Italian Gekko Association

k1rules ha scritto:Mi accodo ai complimenti, bellissimi

Ne approfitto per chiedere se fosse possibile creare una scheda che riassuma un po' le vaire locality con le relative differenze, io ( come la maggior parte di voi vredo) sono un "purista" convinto, e purtroppo molti allevatori (stranieri per lo più) vendono molti ibridi, infatti ho deciso di aspettare a prenderli al momento proprio perchè non voglio incombere in errori.
Recentemente ho visto i gigantoni di Simone (Gollum), che da quello che ho capito sono i più grandi, gechi stupendi.

Scusate l'OT e complimenti ancora

gabrieletenti ha scritto:I rhaco hanno varie differenze di localita'. Confesso che mi piacerebbe avere i gigantoni di Gollum, ma coi Troeger che sono un po' piu' piccoli posso tenere diversi animali e fare un po' di selezione (sono comunque enormi). I type C sono cosi' grandi che non potrei per motivi di spazio /puzza tenere piu di una /due coppie. Sarebbe impossibile fare una piccola colonia a meno di non avere un sacco di spazio. Comunque a me interessa sempre tenermi in contatto con coloro che si prendono i miei gechi, e' possibile in futuro mantenere la razza in piu' di un allevatore, e far selezione degli animali piu' tipici, lavorando in piu' di un appassionato. Sarebbe bello... ma ci sono anche dei tempi biblici e io non son piu' cosi' giovane Secondo me progetti del genere van fatti in un gruppo di amici e devono avere interessi personali ed amatoriali piu' che commerciali a meno di non veder sempre di piu' la varieta' genetica e di specie presente in cattivita'diminuire sempre di piu' col passare degli anni, con perdita relativa sia di conoscenze che di interesse...come purtroppo sta capitando in avicoltura, con la morte degli allevatori piu' vecchi, la crisi economica e la cessazione dell'importazione a livello mondiale di moltissime specie.
Tutti allevano cocorite, canarini, inseparabili guance rosa, parrocchetti dal groppone rosso, padda... il resto va lentamente a perdersi(in erpetocolutura potrei dire tutti allevano ciliatus e leopardini, guttate e reali) . Speriamo mi sbagli!

Corey ha scritto:

gabrieletenti ha scritto:I rhaco hanno varie differenze di localita'. Confesso che mi piacerebbe avere i gigantoni di Gollum, ma coi Troeger che sono un po' piu' piccoli posso tenere diversi animali e fare un po' di selezione (sono comunque enormi). I type C sono cosi' grandi che non potrei per motivi di spazio /puzza tenere piu di una /due coppie. Sarebbe impossibile fare una piccola colonia a meno di non avere un sacco di spazio. Comunque a me interessa sempre tenermi in contatto con coloro che si prendono i miei gechi, e' possibile in futuro mantenere la razza in piu' di un allevatore, e far selezione degli animali piu' tipici, lavorando in piu' di un appassionato. Sarebbe bello... ma ci sono anche dei tempi biblici e io non son piu' cosi' giovane Secondo me progetti del genere van fatti in un gruppo di amici e devono avere interessi personali ed amatoriali piu' che commerciali a meno di non veder sempre di piu' la varieta' genetica e di specie presente in cattivita'diminuire sempre di piu' col passare degli anni, con perdita relativa sia di conoscenze che di interesse...come purtroppo sta capitando in avicoltura, con la morte degli allevatori piu' vecchi, la crisi economica e la cessazione dell'importazione a livello mondiale di moltissime specie.
Tutti allevano cocorite, canarini, inseparabili guance rosa, parrocchetti dal groppone rosso, padda... il resto va lentamente a perdersi(in erpetocolutura potrei dire tutti allevano ciliatus e leopardini, guttate e reali) . Speriamo mi sbagli!

Il tuo è un discorso molto condivisibile!
Credo che poter lavorare su una propria linea di animali sia una delle soddisfazioni maggiori che possa avere un allevatore, sia perchè comunque rimani a contatto con la tua passione, sia perchè puoi ricavare soddisfazioni da tue idee, spunti e scelte.
Per quanto riguarda l'erpetocoltura il tuo non è un discorso sbagliato, ma è veramente molto vasto e va a toccare moltissimi aspetti.
Purtroppo siamo indietro mi sembra, come mentalità, come approccio e come sensibilizzazione ai vari problemi che permeano questa passione. Se poi ci si mette anche a remare contro l'un l'altro come avviene ultimamente...
Per fortuna esistono piccole realtà e veri appassionati che di fronte a sacrifici portano avanti sia la passione che la cultura della passione, riuscendo anche ad influenzare ed incoraggiare altri appassionati.

panny ha scritto:qua nella bassa ci sono anche locality certe di nuu ana e bayonnaise! entrambe in piena riproduzione!!!