Italian Gekko Association

Volevo sottoporvi un quesito nato da una mia osservazione negli ultimi due anni riproduttivi.

Io incubo tutto molto basso (con i cili anche 21 gradi) con schiuse dopo lunghissimo tempo (anche più di 3 mesi) e sempre nuovi nati arzilli e ottimi mangiatori.
Quello che ho notato è che più si abbassa la temperatura (soprattutto nei cili, cosa che non accade nei leo) più i tempi di crescita e maturazione aumentano in maniera esponenziale.
Ho avuto un cili che si è rivelato femmina che è diventata matura a 2 anni!

Verrà messa in riproduzione l'anno prossimo, e sono curiosa di sapere se qualcuno ha esperienza di fertilità legata a temperature basse o più direttamente in "grow rate" legate a temperature basse nei cili.

Anyone?

Altra osservazione...
quanto la dimensione del fauna può influire sulla crescita?
Gestiamo i babies di cili in fauna di 30x30x30 fino a che non sono sub adulti.
L'anno scorso mi è capitato (vista la mole di babies) di tenerceli per due mesetti in più (fino a dicembre diciamo..cosa che generalmente non faccio perchè verso settembre, dopo hamm, passo i sub adulti in fauna grandi il doppio) e ho notato che quei 3 che sono stati passati più tardi hanno avuto il picco di crescita da gennaio (dopo essere stati passati in fauna più grande appunto).

Again...anyone?

marula ha scritto:Volevo sottoporvi un quesito nato da una mia osservazione negli ultimi due anni riproduttivi.

Io incubo tutto molto basso (con i cili anche 21 gradi) con schiuse dopo lunghissimo tempo (anche più di 3 mesi) e sempre nuovi nati arzilli e ottimi mangiatori.
Quello che ho notato è che più si abbassa la temperatura (soprattutto nei cili, cosa che non accade nei leo) più i tempi di crescita e maturazione aumentano in maniera esponenziale.
Ho avuto un cili che si è rivelato femmina che è diventata matura a 2 anni!

Verrà messa in riproduzione l'anno prossimo, e sono curiosa di sapere se qualcuno ha esperienza di fertilità legata a temperature basse o più direttamente in "grow rate" legate a temperature basse nei cili.

Anyone?

Sì è vero, i R. ciliatus a livello embrionale crescono molto meglio al fresco che al caldo, ma non sono l'unica specie con questa caratteristica. Ovviamente nei leopardini che vivono in zone molto calde è l'opposto, anche se temperature di incubazione molto alte provocano problemi anche a loro.
Mentre per il discorso della crescita delle tua femmina forse è un caso? Si tratta di un solo geco che ha avuto questo tipo di crescita?
Però sì capita che alcuni esemplari diventino maturi un po' dopo altri, sopratutto se li si fa brumare anche in giovane età.

Altra osservazione...
quanto la dimensione del fauna può influire sulla crescita?
Gestiamo i babies di cili in fauna di 30x30x30 fino a che non sono sub adulti.
L'anno scorso mi è capitato (vista la mole di babies) di tenerceli per due mesetti in più (fino a dicembre diciamo..cosa che generalmente non faccio perchè verso settembre, dopo hamm, passo i sub adulti in fauna grandi il doppio) e ho notato che quei 3 che sono stati passati più tardi hanno avuto il picco di crescita da gennaio (dopo essere stati passati in fauna più grande appunto).

Again...anyone?

In questo caso da quello che ne so io non credo che la dimensione del fauna c'entri motlo, piuttosto la quantità o la qualità del cibo. Visto che mi è capitato di vedere gechi crescere molto e velocemente anche in spazi piccoli.

interessante!
per ora io non ho notato nulla del genere
anch'io incubo a temperature basse ma ritardi di maturazione non è ho (ancora) avuti, anzi per fare un esempio i due baby nati il 1° gennaio, incubati anche loro a temperature di 20°-21°C, si sono rivelati entrambi maschi e già a 5 mesi avevano le sacche degli emipeni ben sviluppate, uno ora ce l'ha Luca (ldf) e se vuole può confermare.
Mentre un cili preso anni fa da godspeed (purtroppo non so i tempi e le temperature d'incubazione) che doveva esser femmina si è poi rivelato maschio a 8 mesi.. così.. di colpo
2 anni è tantissimo, cavolo

