
Piccola nota tassonomica i D. damaeum dallo scorso anno sono nuovamente classificati come Lucasium damaeum (Oliver 2007) e sembrerebbe che stavolta sia un cambio meglio supportato rispetto a quanto accadde nel 2000 grazie a Cogger che venne poi "smentito" da Rosler che l'anno stesso riportò la specie nel genere Diplodactylus.
Inoltre circa metà del genere Diplodactylus dallo scorso anno è stato inserito nel genere Lucasium grazie al lavoro di Oliver
