Con
Rhacodactylus leachianus ho notato che incubando basso è più facile avere qualche femmina in più. Sembra proprio che i
Rhacodactylus ciliatus siano un po' fetenti su questo discorso
Su altre specie non ricordo d'aver letto molto, però come ti dicevo mediamente è più facile avere maschi ad alte temperature e femmine a basse.
Il discorso qual'è? Prendo come esempio i
Rhacodactylus ciliatus, che sembrano nascere maschi anche a basse temperature. Il problema è che andrebbero fatte prove su larga scala e a vari gradienti termici precisi, partendo non so da 15°C fino ai 26°C (oltre sappiamo che aumenta il tasso di morte degli embrioni).
Quindi si dovrebbero mettere almeno una decina di uova alle varite temperature da 15° a 26°C per almeno 3-4 anni e tenere tutti i baby fino all'età sessabile. A quel punto si avrebbe una media abbastanza veritiera sulla sex ratio di una determinata specie.
Ovvio che se anche una sola persona riproduce una determianta specie e per 2-3 generazioni vede che incubando a 28°C si hanno femmine e a 30°C maschi non c'è bisogno di fare tutte le prove elencate sopra.
Negli
Eublepharis macularius son state fatte, non ha caso si è scoperto che a 31°C nascono maschi ma che a 32°C si torna alle femmine.
Quindi non è da escludere che con determinate specie a 28°C si abbian femmine, a 30°C pure ma a 29°C maschi...insomma, nelle specie in cui ci sono più dubbi ci sarebbe da fare un lavoro ben fatto per aver meglio chiare le idee
