Due su due...

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Max86
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Iscritto il: sab giu 20, 2009 3:04 pm
Località: Bergamo

Ciao a tutti...è un po' che non scrivo sul forum...ho cercato un po' di tempo per riflettere se continuare l'esperienza con i gechi o lasciare tutto dopo quello che mi è accaduto qualche mese fa (era pasqua...).
Ora vi racconto (scusate la lunghezza):
Dopo la bruma (da metà dicembre a metà gennaio) e aver riportato le mie due femminucce ad un peso ideale per la riproduzione (mack di 85 grammi e reverse stripe di 65 grammi) le ho unite al maschio (mack snow preso al nirm da manu il cui peso era di 70 grammi) nella stessa teca.
Tutto sembrava filare liscio (anche un ovetto purtroppo sterile dalla mack...ma era la sua prima riproduzione quindi non mi aspettavo nulla...) quando la settimana di pascqua la mack ha iniziato a perdere peso dimagrando nel giro di pochi giorni visibilmente.
Sfiga volle che in quei giorni non riuscivo a connettermi in internet...poi stupido io a non chiedere "in prestito" la linea a qualcuno (ed è forse stato l'errore più grave).
Avevo chiamato e richiamato la veterinaria ma non mi ha mai risposto, provo a sentire il veterinario che mi aveva dato il numero se poteva dare lui un'occhiata all'animale ma la risposta fu negativa (lui fa solo cani, gatti, ecc...) dicendomi anche che non conosceva altri veterinari specializzati in esotici...
Intanto la geca era inappetente ma quando aprivo la teca per prenderla schizzava come un fulmine (cosa che prima non aveva mai fatto) poi un giorno aprendo la tana umida ho scoperto della muffa: non era molta ma ho provveduto a buttare tutte e due le tane umide e isolare la geca malata nella sua vecchia teca con sottex come substrato e una nuova tana umida. Ovviamente anche agli altri due ho dato una nuova sistemazione per pulire la teca.
Il giorno dopo (Pasqua), trovo la geca morta...la conservo per vedere se il giorno dopo la veterinaria mi risponde ma nulla...la tentazione di aprirla era tanta ma non ce l'ho fatta (era il mio primo geco...)
Pensando a cosa poteva essere successo (non aveva uova) ho preso in considrazione una parassitosi dato che aveva da poco mutato proprio nella tana in cui ho trovato la muffa...ma è solo un ipotesi fatta da me (poi chiedendo al veterinario (quando finalmente l'ho sentito!!!) mi ha detto che poteva benissimo esserlo).
Assumendomi la responsabilità ho pensato all'inizio di mollare tutto...ma poi ho guardato l'altra femmina (con due belle ovette in corpo visibili da circa una settimana) e ci ho ripensato.
Appena sono riuscito a sentire la veterinaria (una settimana circa dopo la morte della mack) sono corso subito da lei per fare una visitina alle altre bestiole (incluso esame fecale).
Intanto la femmina aveva smesso di mangiare e iniziato a scavare nella tana umida.
Fissato l'appuntamento per la settimana successiva (era sabato, l'appuntamento per il martedì) mi sono accorto (la domenica sera) di una macchia bluastra sul ventre della femmina rimasta: cercando di stare il più calmo possibile (cosa non facile) isolo la femmina...martedì mattina porto i miei gechi dalla veterinaria: il maschio è in perfetta forma;
per quanto riguarda la femmina c'è un sospetto di lacerazione del fegato complicata dalla presenza delle uova.
Risultato: ero disperato!!!
Mi da appuntamento per il venerdì della stessa settimana prescrivendo della vitamina A da dare alla geca (due gocce una volta al giorno) e dicendo che non poteva intervenire perchè al 90% la geca ci avrebbe lasciato le penne perchè era troppo magra (aveva perso qualche grammo ma non in maniera eccessiva era ancora sui 55). Per questo mi ha consigliato l'alimentazione forzata...non ero del tutto convinto (se non mangiava perchè doveva deporre non capivo il motivo per cui forzare...) ma alla fine ho ascoltato il suo consiglio...ho aperto le tarme e le ho svuotate su un cucchiaio da caffe...non ne voleva sapere così le ho sporcato il muso così doveva mangiare per forza.
Purtroppo la geca non è arrivata viva alla visita: dall'autopsia la veterinaria mi ha confermato la lacerazione al fegato probabilmente dovuta a una botta (ma non è mai caduta) e conseguente distocia.
E questo è tutto.
Molto probabilmete ho sopravvalutato le mie capacità quindi prima di far soffrire altri animali meglio pensarci su.
Ora voglio fare una gita alla fiera di Genova...non comprerò nulla penso, ma mi servirà per capire se continuare l'esperienza o meno...la passione non l'ho persa ma un colpo così è difficile da mandare giù...
scusate il poema ma ho preferito essere il più chiaro possibile...
a presto
Max
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vale92
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Iscritto il: mar mar 27, 2007 6:05 pm
Località: jesolo(VE)

Max mi dispiace!
Hai avuto veramente una brutta esperienza!
MA non mi sembra il caso di mollare tutto, bisogna imparare dai propri errori ed andare avanti a testa alta!
Penso che con quello successo alla seconda femmina avrebbe mandato in panico anche me, non riuscendo a capire che fare!

