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No Vale, Nephrurus laevissimus sono tra gli appartenenti al genere Nephrurus più difficili da riprodurre e gestire.vale92 ha scritto:complimenti per la scelta, info in giro ce ne sono molto poche! ma presumo che vadano tenuti un po' come tutti i Nephrurus a pelle liscia! ( ma penso che quetso già lo sapessi
).Manu ha scritto:No Vale, Nephrurus laevissimus sono tra gli appartenenti al genere Nephrurus più difficili da riprodurre e gestire.vale92 ha scritto:complimenti per la scelta, info in giro ce ne sono molto poche! ma presumo che vadano tenuti un po' come tutti i Nephrurus a pelle liscia! ( ma penso che quetso già lo sapessi
Direi che siano in assoluto la specie più fossoria del genere, ovviamente perchè la pelle così liscia in un clima molto caldo li porta ad una disidratazione molto veloce se troppo vicini al sole.
Io posso riportati come li gestiva un ragazzo che li riproduceva regolarmente (ovvio che se fossi in te massacrerei di domande chi te li sta vendendo
Il ragazzo in questione li teneva in rack in una vasca terri M, in cui aveva messo 10cm di sabbia rossa che teneva bagnata.
La sabbia bagnata oltre a favorire l'idratazione di questi animali, gli permetteva di creare piccoli cunicoli.
Come temperature li teneva come gli altri Nephrurus quindi intorno ai 30°C nella parte calda e 26°-27°C nella parte fredda.
Ricordo però che questi simpatici gechetti avevano accumulato quasi tutta la sabbia nella zona fresca della vasca, quindi è probabile che la sabbia bagnata e non riscaldata favorisse un gradiente termico leggermente più basso.
Ovviamente le uova son piuttoste delicate e venivano deposte nel fondo del substrato umido.
Beh diciamo che i N. levis quando hanno un punto umido se non si riscaldano con lampada, sono già a posto, questi hanno bisogno di una zona ampia bella bagnatavale92 ha scritto:Manu ha scritto:No Vale, Nephrurus laevissimus sono tra gli appartenenti al genere Nephrurus più difficili da riprodurre e gestire.vale92 ha scritto:complimenti per la scelta, info in giro ce ne sono molto poche! ma presumo che vadano tenuti un po' come tutti i Nephrurus a pelle liscia! ( ma penso che quetso già lo sapessi
Direi che siano in assoluto la specie più fossoria del genere, ovviamente perchè la pelle così liscia in un clima molto caldo li porta ad una disidratazione molto veloce se troppo vicini al sole.
Io posso riportati come li gestiva un ragazzo che li riproduceva regolarmente (ovvio che se fossi in te massacrerei di domande chi te li sta vendendo
Il ragazzo in questione li teneva in rack in una vasca terri M, in cui aveva messo 10cm di sabbia rossa che teneva bagnata.
La sabbia bagnata oltre a favorire l'idratazione di questi animali, gli permetteva di creare piccoli cunicoli.
Come temperature li teneva come gli altri Nephrurus quindi intorno ai 30°C nella parte calda e 26°-27°C nella parte fredda.
Ricordo però che questi simpatici gechetti avevano accumulato quasi tutta la sabbia nella zona fresca della vasca, quindi è probabile che la sabbia bagnata e non riscaldata favorisse un gradiente termico leggermente più basso.
Ovviamente le uova son piuttoste delicate e venivano deposte nel fondo del substrato umido.
sì bhe certamente non intendevo fossero "semplici" come gli altri.... ma appunto come tutti quelli a pelle liscia hanno bisogno di sabbia umida per scavare cunicoli e stare idratati ( almeno a me avevano consigliato questa stabulazione anche per dei N. levis ) .... comunque hai ragione a consigliarli di tartassare quello che glieli vende
Sinceramente non ne ho idea, la persona di cui parlo io li teneva esclusivamente con sabbia e ogni tanto aggiungeva acqua.Corey ha scritto:Fare un mix con torba per tenere meglio l'umidità può essere una buona idea o potrebbe creare problemi nel momento in cui decidono di scavare un cunicolo!?
Per le temperature direi che ci siamo, io ricordavo intorno ai 30°C nel punto caldo, sapevo che teneva tutti i Nephrurus a 32°C ma non mi fidavo a dire cose precise con una specie che magari preferiva qualche grado in meno.bortojack ha scritto:Il mio problema era soprattutto la famosa zona bagnata. Questi piccoli gechi sono molto delicati e predisposti a infezioni sia polmonari che cutanee. Per questo motivo ho chiesto all'allevatore come li tiene. Infatti mi ha confermato il set base. Solo che la zona più fresca deve essere tenuta inumidita non bagnata e lasciare asciugare completamente una volta a settimana. Per il resto rispecchia abbastanza il modo di allevare dell'amico di Manu. Solo temperature più alte nella parte calda e più fredde nelle parte fredda (32°-25°C).