I R. ciliatus appena nati invece li tengo in fauna ben più piccoli dei tuoi diciamo un 20x30x20h, singolarmente per 2-3 mesi circa, a seconda della taglia e dell'appetito (se son pessimi cacciatori aspetto un po' di più a spostarli in spazi più ampi), ma nessun "blocco" della crescita rilevante... rallentano leggermente nei mesi freddi (come normale) ma non si fermano del tutto. Devo dire però che non faccio molto testo io, i miei cili sono decisamente grossi sin da piccoli.. penso sia per via dei genitori

Ho avuto 3 gechi con questo tipo di crescita (maturazione molto tarda)
e 2 di questi erano accoppiamenti tra gechi selezionati per morph (quindi posso presupporre un certo imbreeding) e uno era un outcross completo con un geco più grosso.

Riguardo alle dimensioni: spesso le dimensioni si possono riferire anche a "locality" nei cili oltre che presupporre che in alcuni casi la taglia ridotta sia dovuta ad imbreeding (uno dei primi effetti è la diminuzione delle dimensioni dei babies)..anche se ad onor di cronaca devo dire che una volta adulti sono di dimensioni normali, non ridotte (certo non enormi, ma non piccoli).

Un discorso che non avevo calcolato era quello della bruma, in effetti mi si è rotto un cavetto lo scorso inverno e sia i leo che avevano il cavetto che i cili che erano posizionati li vicino (i babies di cili d'inverno li metto vicini ai cavetti dei leo così la temperatura resta alta senza essere troppo alta) rientrano nel gruppo dei "piccoli a sviluppo lento" (non tutti, alcuni di quel gruppo sono almeno un terzo più grandi)

...quindi a questo punto posso presupporre che più che la qualità del cibo (cgd e grilli una volta a settimana o ogni dieci giorni) sia un insieme delle condizioni di cui sopra...

di femmine maturate tardi ne ho avute due, una che ho io e una data ad un amico olandese che ha decine di cili e un ottimo programma alimentare (quindi escludo ogni fattore alimentare tra le cause)

il fatto che i tuoi lalla siano grossi ci sta che sia dovuto ai genitori...io ho due coppie che me li fanno enormi..e mi è capitato di vedere ad hamm cili grossi come meloni ahahhaha (magari come meloni no, ma molto molto grossi!)

Forse non è da escludere che i baby nati dai morph che incroci siano la combinazione di locality di taglia piccola e di taglia grande...magari il problema non è da attribuire al 100% all'imbreeding ma forse la fatto che alcuni crescono velocemente e nascono grossi perchè hanno preso le caratteristiche genetiche del ceppo del Nord e contrariamente i baby che prendono le caratteristiche dei ceppi del Sud nascono piccoli e crescono lentamente...

Complimeti marula per il topic interessante e le argomentazioni che si son sviluppate.
Per la mia breve esperienza ho osservato che i 2 R. ciliatus nati a me con 82 / 84 giorni di incubazione, si alimentano regolarmente ma non abbondantemente, un R. ciliatus comprato con 120 giorni di incubazione è voracissimo.

Tarantonio ha scritto:Complimeti marula per il topic interessante e le argomentazioni che si son sviluppate.
Per la mia breve esperienza ho osservato che i 2 R. ciliatus nati a me con 82 / 84 giorni di incubazione, si alimentano regolarmente ma non abbondantemente, un R. ciliatus comprato con 120 giorni di incubazione è voracissimo.

Esatto era anche questo che intendevo, a volte per quanto si dia le stesse quantità di cibo a tutti i gechi non vuol dire che tutti mangino allo stesso modo, così avviene una lieve compromissione della crescita.

L'anno scorso ho incubato 2 uova di ciliatusa 16°-18°C (erano insieme a quelle di Uroplatus), almeno di una queste è stato molto difficile sessarla. All'inizio sembrava maschio poi God me l'ha sessata ed è risultata femmina, ma a quasi un anno di età circa. Anche secondo me è indietro come maturazione sessuale rispetto a altri incubati normalmente.
Del baby gemello che ho venduto dopo qualche mese invece non so più nulla.