Come di consueto, spulciando diversi quotidiani on-line, l'altro giorno mi sono imbattuto in questa inchiesta. Trovandala interessante ho pensato di postarla anche qui, l'argomento non è strettamente correlato con il nostro forum, ma sicuramente va a toccare temi che ci devono riguardare.
Riguarda le specie alloctone che vengono rinvenute nel nostro territorio e sul loro impatto sia ecologico che economico.
Trovo molto interessante come i due aspetti si compenetrino a vicenda, perchè, se per me magari è ovvio che un certo tipo di danno non debba essere trascurato, vedere accanto cifre e costi, in momenti di crisi, fa riflettere maggiormente anche chi non ha una certa sensibilità.
Spero possa interessarvi e farvi riflettere un attimo su quale è la natura del problema in Italia.
Buona lettura.
Chiedi a Lalla cosa pensa dei maledetti scoiattoli americani allora! hehehe
Inviato: dom dic 11, 2011 9:22 pm
da Metraton
Ci ho fatto la tesi di laurea in biodiversità ed evoluzione biologica su P. clarkii(il gambero in foto)
Inviato: dom dic 11, 2011 11:13 pm
da Lalla
LoL ho visto ora... grr scoiattoli grigi ..
qui per quel che posso vedere io ce ne son sempre stati pochissimi per fortuna, ed ultimamente si vedono molto di più i rossi nostrani (mentre qualche anno fa dubitavamo pure della loro presenza )
Inviato: mar dic 13, 2011 1:01 pm
da baustar
Pensa se i nostri fiumi fossero infestati da questo... probabilmente saremmo morti anche noi!
Potete sempre cercare di sviluppare una maggiore attraenza per il turismo francese dalle vostre parti
Magari vi risolvono il problema! (Ebbene sì, cerco di risolvere sempre i problemi mangiando)
In ogni caso mi sembra di capire dall'articolo che per ora vi è un allarme, non un vero e proprio problema, sarebbe interessane capire se e come all'allarme seguiranno dei provvedimenti.
Inviato: ven dic 16, 2011 3:18 pm
da baustar
Corey ha scritto:Potete sempre cercare di sviluppare una maggiore attraenza per il turismo francese dalle vostre parti
Magari vi risolvono il problema! (Ebbene sì, cerco di risolvere sempre i problemi mangiando)
In ogni caso mi sembra di capire dall'articolo che per ora vi è un allarme, non un vero e proprio problema, sarebbe interessane capire se e come all'allarme seguiranno dei provvedimenti.
Provvedimenti purtroppo non ce ne saranno, perchè al momento di "ripulire" saltano fuori verdi ed animalisti che proibiscono ogni mossa. La cosa principale da fare sarebbe educare la gente per impedirgli di rilasciare animali, purtroppo per quelli gia introdotti o di diversa provenienza c'è poco da fare... Ma per come la vedo io è comunque un "normale processo di integrazione".. metto tutto fra virgolette perchè va preso con le pinze, ma se ci pensate fino al 1400 quando è stata scoperta l'america qui non esistevano pomodori, patate, mais ecc... ora sono stati introdotti e si trovano anche allo stato selvatico.. altri esempi sono portati dai loro parassiti, hanno causato danni ma ora sono quasi innocui... Certo, gli allarmi lanciati sono preoccupanti, ma non è ancora il caso di disperare... Comunque Albi... attraenza?? non ti facevo cosi colto...
Inviato: ven dic 16, 2011 6:35 pm
da Manu
baustar ha scritto:
Corey ha scritto:Potete sempre cercare di sviluppare una maggiore attraenza per il turismo francese dalle vostre parti
Magari vi risolvono il problema! (Ebbene sì, cerco di risolvere sempre i problemi mangiando)
In ogni caso mi sembra di capire dall'articolo che per ora vi è un allarme, non un vero e proprio problema, sarebbe interessane capire se e come all'allarme seguiranno dei provvedimenti.
Provvedimenti purtroppo non ce ne saranno, perchè al momento di "ripulire" saltano fuori verdi ed animalisti che proibiscono ogni mossa. La cosa principale da fare sarebbe educare la gente per impedirgli di rilasciare animali, purtroppo per quelli gia introdotti o di diversa provenienza c'è poco da fare... Ma per come la vedo io è comunque un "normale processo di integrazione".. metto tutto fra virgolette perchè va preso con le pinze, ma se ci pensate fino al 1400 quando è stata scoperta l'america qui non esistevano pomodori, patate, mais ecc... ora sono stati introdotti e si trovano anche allo stato selvatico.. altri esempi sono portati dai loro parassiti, hanno causato danni ma ora sono quasi innocui... Certo, gli allarmi lanciati sono preoccupanti, ma non è ancora il caso di disperare... Comunque Albi... attraenza?? non ti facevo cosi colto...
Beh direi che uno degli scopi che potrebbe prefiggersi la Linnaeus è quello di lottare contro Verdi e simili per iniziare a ripulire il nostro paese da specie alloctone...anche perchè credo che sarebbe anche utile una campagna preventiva contro gli abbandoni, che sicuramente son meno rispetto a cani e gatti, ma ci sono e vanno evitati...
