..e questa volta.. Tarentola
Inviato: gio nov 20, 2014 11:01 pm
Ciao a tutti
Questa volta non scriviamo nella sezione Gekkonidae per i nostri Hemidactylus triedrus (a proposito, le nascite per quest'anno sono finite a quota 18 piccoli... direi che la nostra coppietta si è data da fare), ma per un consiglio.
Ci hanno portato ("visto che avete i gechi") una giovane Tarentola mauritanica trovata a pancia in su in una pozzanghera durante i diluvi dei giorni scorsi. L'abbiamo messa nella vecchia teca dei nostri gechi e si è ben ripresa, è attiva, simpatica e mangia. Ora bisogna trovare il momento migliore per liberarla: avremmo individuato il luogo, l'orto botanico dove lavoro, che ha serre non riscaldate e una palazzina con terrazza esterna, tranquilla e non disturbata.
Tenete presente però che stiamo a Milano, al limite nord dell'areale di distribuzione (anche se i gechi sono sempre più frequenti negli ultimi anni) con inverni freddi e con pochi insetti e quindi non è facile scegliere il momento giusto. Le possibilità che vediamo sono: liberarla subito, magari previo un po' di digiuno per non farla andare in letargo a pancia piena; lasciarla in un posto riparato (come una delle serre, o un sottotetto) perché scelga lei il da farsi; tenerla con noi per l'inverno e liberarla in primavera.
Cosa ci consigliate? Ovviamente il tenerla in permanenza è fuori discussione, per motivi legali ed etici.
Grazie per i vostri pareri!
Questa volta non scriviamo nella sezione Gekkonidae per i nostri Hemidactylus triedrus (a proposito, le nascite per quest'anno sono finite a quota 18 piccoli... direi che la nostra coppietta si è data da fare), ma per un consiglio.
Ci hanno portato ("visto che avete i gechi") una giovane Tarentola mauritanica trovata a pancia in su in una pozzanghera durante i diluvi dei giorni scorsi. L'abbiamo messa nella vecchia teca dei nostri gechi e si è ben ripresa, è attiva, simpatica e mangia. Ora bisogna trovare il momento migliore per liberarla: avremmo individuato il luogo, l'orto botanico dove lavoro, che ha serre non riscaldate e una palazzina con terrazza esterna, tranquilla e non disturbata.
Tenete presente però che stiamo a Milano, al limite nord dell'areale di distribuzione (anche se i gechi sono sempre più frequenti negli ultimi anni) con inverni freddi e con pochi insetti e quindi non è facile scegliere il momento giusto. Le possibilità che vediamo sono: liberarla subito, magari previo un po' di digiuno per non farla andare in letargo a pancia piena; lasciarla in un posto riparato (come una delle serre, o un sottotetto) perché scelga lei il da farsi; tenerla con noi per l'inverno e liberarla in primavera.
Cosa ci consigliate? Ovviamente il tenerla in permanenza è fuori discussione, per motivi legali ed etici.
Grazie per i vostri pareri!