che scemo, posso sempre lasciarvi quello senza foto
secondo me è troppo scarno ancora per essere presentato, dite?
il fatto è che in internet si trova davvero poco e sto cercando qualche libro che faccia al caso mio.. consigli e critiche sono ben accette
Paroedura genus
Allevare una coppia di Paroedura picta mi ha fatto appassionare a questo genere che salvo due o tre specie è abbastanza bistrattato dai terrariofili, perlomeno italiani.
È un genere autoctono dell'isola di Madagascar dove trova larga diffusione.
Gechi di piccole/medie dimensioni insettivori, terricoli con lamelle subdigitali mediamente poco sviluppate salvo alcune specie, notturno, oviparo; le uova sono di forma tondeggiante e relativamente solide.
Le specie sono quindici, mentre le sottospecie solo due:
Paroedura bastardi:
bastardi bastardi
bastardi ibityensis
Paroedura gracilis
Paroedura homalorhinus
Paroedura karstophila
Paroedura lohatsara
Paroedura maingoka
Paroedura masobe
Paroedura oviceps
Paroedura picta
Paroedura sanctijohannis
Paroedura stumpffi
Paroedura tanjaka
Paroedura vahiny
Paroedura vazimba
Le informazioni per alcune specie sono pressocchè nulle, però ho provato a fare un'analisi a 360 gradi su quello che attualmente si conosce, eccole quindi elencate:
Paroedura androyensis Grandidier, 1867
la specie più piccola con i suoi 7 cm, vive circa 10 anni e ha lamelle subdigitali poco sviluppate, è un'ottima arrampicatrice specialmente su tronchi e radici dove trova riparo e cibo, è distribuita nel sud-est dell'isola di Madagascar ed è una delle specie di Paroedura più apprezzate nella terrariofilia; inoltre è una specie notturna e la sua coda ha la particolarità di avere le squame irte, caratteristica che rende questa specie molto affascinante.
Paroedura bastardi bastardi (Mocquard, 1900)
distribuita nel sud/sud-ovest dell'isola di Madagascar, misura circa dieci centimetri dalla punta della coda fino alla punta del muso, specie comune nella terrariofilia, vive in media circa sette anni, caratteristiche le sue squame pronunciate sul dorso, simili a tubercoli. Viene definita una specie semi-arborial inquanto si avventura in piccole arrampicate su rocce o rami, molto più frequentemente però si ritrova al suolo in anfratti rocciosi o tronchi in cui cerca riparo e cibo.
Paroedura bastardi ha inoltre una sottospecie: P. bastardi ibitynensis Rösler & Krüger, 1998
Paroedura gracilis Boulenger, 1896
distribuita nel sud est dell'isola di madagascar, è un geco di piccole dimensioni che vive nelle foreste piovose, terricolo e notturno, si trovano pochissime informazioni sia su libri che in rete, nel mondo della terrariofilia però è abbastanza apprezzato e non troppo raramente lo si può trovare.
Paroedura homalorhinus Angels, 1936
distrubuita nel nord del Madagascar, terricolo, notturno, possiede lamelle sub digitali, è una delle specie di cui si conosce meno in assoluto, l'unica foto attendibile pare essere questa:
Paroedura karstrophila Nussbaum & Raxworthy, 2000
classificata in tempi relativamente recenti, è distribuita su tutta l'isola di Madagascar, non si sa nient'altro, non sono riuscito a trovare foto attendibili di questo geco.
Paroedura lohatsara Glaw, Vences & Schmidt, 2001
distribuita su tutta l'isola del madagascar, prettamente terricola e notturna, raggiunge i 13/15 cm di lunghezza, ha lamelle subdigitali praticamente inesistenti, pochissime testimonianze di stabulazione in cattività
Paroedura maingoka Nussbaum & Raxworthy, 2000
questa è un'altra di quelle specie del genere Paroedura di cui si sa meno in assoluto, non esistono foto attendibili nella rete.
Paroedura masobe Nussbaum & Raxworthy, 1994
Tra le più belle e sicuramente più appariscenti specie di gecconidi, il Paroedura masobe è una delle specie del suddetto genere ad avere lamelle subdigitali molto sviluppate, è infatti arboricolo; caratteristici sono i sue enormi occhi neri e la particolare livrea, è inoltre tra le più grandi specie del genere con i suoi possibili 20 cm. È distribuita nelle foreste umide del Madagascar. È un geco molto apprezzato nella terrariofilia nonostante il suo prezzo abbastanza alto.
Paroedura oviceps Boettger, 1881
distribuita nel nord ovest dell'arcipelago del Madagascar, soprattutto nell'isola di nosy be, si sa quasi niente di questa specie, tranne che è notturna e terricola.
Paroedura picta Peters, 1854
È forse la specie del genere più diffusa nella terrariofilia per facilità di gestione e riproduzione, geco terricolo che vive su tutto il territorio del Madagascar, in particolare nelle foreste steppose, è notturno e le lamelle subdigitali sono praticamente assenti, può arrivare a misurare fino a 15 cm, geco molto curioso ma al contempo tranquillo, trova il suo habitat ideale tra rocce e piante a basso fusto dove trova riparo e cibo.
Paroedura sanctijohannis Günther, 1879
distribuita in Anjouan, Johanna, Mayotte e Moheli e isole Comoro, si sa pochissimo, non ho trovato foto attendibili.
Paroedura stumpffi Boettger, 1879
distribuita nel nord dell'isola di Madagascar e nelle isole di Comoro, è una delle più piccole specie con i suoi 10/12 cm di lunghezza, notturno e terricolo.
Paroedura tanjaka Nussbaum & Raxworthy, 2000
di recente scoperta questa specie vive nelle foreste steppose del madagascar, pochissime sono le altre informazioni che la riguardano, totalmente assenti foto attendibili.
Paroedura vahiny Nussbaum & Raxworthy, 2000
tra i più piccoli rappresentanti del genere, caratteristica che lo contraddistingue è il colore chiaro è una striscia nera su entrambi i fianchi, è distribuito nelle foreste steppose del Madagascar.
Paroedura vazimba Nussbaum & Raxworthy, 2000
geco slanciato di medie dimensioni (circa 15 cm) con una coda lunga rispetto alle altre specie che occupa circa il 50% della lunghezza totale del corpo, il suo areale di distribuzione è limitato solo al Zambitse-Vohibasia National Park of Madagascar, raramente si trova in cattività.
Conclusioni: Il genere Paroedura è, come si può notare dalle scarse informazioni, molto poco conosciuto, spesso bistrattato; posso invece affermare con certezza che lo studio e l'allevamento di questi gechi da numerose soddisfazioni inquanto di facile mantenimento e riproduzione per la maggior parte delle specie presenti nel mondo della terrariofilia; altra nota a mio avviso molto importante, utile a invogliare all'allevamento di questi splendidi animali è il fatto che, essendo ormai chiuse le importazioni dall'isola di Madagascar, gli esemplari che si potranno trovare saranno necessariamente nati in cattività o acclimatati da lungo tempo.