Mi dispiace tantissimo!
Sai che troverai molto conforto nei membri di questo forum, e sono sicura che tutti ti diranno di andare avanti con questa bellissima passione!
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bortojack
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Iscritto il: lun lug 03, 2006 1:33 pm
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Primo: mi dispiace tantissimo. Veramente una brutta vicenda.
Secondo: Non mollare! Purtroppo abbiamo a che fare con esseri viventi che nonostante tutte le nostre cure e attenzioni sono soggette a imprevisti ed infezioni.
Un unico appunto: Puoi dirci la loro alimentazione e quella che dai al cibo vivo? La rottura del fegato senza una caduta è strana quindi mi viene da pensare che ci fosse una steatosi epatica di fondo che rende il fegato veramente friabile, rendendo la cosa più semplice. In molti polli da carne che vengono spinti parecchio con l'alimentazione è reperto comune nelle necroscopie.
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Max86
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Iscritto il: sab giu 20, 2009 3:04 pm
Località: Bergamo

grazie per la comprensione!
come alimentazione ho usato (e uso) le camole della farina come base, ho provato con le blatte ma ho dovuto abbandonare perchè mia madre non gradiva la loro presenza in casa. l'estate scorsa utilizzavo anche i grilli ma con l'inverno ho dovuto abbandonare l'idea perchè non avevo un posto dove metterli e quindi da novembre al decesso solo camole della farina e ogni tanto alcune del miele...come integrazioni usavo il Ca+D3 nekton una volta a settimana + carbonato di Ca in un tappo.
Al ritorno della bella stagione ho risistemato il fauna dei grilli ma ormai era troppo tardi, ora li sto dando al superstite.
ma una domanda...visto che il maschio è rimasto sempre con loro...può essere che magari la femmina lo abbia respinto e di conseguenza lui abbia reagito (anche se è molto tranquillo ma ho pensato molto a quest'ipotesi...)?
giorgio199
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Iscritto il: sab set 13, 2008 6:33 pm
Località: Carpi (MO)

che storia max.. però se ho imparato una cosa con i gechi: NON MOLLARE MAI!!! non oso immaginare quanto mi sarei pentito io se avessi mollato alle prime difficoltà! ;)
http://thatnicehaircut.tumblr.com/ this is my blog.

meglio un culo ghiacciato che un ghiacciolo nel culo!
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Manu
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Iscritto il: lun giu 26, 2006 8:56 pm

Cavolo Max mi spiace veramente tanto, sarò un po' egoista però sono contento che almeno il "mio" maschietto se la passia ancora bene...questo per me è già un punto di partenza per non mollare ;)

Però devo ammettere che come ho letto il tuo post ho subito pensato la stessa cosa che ha pensato Borto, cioè la steatosi epatica...
Magari il problema non è un morso del maschio, ma il fatto che le uova spingendo sul fegato l'abbiano lacerato perchè fragile.

Ci hai detto come alimentavi le femmine, ma non ci hai detto come alimenti le tarme, perchè una dieta a base di tarme della farina per i leopardini non è un problema, il problema può essere legato a come si alimentano gli insetti.

Trovo sia molto importante che tu ci dica anche questi dettagli, perchè da questi potremmo individuare il problema e aiutarti con i prossimi gechi!! ;)
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Oscar
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Iscritto il: lun ott 19, 2009 6:11 pm
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Hai avuto una bella dose di sfortuna! Vedrai che con la passione come traino si riesce anche in imprese che a momenti possono sembrare difficili da ripetere
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bortojack
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Manu for Vet! :lol:
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Max86
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Iscritto il: sab giu 20, 2009 3:04 pm
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ri-grazie a tutti ragazzi!!
le tarme le mettevo su un substrato con un mix di farina 00 e di mais con croccantini per gatti sbriciolati, pane raffermo e qualche foglia d'insalata ogni tanto...
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Manu
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Iscritto il: lun giu 26, 2006 8:56 pm

Max86 ha scritto:ri-grazie a tutti ragazzi!!
le tarme le mettevo su un substrato con un mix di farina 00 e di mais con croccantini per gatti sbriciolati, pane raffermo e qualche foglia d'insalata ogni tanto...
Forse abbiamo la chiave del problema, le crocchette per gatti!
Sono uno dei cibi meno indicati per l'alimentazione degli insetti, sono le crocchette più ricche di proteine che ci siano e le proteine spingono sul fegato!! Eliminale dalla dieta delle tarme, usa di tanto in tanto quelle per cani e procurati in qualche consorzio agrario dello sfarinato per puclini, costa poco ed è un ottimo cibo ;)

Borto concordi? :D

OT: Borto...HAHAHAHAHAHAHA...
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bortojack
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Yep Concordo! Anche se in piccola quantità al limite meglio utlizzare quelle per cani che hanno un contenuto proteico inferiore...Ma lo sfarinato per pulcini è la migliore soluzione! :wink:
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Max86
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ok grazie mille...provvederò immediatamente...
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