Italian Gekko Association

Salve ragazzi, mi potete elencare i vari prezzi, la reperibilità in commercio, e quali sono adatti ad un neofita?
Grazie

Ciao peppe,
i gechi appartenenti al genere Uroplatus dopo che è stata vietata l'importazione in Europa son diventati un po' più rari di prima e un po' più costosi.

Quelli più adatti ad un neofita sono sicuramente gli U. henkeli, ma anche per loro sono necessarie temperature massime basse (meglio non superare i 27°C) e un tasso d'umidità piuttosto elevato.
Anche gli Uroplatus guentheri sono abbastanza facili, ma anche loro hanno bisogno di temperature adeguate.
Quindi prima di pensare seriamente all'acquisto di uno di questi gechi valuta bene se hai le possibilità per stabularli al meglio, magari puoi dirci come pensi e dove pensi di tenerli e noi possiamo aiutarti a realizzare un terrario adatto a loro

Per i prezzi posso darti una lista indicativa di quelli più comuni:
U. guentheri: 100-120€
U. phantasticus e U. ebenaui: 300-400€
U. henkeli: 200€
U. sikorae: 200€

Come dicevo questi sono prezzi indicativi di alcune delle specie che si trovano in commercio, i prezzi possono variare anche in base all'età dell'animale e a discrezione dell'allevatore, non ho messo alcune specie perchè non ho sott'occhio prezzi aggiornati.

Ragazzi io so dove metterli, ho una cantina, ma il problema è quando parto, poichè sto fuori una quindicina di giorni e non so come dargli da bere. Una soluzione potrebbe essere quella di dargli una scorta di acqua e di cibo?

peppe92 ha scritto:Ragazzi io so dove metterli, ho una cantina, ma il problema è quando parto, poichè sto fuori una quindicina di giorni e non so come dargli da bere. Una soluzione potrebbe essere quella di dargli una scorta di acqua e di cibo?

Prima di risponderti ti domando, la cantina in inverno si raffredda molto? Perchè per quanto siano rettili che necessitano di fresco se in inverno li si mette al freddo muoiono, quindi dovresti riscaldarli.

Il problema non è tanto il bere, ma proprio il tasso d'umidità ambientale che deve essere elevato, il modo migliore per risolvere il problema serebbe mettere un nebulizzatore elettronico con settato quante volte al giorno deve spruzzare acqua ai gechi (acqua con la quale potranno anche dissetarsi).
Per la scorta di cibo in vaschetta si può fare a patto che non ci finisca dentro tropp acqua se no gli insetti annegano e vanno in putrefazione.

in inverno li porto a casa, e li riscaldo con i tappetini o lampade

peppe92 ha scritto:in inverno li porto a casa, e li riscaldo con i tappetini o lampade

Se in casa non hai troppo freddo è possibile anche evitare di riscaldarli.

Le temperature di casa non scendono mai sotto 15°. Comunque è bene mettere per sicurezza un tappetino. Ma per il problema dell'estate come lo devo risolvere?
Manu grazie per le informazioni che mi stai dando

peppe92 ha scritto:Le temperature di casa non scendono mai sotto 15°. Comunque è bene mettere per sicurezza un tappetino. Ma per il problema dell'estate come lo devo risolvere?
Manu grazie per le informazioni che mi stai dando

Sì direi che un cavetto o un tappetino riscaldante siano utili anche per l'inverno, visto che comunque nella stagione "fredda" sarebbe meglio non tenerli troppo al freddo

Guarda come ti dicevo prima di comprare gechi appartenenti al genere Uroplatus credo ci sia da attrezzarsi bene se non si vuole ritrovarsi con grossi problemi o con animali morti in poco tempo.

Personalmente inizierei con il procurarmi:
Terrario ben areato (di dimensioni anche piuttosto grandi se si decide di allevare una specie grande)
Tappetino o cavetto termico con termostato
Nebulizzatore elettronico automatico oppure nebulizzatore elettronico manuale collegato ad un igrostato. Per farti un'idea guarda qui anche se a mio parere hanno prezzi piuttosto elevati http://www.foggyitalia.it/

Spesso i problemi di gestione di questi gechi sono legati alle temperature e al ristagno d'acqua nel terrario che causa l'insorgere di muffe e l'aumento di possibili batteri dannosi per gli animali.
Per risolvere il problema delle temperature si dovrebbe avere una stanza climatizzata oppure una stanza fresca come una cantina, allo stesso tempo però si dovrebbe poter garantire un punto "caldo" nel terrario a 26°C (circa 29°C per U. henkeli). La zona "fredda" dovrebbe essere tenuta a circa 22°-23°C.
I dati sulle temperature che ti ho riportato sono più o meno una media valida per quasi tutte le specie, però se hai qualche preferenza magari vediamo di approfondire.

