Inviato: mer lug 08, 2009 2:57 pm
Bhe adesso dicci come lo prepari...
Mi sembravi un po' troppo preparato per essere l'ultimo arrivato AHAHAHAH...il fatto che non fosse vietata per il BHT l'avevo capito comunque, volevo solo sottolineare che appunto se si può evitare un prodotto contenente questo conservante lo preferisco.pascià ha scritto:Sono veterinario nutrizionista e lavoro per un'industria mangimistica per cui ho accesso a additivi e integratori non reperibili in commercio per i non addetti ai lavori, per cui penso abbia poco senso che spieghi cosa faccio e come
Certo, potrebbe essere che per pura coincidenza la composizione del Vionate si avvicini proprio alle esigenze dei gechi, ma io penso molto più semplicemente che l'uso di una integrazione vitaminico-minerale completa, indipendentemente dalla marca, porti nel tempo a dei benefici a tutti gli animali costretti a diete poco variate e spesso anche qualitativamente scadenti: sono ormai vent'anni che allevo rettili e ho sempre integrato regolarmente la loro dieta. Magari sarà un caso, ma qualche bel risultato l'ho ottenuto e continuo ad averneperò è anche vero che anni e anni di successi americani di sicuro non denotano un errore nel metodo di integrazione
Concordo,pascià ha scritto:Certo, potrebbe essere che per pura coincidenza la composizione del Vionate si avvicini proprio alle esigenze dei gechi, ma io penso molto più semplicemente che l'uso di una integrazione vitaminico-minerale completa, indipendentemente dalla marca, porti nel tempo a dei benefici a tutti gli animali costretti a diete poco variate e spesso anche qualitativamente scadenti: sono ormai vent'anni che allevo rettili e ho sempre integrato regolarmente la loro dieta. Magari sarà un caso, ma qualche bel risultato l'ho ottenuto e continuo ad averneperò è anche vero che anni e anni di successi americani di sicuro non denotano un errore nel metodo di integrazione
Capisco,pascià ha scritto:Avendo un paio di minuti libero ho dato un'occhiata al registro additivi dell'Unione Europea: il limite di vitamina D3 è fissato in 2000 UI di assunzione giornaliera (a causa dell'estremo pericolo che un eccesso di questa vitamina comporta per l'organismo).
Ecco probabilmente perchè si presentano difficoltà ad importare in Europa integratori quali Vionate e RepCal che, a fronte di contenuti di D3 molto elevati, non danno istruzioni chiare sulle dosi da impiegare.
Gli insetti hanno una digestione diversa dai mammiferi e non è detto che le vitamine ingerite vengano assimilate (il calcio ad esempio non è assimilato).Zan Geckos ha scritto:Noi già da diversi mesi utiliziamo la vionate mixture illustrata da A&M Gecko con ottimi risultati...
- Si può notare infatti che tarme e grilli apprezzino molto questo prodotto da mangiare mentre soggiornano nella ciotola o nel contenitore in cui vengono allevati.
- Questo prodotto rispetto agli altri aderisce molto poco alla superfice dell'insetto che al momento della predazione non sarà ricoperto da uno strato opulento di integratore ma lo conterrà al suo interno (essendo già stato assimilato) evitando ipervitaminosi, riducendo eventuali squilibri e soprattutto migliorandone l'assimilazione da parte del rettile.
Questo è un mio parere personale derivante da una discreta conoscenza della nutrizione e sui principi nutritivi in generale. (Nulla a che vedere con l'esperienza di Pascià nel campo animale xD)
Mauro
Per quanto le tue osservazioni non siano sbagliate, direi che A&M Gecko o altri (perchè non è il solo ad usare il famigerato mix) con il numero di animali che hanno e con gli anni di allevamento che si portano alle spalle, qualche dato alla mano lo avranno.fabio4678 ha scritto:dal mio punto di vista non credo che nessuno possa dire che uno di questi metodi possa essere giusto e gli altri sbagliati, perchè secondo me i risultati li potremmo vedere su un lasso di tempo troppo lungo.
Quindi molte volte non riesco a capire tutta questa frenesia nel cercare la soluzione "perfetta".
L'unica cosa che potrebbe fare la differenza è l'integrazione in proporzione allo sviluppo delle uova.
Vero, però io penso che facendo decidere al geco stesso quanto e quando assumere l'integratore, si avranno meno problemi (se proprio vogliamo parlare di problemi) rispetto all'integrazione "forzata" tramite spolverata.Manu ha scritto:L'unica cosa che mi chiedo io è se a lungo termine gli animali non risentano di queste metodiche...perchè non credo che gli allevatori ce lo diranno...
Sì sì bene o male concordo,fabio4678 ha scritto:Vero, però io penso che facendo decidere al geco stesso quanto e quando assumere l'integratore, si avranno meno problemi (se proprio vogliamo parlare di problemi) rispetto all'integrazione "forzata" tramite spolverata.Manu ha scritto:L'unica cosa che mi chiedo io è se a lungo termine gli animali non risentano di queste metodiche...perchè non credo che gli allevatori ce lo diranno...
Poi ovvio che nessun allevatore con la A maiuscola ti dirà che il suo metodo non funziona (anche perchè se ci sono 10 grossi allevatori, avranno 6 medoti diversi e tutti SEMBREREBBERO avere risultati)...Morale della favola è che ogni piccolo allevatore deve provare un "suo" metodo e basarsi su quello.
Su questo hai pienamente ragione e credo che il risultato di queste esperienze (visto che lo scopo degli allevatori USA è di tenere i gechi per quei pochi anni da poter usarli al meglio), loro non potranno mai darcelo...Manu ha scritto: però io non dico che l'integrazione consigliata dagli USA non sia buona, ma quello che intendo è "buona per ottenere ottimi risultati riproduttivi" o "ottima per la vita del geco"?
Questo perchè ad un grosso allevatore interessa che un animale si riproduca per 4-5 anni, poi può anche andare in pensione...