Italian Gekko Association

Con l'anno nuovo proverò ad accoppiare per la prima volta i miei gechi e volevo chiedere quali sono le differenze tra un'incubatrice fai da te ed una acquistata, tipo quelle che si trovano nelle fiere sull'ordine di un centinaio di euro. Facendo un po' di conti per il materiale occorrente per una fai da te ci vogliono almeno 50 euro, quindi ne vale la pena? Nelle fiere ho visto quelle che raffreddano anche, in modo da avere una temperatura il più costante possibile. Funzionano bene queste incubatrici o è una funzione inutile e basta quella che scalda solamente?

Ciao, la differenza è sostanzialmente nel prezzo...poiché quelle artigianali sono veramente eccezionali per i leo!!! Un incubatrice fai da te creata con pannelli di polistirolo o poliuretano viene intono ai 5 euro, in più devi comprare termostato, termometro e cavetto con prezzi che variano in base alla "professionalità" degli strumenti, l'unico problema di queste incubatrici è che possono esser solo scaldate quindi solo in caso di incubazione delle uova in estati molto calde (non so dove abiti di preciso e che temperature fanno) potresti avere meno controllo sulla percentuale di maschi o femmine.
Non avrai questi tipi di problemi nel caso tu metta l'incubatrice in una cantina o in una stanza climatizzata dove riesci a mantenere le temperature da te desiderate.
Non so se le incubatrici classiche che si vedono in fiera funzionino a dovere, ma conosco molti che utilizzano la classica in "fai da te" e non hanno mai avuto problemi di schiuse

Per i leopardini vadi di fai da te, io spesso non le metto nemmeno in incubatrice ma in un cassetto del rack

Grazie ragazzi! Allora opteró per una fai da te!

Ti segnalo una buona guida per il fai da te, da cui prendere più spunti
http://www.ciliatus.it/index.php?a=articles&art=11

Inoltre un consiglio, se puoi spendi qualche euro di più per un buon termostato ad impulsi (o proporzionale), sono quelli che non accendono o spengono la fonte di calore, ma ne modulano la potenza a seconda del calore desiderato. Risultato, la temperatura varia al massimo di decimi di grado e durano di più (perchè non hanno un sistema di "acceso e spento").

Corey ha scritto:Ti segnalo una buona guida per il fai da te, da cui prendere più spunti
http://www.ciliatus.it/index.php?a=articles&art=11

Inoltre un consiglio, se puoi spendi qualche euro di più per un buon termostato ad impulsi (o proporzionale), sono quelli che non accendono o spengono la fonte di calore, ma ne modulano la potenza a seconda del calore desiderato. Risultato, la temperatura varia al massimo di decimi di grado e durano di più (perchè non hanno un sistema di "acceso e spento").

Ottimo grazie! Interessante anche il discorso sul termostato ad impulsi... Io che nel limite del possibile voglio essere sicuro di ottenere femmine (almeno le prime schiuse), un buon termostato penso che sia la cosa più importante!

Dato che si parla di incubatrici e io ne sto preparando una, volevo sapere un po' come farla vi carico le foto della scatola in polistirolo. Accetto consigli per farla al meglio

Ciao, con la scatola così bassa non ne ho mai viste... potrei sbagliare ma non credo sia proprio idonea poiché non riesci facilmente a metter il cavetto e il divisorio lasciando abbastanza spazio per i contenitori senza farli aderire troppo alla parte inferiore...

Quindi mi consigli di prenderne una più fonda?

Anch'io osservando le foto ho pensato la stessa cosa di wildrake... sembra davvero troppo bassa. Quanto è 20 cm? A breve devo farne una anch'io... (prima esperienza) la scatola la devo ancora prendere, però ho già adocchiato quella giusta, ed è alta circa 35/40 cm

Fondo 10,5 ma ho la possibilita di incollargliene una uguale sopra

Vai in un negozio di acquari e fatti regalare un bello scatolone per il trasporto dei pesci son belli spessi e tengono meglio il calore, se volete vi posto un paio di foto della mia se può esservi utile!

Sì dai postala la foto che così vedo anche com'è strutturata e prendo spunto

Vediamo se riesco a fare tutto con tapatalk..

Allora, scatola reperita in negozio d'acquari, ho fatto una finestra e gli ho applicato un pannello di plexiglas su entrambi i lati, in modo da isolare ed evitare dispersione di calore dall'apertura.
Secondariamente ho appoggiato sul fondo una rete metallica (si trovano tranquillamente nei brico) a cui ho fissato il cavetto, in questo modo omogenizzo un po' il calore e sono certo che la serpentina rimanga ben distribuita.
Poi con del polistirolo ho fatto un gradino e ci ho appoggiato sopra un'altra rete metallica, in modo che la base su cui poggio i portauova non sia a contatto con la serpentina.
Poi ho fissato esternamente la sonda del termostato (microclimate ad impulsi) a cui ho fissato anche un termostato digitale. Tutto qui!
Le temperature si son mantenute perfette, sbalzo giusto di 0,1 gradi, ho potuto schiudere sia femmine che maschi a seconda delle esigenze!
È tutto circa, ho preso spunto dal link che postai giusto sopra dove Lalla spiegava come fare, non ho inventato niente diciamo

Mizze che bella, dembra una navicella spaziale!!! hahahah cercherò di farla il più simile possibile grazie ancora