Mentre l'umidità relativa non dovrebbe mai scendere sotto il 70-80% (anche qui dipende un po' dalla specie) sopratutto di notte, infatti molti allevatori consigliano di nebulizzare abbondantemente appena si spengono le luci del terrario.
Inoltre per essere certi che il tasso d'umidità sia buono anche durante il giorno sarebbe bene utilizzare un substrato naturale come ad esempio la corteccia in pezzi.
Spesso il problema umidità diminuisce se gli animali sono tenuti in cantina dove mediamente l'umidità dell'aria è intorno al 60% in su, dipende anche da quant'è areata la cantina.
Da questi dati immagino capirai l'importanza della nebulizzazione giornaliera anche quando non sei a casa.

Questi sono in modo approssimativo i dati riguardanti la gestione in terrario del genere Uroplatus, quando magari avrai le idee più chiare su quale specie vorresti allevare andiamo nello specifico

manu grazie per queste preziosissime informazioni

Manu l'U. guentheri a me oltre che piaceremi, interessa anche perchè è meno delicato degli altri Uroplatus.

peppe92 ha scritto:Manu l'U. guentheri a me oltre che piaceremi, interessa anche perchè è meno delicato degli altri Uroplatus.

Direi che la scelta è buona visto che oltre ad essere meno delicato degli altri come può essere l'U. henkeli (25cm circa contro i 15cm dell'U. guentheri) è di dimensioni più contenute e quindi necessita anche di meno spazio a livello di terrario.

Come dicevo prima questa è una delle specie che non deve essere tenuta a temperature superiori ai 26°-27°C, quindi l'ideale è avere una stanza a cui tenerli a circa 23°C con un punto caldo a 26°C.
Si consiglia di staccare ogni fonte di riscaldamento durante la notte, perchè l'ideale sarebbe che la temperatura scendesse quasi di 10°C durante la notte.
Anche per loro è necessario mantenere un buon tasso d'umidità (il 70% circa) e sopratutto durante l'estate aumentare le nebulizzazioni in modo da stimolare gli accoppiamenti.
Direi che queste sono le nozioni minime per poter gestire questa specie.

Aggiungo un'osservazione personale, i dati che ti ho riportato sono fonte di lettura e scambio di informazioni con allevatori di questa specie e sembra che effettivamente l'escurione termica giorno-notte sia piuttosto importante per questa specie. Non posso confermarti se ciò che conosco sia vero al 100% (per quanto le fonti siano più che attendibili), ma se così fosse io tenderei più ad orientarmi verso gli U. henkeli che necessitano di un'escursione termica di pochi gradi (4°-5°C contro i 10°C di U. guentheri). Ovviamente se la tua cantina di notte si raffredda molto puoi provare (anche se solitamente le cantine sentono poco lo sbalzo termico notturno).
Se fossi in te passerei l'estate (che è il periodo peggiore per gli Uroplatus) a monitorare regolarmente durante il giorno e durante la notte le temperature che hai in cantina, in base a quelle valuti meglio con che specie iniziare
Addirittura potresti già realizzare un terrario da mettere in cantina per valutare temperature e tasso di umidità all'interno di esso, fidati che per i gechi di questo genere non è tempo perso

Prima mi sono scordato di dire, che un'altro modo per tenere il tasso d'umidità abbastanza elevato è inserire delle piante vere nel terrario.

le photos vanno bene?

peppe92 ha scritto:le photos vanno bene?

come photos intendi il Pothos aureus (che ora dovrebbe chiamarsi Schindapsus aureus non più Pothos )?

Comunque sì va bene, come va bene le Sanseveria, le Peperomia e i Ficus

Oh nooo!!! Era uno dei pochi nomi che ero riuscita ad imparare e adesso me lo cambiano?!?!

ahahahahhaha