Italian Gekko Association

Salve a tutti,
mi sto informando sui gechi malgasci, che mi affascinano più di tutti i gecconidi per caratteristiche fisiche (principalmente) e comportamento (non da meno).
Contattando un allevatrice di questo bellissimo genere (Geckolepis), mi ha detto che per hamm di marzo prossimo, potrebbe farmi avere delle Geckolepis polylepis, il tempo per informarmi c'è ed è tanto e la voglia di provarci pure, anche se prima di prenderle voglio assicurarmi di riuscire nell'allevamento dei gechi che ho adesso...
quello che volevo chiedervi intanto è se avete informazioni di gestione di questa specie (sul genere, le informazioni principali le ho trovate qua e la in rete), perchè giuro di non aver trovato una che sia una foto di questo geco, ho visto solo le foto che mi ha passato l'allevatrice e sono davvero dei gechi bellissimi

Giorgio

giorgio199 ha scritto:Salve a tutti,
mi sto informando sui gechi malgasci, che mi affascinano più di tutti i gecconidi per caratteristiche fisiche (principalmente) e comportamento (non da meno).
Contattando un allevatrice di questo bellissimo genere (Geckolepis), mi ha detto che per hamm di marzo prossimo, potrebbe farmi avere delle Geckolepis polylepis, il tempo per informarmi c'è ed è tanto e la voglia di provarci pure, anche se prima di prenderle voglio assicurarmi di riuscire nell'allevamento dei gechi che ho adesso...
quello che volevo chiedervi intanto è se avete informazioni di gestione di questa specie (sul genere, le informazioni principali le ho trovate qua e la in rete), perchè giuro di non aver trovato una che sia una foto di questo geco, ho visto solo le foto che mi ha passato l'allevatrice e sono davvero dei gechi bellissimi

Giorgio

Geckolepis un genere poco allevato, ma che trovo molto interessante (in passato ho avuto G. maculata e G. petiti), sono gechi piuttosto veloci e dalla squamatura veramente particolare. Sono tra i pochi gechi con le squame imbricate.
Geckolepis polylepis è un geco di piccola taglia, circa 11cm da adulto, in natura abita zone boschive con umidità relativa non eccessivamente elevata.
In cattività direi si possano stabulare in un 40x40x60cm (per 1.1-1.2) arredando il tutto con diversi rami e piante vere tipo Pothos o Sanseveria, substrato composto da un paio di centimetri di troba. Il substrato andrà tenuto umido ma non zuppo, come ti dicevo non necessitano di un'umidità relativa particolarmente alta, una nebulizzazione giornaliera dovrebbe essere sufficiente a soddisfare il loro fabbisogno idrico e di umidità. Ovviamente nei periodi caldi meglio nebulizzare un paio di volte al giorno.
Come temperature diurne siamo sui 30°C nel punto caldo e 4°-5°C in meno nella zona fredda. Di notte si può scendere fino ai 20°C.
Le Geckolepis che ho allevato avevano un appetito mostruoso, quindi se tanto mi da tanto, anche le G. polylepis dovrebbero essere piuttosto voraci, mangiando microinsetti e non disdegnando di tanto in tano omogeneizzato di frutta o frutta molto matura.
Non necessitano di UVB, ma ovviamente è necessario integrare con Calcio e D3 la loro alimentazione.
Non necessitano di tana umida per la deposizione, perchè questa specie incolla le uova alle pareti o alle foglie

Questo è quanto ti posso dire, ovviamente se hai domande specifiche chiedi pure, ma direi che potresti domandare anche all'allevatrice che da cui hai intenzione di prenderle, chi meglio di lei potrebbe darti consigli sulla loro gestione?

è vero ghgh come sempre gentilissimo, grazie Manu