Italian Gekko Association

Ciao a tutti!
Vorrei comprare un Phelsuma madascarensis, perchè mi sembra il geco più bello di tutti.
Volevo sapere il suo costo, e il costo del terrario, del riscaldatore e di tutti gli elementi che sono utili per il suo allevamento.

p.s. secondo voi il nome Luis è carino per un esemplare come questo?

Grazie

Cippo

Ciao e benvenuto!
Intanto parto col dire che hai fatto una ottima scelta. I Phelsuma son davvero fantastici! Partiamo con il terrario. Se ti sei già informato penso tu sappia già che ci vuole un terrario sviluppato in altezza di almeno 40x40x60 (anche per una coppia, correggetemi se sbaglio). Necessaria la presenza di Neon UVB. Devi anche mantenere una temperatura costante all'interno del terrario (non tanto d'estate quanto in inverno) quindi avrai bisogno di un cavetto (o tappetino a tua scelta) e un termostato per regolare il tutto.
Parlando di prezzi se il terrario lo compri in fiera direi che con un 40-50 euro puoi trovare qualcosa di veramente carino e con buone finiture, aggiugi il prezzo del cavetto o tappetino di altre 25 euro circa per un 25 watt (che per quelle dimensioni dovrebbe bastare) più il termostato che puoi trovare a circa 30 Euro della microclimate che sono buoni ai più elaborati intorno al centinaio. Aggiungi almeno una ventina di euro di arredamenti (bamboo, sugheri, substrato se terrario naturalistico, piante varie).
Per quanto riguarda la luce puoi optare per una compatta sui 30 Euro (facilmente attaccabile in quanto si avvita a un qualsiasi portalampada) o un tubo fluorescente che si aggira sui 15-20 euro (a cui però c'è da aggiungere tutto l'impianto eletrico quale trasformatore, starter e supporti)
Esemplari baby di Phelsuma madagascarensis si trovano intorno ai 30-40 Euro in fiera. Controlla sempre bene provenienza e stato di salute dell'animale.
Questi più o meno sono i prezzi...se qualcuno nota discrepanze me lo faccia notare
Il nome è a tua discrezione

Aggiungerei di pretendere sempre il cites da chi ti vende l'esemplare e di integrare la dieta con Ca+D3 e omogeneizzati vari alla frutta mista
Una domanda... Un adulto quanto può costare visto che fra un po' dovrò cercare un maschietto adulto o sub adulto??

La D3 non serve se è presente il neon e una integrazione eccessiva rischia di creare problemi al fegato del geco col tempo.
Se non sbaglio a Ozzano vendevano adulti a 70 Euro

grazie a tutti per avermi dato questi preziosi consigli

cippo

Davvero?? Quindi io ho sempre rischiato di ucciderlo somministrando 2 volte a settimana calcio D3 sulle prede pur avendo la compatta a raggi UV 5%?? Mi era stato detto di integrare la dieta! Chi è che ha ragione???

Che pianta mi consigliate di posizionare nel terrario? Quanto alta?
Io pensavo a un alberello 25 x 4/5 cm, contando che il terrario che acquisterò dovrà essere circa un 40x40x60 cm.

Per la D3 io so che con il neon non serve integrarla...il calcio ovviamente sì, ma la D3 è superflua.
Per quanto riguarda la pianta io opterei per qualcosa di bello esteticamente, resistente e apprezzato dal geco. Punta su una Sanseveria...ce ne son di parecchi colori e dimensioni e ai Phelsuma piacciono parecchio e poi abbonda con i Bamboo sia cavi per creare rifugi che di diametro più piccolo

Grazie ancora, Oscar.
Nei diversi post pubblicati ho sentito parlare di fontanelle da collocare nel terrario. Per un esemplare di Phelsuma di 6/7 cm quale potrebbe essere la dimensione di queste piccole fontane?
Scusami se ti scoccio un po' con queste domande che possono sembrare banali per esperti come te, ma voglio allevare il mio futuro Phelsuma alla meglio (se lo comprerò, perchè l'idea di questo aquisto non è ancora sicura).

ciao
cippo

BENVENUTO SU ITALIAN GEKKO!!!

Aggiungo a ciò che ti è stato detto che gli UVB con i gechi non devono mai superare il 5.0%, se il negoziante di turno dovesse cercare di appiopparti altro non fidarti e insisti per percentuali tra il 2 e il 5. Ho visto gechi con grossi problemi alla pelle e agli occhi a causa dei forti UVB (eccezion fatta per alcune specie che anche con il 10% se la godono ).

Io eviterei le castate, sono un po' un ristagno di batteri e comunque se devi metterla fallo quando il geco sarà adulto (sui 20cm) così eviterai di creare fontane di varie misure (dico creare perchè quelle di marca se non ricordo male ci sono solo di un paio di misure).

i grilli-talpa e i lombrichi possono essere sostituiti alle cavalette e alle camole o cambia qualche valore nutritivo?

ciao
cippo

I grilli talpa oltre al fatto di infossarsi e quindi sparire nel substrato mi pare siano anche abbastanza aggressivi...e poi non ho mai sentito di essuno che alleva grilli talpa e conviene comprare cibo allevato in quanto meno rischioso per l'animale (assenza di eventuali pesticidi o parassiti interni). I lombrichi sinceramente non so quanto siano apprezzati..

Ma lucertola e geco sono parole sinonime o no??????????

Scusate se mi permetto di intromettermi...
Ma mi sembra di notare alcune incongruenze su ciò che so, pur avendo poca esperienza...
Il cavetto/tappetino termostatato serve solo nel caso in cui le temperature scendano sotto i 15° di notte o sbaglio? Non è comunque meglio evitare di usarli con i gechi diurni se non strettamente necessari?
Io illumino il terrario con una compatta UVB 5.0 ma, nonostante questo, offro comunque 2 volte a settimana omogenizzato con dentro calcio+D3 e mi sembra di aver capito che sia comunque necessaria l'integrazione di D3 anche se è presente la lampada UVB, nonostante i pareri siano in alcuni casi discordanti riguardo questo argomento...

La cosa delle temperature non è esatta. Il terrario deve essere riscaldato dove necessario. Se il geco ha bisogno di 28°C diurni e non arrivi con la temperatura ambientale a quel punto è necessario fornirgli del riscaldamento aritificiale, in questo caso tappetino o cavetto posto esterno su una delle pareti laterali può bastare. La temperatura notturna deve essere di qualche grado inferiore alla diurna. 15°C sono temperature da bruma invernale e a quei valori il geco rallenta drasticamente il metabolismo.
La vitamina D3 viene sintetizzata negli organismi animali partendo dal 7-deidrocolesterolo che viene trasformato in vitamina D3 come la intendiamo noi con l'esposizione ai raggi UV. Fornendo noi stessi dela vitamina D3 rischiamo un ecceso di questa vitamina nell'animale portando a problemi al fegato. L'integrazione necessaria invece è quella del calcio carbonato che si deve fornire un paio di volte a settimana (anche di più in caso di esemplari in crescita).