Italian Gekko Association

Fabius Bile ha scritto:Ammazza, a me i risultati erano già disponibili il giorno dopo.

Sì, adesso vedo con le T dove riesco ad arrivare, per ora tutto ok.
Prima ho scoperto che è uscito dalla tana e si è messo a scavare vicino a dove ho messo il vivicator, sono sicuro che un'ora fa quella buca non c'era, suppongo non sia ancora troppo addormentato.

No no, forse mi sono spiegato male, erano 3 settimane che non defecava... anch'io il risultato l'ho avuto il giorno dopo. Probabilmente lo vedi ancora un po' attivo perché le temperature non sono ancora da bruma vera e propria...

E sì che l'avevi già detto in qualche post prima...

Comunque da me alla fine stà arrivando il freddo, quindi dovrebbe essere più facile scendere con le temperature almeno la notte.

Penultimo abbassamento, 20° giorno e 18° la notte.
Grazie al freddo di questi giorni, questa mattina quando mi sono svegliato nel terrario c'erano 17,7°.

Fabius Bile ha scritto:Penultimo abbassamento, 20° giorno e 18° la notte.
Grazie al freddo di questi giorni, questa mattina quando mi sono svegliato nel terrario c'erano 17,7°.

Buono dai, vuol dire che una volta spento tutto, riuscirai a stare anche di giorno più o meno sui 18/19 gradi. Io invece ho somministrato al maschio la prima dose di panacur, per debellare gli ossiuri. Per vedere il giusto dosaggio l'ho dovuto pesare...105 grammi!!! Il veterinario ha detto che per essere parassitato è bello in forma!

Una cosa che non capisco è come fanno ad essere parassitati, mi spiego, se stanno in un terrario chiuso, e se il cibo lo alleviamo sempre noi, come fanno a prendere i parassiti?

Comunque, ieri ho voluto vedere come stava e ho tirato su la tana calda, sembrava ok ma la respirazione mi sembrava "pesante", quindi vi chiedo, quando sono in bruma, è normale?
Posso metterci qualcosa nella tana per farlo stare più comodo?
Io sotto la tana gli ho messo un sasso piatto, ma vedo che tende ad aggomitolarsi ai bordi dove non c'è (quando la piastra è accesa si dovrebbe scaldare, ma suppongo che si raffreddi troppo quando è spenta), che dite lo tolgo?

Fabius Bile ha scritto:Una cosa che non capisco è come fanno ad essere parassitati, mi spiego, se stanno in un terrario chiuso, e se il cibo lo alleviamo sempre noi, come fanno a prendere i parassiti?

Comunque, ieri ho voluto vedere come stava e ho tirato su la tana calda, sembrava ok ma la respirazione mi sembrava "pesante", quindi vi chiedo, quando sono in bruma, è normale?
Posso metterci qualcosa nella tana per farlo stare più comodo?
Io sotto la tana gli ho messo un sasso piatto, ma vedo che tende ad aggomitolarsi ai bordi dove non c'è (quando la pioastra è accesa si dovrebbe scaldare, ma suppongo che si raffreddi troppo quando è spenta), che dite lo tolgo?

Da quello che ho capito, le principali possibili cause di trasmissione sono: parassiti che si è portato dietro qualche insetto, (penso che può succedere anche con insetti allevati da noi) tra geco e geco soprattutto in caso di convivenza, rimozione poco frequente di feci e brandelli di insetti e scarsa pulizia in generale. È sempre buona norma lavarsi sempre le mani prima di maneggiare i gechi, e tra una pulizia e l'altra sfregarsele con un goccio di amuchina gel, soprattutto se prima abbiamo toccato altri animali... Per il geco penso tu possa stare tranquillo, piano piano starà andando in letargo, se stava bene prima di abbassare le temperature, e poi queste le hai anche abbassate in maniera graduale, sta benone anche adesso! Personalmente non farei cambiamenti all'interno del terrario rispetto a prima...

Ok grazie.

Oltretutto voglio ricordare che i leopardini, come molti altri animali selvatici, hanno senpre presente una piccola quantità di parassiti che a causa di fattori ambientali e/o di stress possono aumentare.

Per la tana concordo, lascia tutto così

Perfetto, grazie delle precisazioni (e con questo vuol dire che leggi sempre anche se magari non partecipi).

Una cosa strana che mi stà capitando, è che col freddo le tarme della farina si impupano ad una velocità assurda, più che in estate, invece non riesco a far impupare i caimani (ho provveduto a separarli), ma diventano neri e muoiono.

Ultimo abbassamento a 18° fissi, anche se il termostato deve scendere a 17° per riattivarsi, e questa mattina era a 17,1°.

Oggi per la prima volta da quando ho iniziato ad abbassare le temperature, è uscito dalla tana calda ed è andato in quella umida.
Così almeno sò senza andare a rompergli le oo che stà bene.

Fabius Bile ha scritto:Perfetto, grazie delle precisazioni (e con questo vuol dire che leggi sempre anche se magari non partecipi).

Una cosa strana che mi stà capitando, è che col freddo le tarme della farina si impupano ad una velocità assurda, più che in estate, invece non riesco a far impupare i caimani (ho provveduto a separarli), ma diventano neri e muoiono.

Per le tarme mi sembra strano, sicuro non ricevano calore in qualche modo? Tipo dal sole che passa dalla finestra? Perché son vicine ad un termosifone? Ecc...

Mentre per i caimani, non è che li stai tenendo troppo umidi?

Non sono proprio vicinissime al termosifone e sono al buio, proverò a spostarle.
Fino a quanti gradi resistono?
Perchè ora che il geco non mangia potrei portarle nel magazzino, ma ho paura che ci sia troppo freddo e umido.

Non credo che i caimani siano nell'umido, sono vicino alle tarme e ormai sono talmente poche che non credo possano produrre loro l'umidità.

Fabius Bile ha scritto:Non sono proprio vicinissime al termosifone e sono al buio, proverò a spostarle.
Fino a quanti gradi resistono?
Perchè ora che il geco non mangia potrei portarle nel magazzino, ma ho paura che ci sia troppo freddo e umido.

Non credo che i caimani siano nell'umido, sono vicino alle tarme e ormai sono talmente poche che non credo possano produrre loro l'umidità.

Se non vuoi che le tarme muoiano meglio non tenerle a meno di 15°C per lunghi periodi.

Per i caimani, come li alimenti?

Manu ha scritto: Se non vuoi che le tarme muoiano meglio non tenerle a meno di 15°C per lunghi periodi.
Per i caimani, come li alimenti?

Ok, allora le tengo in casa.
Per i Caimani uso lo stesso mix delle tarme, varie farine, pane secco grattuggiato, qualche biscotto e croccantino per cani, come componente acquoso, carote, pezzi di mela, verdura...