essere certo che non si tratti di gasteropodi magari tossici o nocivi per altri motivi.
Grazie ragazzi
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Manu
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Barchieman ha scritto:Siccome non mi va molto di provare ad offrire alla femmina lumachine WC anche se alcuni allevatori mi hanno detto che non ci sono grossi problemi, stavo pensando di integrare liberando la sera, una volta ogni due settimane magari, una Ampullaria o Planorbarius (classiche lumachine da acquari). Oppure utilizzare piccoli di Achatina. Prima di provare devo essere certo che non si tratti di gasteropodi magari tossici o nocivi per altri motivi.
Grazie ragazzi
A prescindere dalla specie di chiocciola che deciderai di usare falle spurgare bene per almeno 24 ore e tienile nel pulito. Purtroppo le chiocciole che siano di allevamento o di cattura, si portano dietro tutto ciò che gli si può incollare addosso e sinceramente mi fido di più di una Helix presa in cortile che di un'Achatina presa da chi magari ha anche rettili e che magari si porta dietro qualche schifezza :D
Barchieman
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Guarda chi si é proposto di regalarmi qualche piccolo di Achatina è uno molto serio, e tiene le lumache in un terrario dedicato a loro. Non mi è chiaro il ragionamento "sinceramente mi fido di più di una Helix presa in cortile che di un'Achatina presa da chi magari ha anche rettili e che magari si porta dietro qualche schifezza" cosa intendi Manu?
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Manu
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Barchieman ha scritto:Guarda chi si é proposto di regalarmi qualche piccolo di Achatina è uno molto serio, e tiene le lumache in un terrario dedicato a loro. Non mi è chiaro il ragionamento "sinceramente mi fido di più di una Helix presa in cortile che di un'Achatina presa da chi magari ha anche rettili e che magari si porta dietro qualche schifezza" cosa intendi Manu?
Nel senso che se prendi delle chiocciole da chi alleva rettili potrebbe in qualche modo averle "contaminate" da qualche parassita esterno.
Esempio stupido, il mio geco non finisce l'omogeneizzato lo do alle chiocciole. In questo caso se il geco fosse parassitato potrebbe contaminare le chiocciole, chiaro ora?
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