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Inviato: mar feb 23, 2010 2:46 pm
da Tarantonio
giorgio199 ha scritto:o fai specie, o fai morph o sei Manu :lol: :lol:
o tutti e 3 :)

grazie Giorgio per l'ulteriore chiarimento

Inviato: mar feb 23, 2010 2:55 pm
da giorgio199
Tarantonio ha scritto:
giorgio199 ha scritto:o fai specie, o fai morph o sei Manu :lol: :lol:
o tutti e 3 :)

grazie Giorgio per l'ulteriore chiarimento
finchè è nei miei limiti inizio anch'io a dare volentieri una mano :)
il problema è proprio quello che ho scritto, un po' come i morph di tokay, sembrerebbe più opportuno parlare di locality.. come per esempio esiste una forma gigante di P. picta che vive nell'entroterra malgascio (Manu probabilmente saprà essere più preciso).. chiunque si può svegliare la mattina, farli accoppiare con dei normal, far reincrociare i piccoli e vede se si riesce a fissare il carattere, chiamandolo poi magari giant :D .. però io in quel caso non sarei troppo d'accordo.. chi ce lo dice che quella particolare forma non venga elevata a sottospecie?
non è così remota come ipotesi :wink:

Inviato: mar feb 23, 2010 4:39 pm
da Tarantonio
sì ho letto di questa locality "giant"
mi affascinano molto le localities per livrea, anche se nella sua forma "standard" mi piace molto :)

Inviato: mar feb 23, 2010 5:15 pm
da giuppyguppy
A perugia c'era un maschio "giant" , non messo tanto ben secondo me...

Inviato: mar feb 23, 2010 6:18 pm
da Tarantonio
sì ricordo
era il banco degli ungheresi che aveva leo e R. ciliatus, credo fosse wild

Inviato: mar feb 23, 2010 6:54 pm
da giorgio199
tanto per capirci, articolo un po' datato quando sicuramente non si parlava di P. picta morph, ma l'esemplare maschio su ha quei puntini che richiamano lo snow (quelli di palmettogecko sono solo più chiari).. mentre il piccolo infondo a destra mi sa molto di red :D

http://www.amiciinsoliti.it/index_mini.html

Inviato: mar feb 23, 2010 7:08 pm
da Tarantonio
concordo anche se non vorrei che la luce falsasse alcune foto