Inviato: ven dic 16, 2011 6:39 pm
da Corey
Io cercherei di rimanere all'attualità, se non altro perchè ci sono condizioni diverse e perchè inoltrarsi in parallelismi storici non mi ha mai convinto.
Sul "normale processo di integrazione" è difficile fare una valutazione serena..bisognerebbe vedere se e come si sposta l'equilibrio, e una valutazione di questo genere si può fare solo sul lungo periodo.
Le nutrie è vero che rovinano gli argini, ma come mi faceva notare un amico (Alessio, tu sai di chi parlo Gabri) si tornano a vedere alcuni rapaci in Emilia, perchè i piccoli sembrano rappresentare un'ottima preda per loro.
Su come organizzarsi io non ne ho idea, ambientalisti e verdi dovrebbero essere i primi a rendersi conto, al giorno d'oggi, del pericolo che può rappresentare una nuova specie introdotta.
OT: Lo so, sembro solo un ruvido sciupa femmine con il fascino del dannato, ma ogni tanto anche io trovo la perla linguistica!
Inviato: ven dic 16, 2011 6:49 pm
da baustar
Corey ha scritto:Io cercherei di rimanere all'attualità, se non altro perchè ci sono condizioni diverse e perchè inoltrarsi in parallelismi storici non mi ha mai convinto.
Sul "normale processo di integrazione" è difficile fare una valutazione serena..bisognerebbe vedere se e come si sposta l'equilibrio, e una valutazione di questo genere si può fare solo sul lungo periodo.
Le nutrie è vero che rovinano gli argini, ma come mi faceva notare un amico (Alessio, tu sai di chi parlo Gabri) si tornano a vedere alcuni rapaci in Emilia, perchè i piccoli sembrano rappresentare un'ottima preda per loro.
Su come organizzarsi io non ne ho idea, ambientalisti e verdi dovrebbero essere i primi a rendersi conto, al giorno d'oggi, del pericolo che può rappresentare una nuova specie introdotta.
OT: Lo so, sembro solo un ruvido sciupa femmine con il fascino del dannato, ma ogni tanto anche io trovo la perla linguistica!
Questo è un OT, Albi vaffanculo va, sciupafemmine di st...
A parte ciò Manu non credo che la Linnaeus possa fare qualcosa, perchè con ripulire si intende eliminare, quindi uccidere, forme animali. Per quanto alloctone restano animali, credi che molte persone avrebbero la coscienza di farlo pensando alla cosa giusta? Io in primis ci penserei prima due volte...
Inviato: ven dic 16, 2011 7:06 pm
da Lalla
bah per alcune specie si potrebbe ricorrere all'affidamento (es. Trachemys -> laghetti privati ben custoditi) e i vari referenti locali e altri soci potrebbero controllare ogni tot che tutto fili liscio.
per altre specie la vedo più ardua .. comunque sono cose che si possono senz'altro proporre.
Inviato: ven dic 16, 2011 7:15 pm
da Manu
baustar ha scritto:
Corey ha scritto:Io cercherei di rimanere all'attualità, se non altro perchè ci sono condizioni diverse e perchè inoltrarsi in parallelismi storici non mi ha mai convinto.
Sul "normale processo di integrazione" è difficile fare una valutazione serena..bisognerebbe vedere se e come si sposta l'equilibrio, e una valutazione di questo genere si può fare solo sul lungo periodo.
Le nutrie è vero che rovinano gli argini, ma come mi faceva notare un amico (Alessio, tu sai di chi parlo Gabri) si tornano a vedere alcuni rapaci in Emilia, perchè i piccoli sembrano rappresentare un'ottima preda per loro.
Su come organizzarsi io non ne ho idea, ambientalisti e verdi dovrebbero essere i primi a rendersi conto, al giorno d'oggi, del pericolo che può rappresentare una nuova specie introdotta.
OT: Lo so, sembro solo un ruvido sciupa femmine con il fascino del dannato, ma ogni tanto anche io trovo la perla linguistica!
Questo è un OT, Albi vaffanculo va, sciupafemmine di st...
A parte ciò Manu non credo che la Linnaeus possa fare qualcosa, perchè con ripulire si intende eliminare, quindi uccidere, forme animali. Per quanto alloctone restano animali, credi che molte persone avrebbero la coscienza di farlo pensando alla cosa giusta? Io in primis ci penserei prima due volte...
Una volta catturati gli alloctoni non si possono più liberare...quindi qualcosa si potrà fare...ad esempio l'affido come dice Lalla.
Per il resto concordo con Albero, anche perchè ad esempio gli Xenopus sono uno dei veicoli del batraco-virus...
Inviato: ven dic 16, 2011 9:36 pm
da lizzard
Purtroppo quell'articolo è vecchio...da attuali ricerche ( che posterò in seguito ) svolte da alcuni docenti della facoltà di Messina a quanto pare ci siamo giocati già 2 piccoli laghi! Purtroppo non credo ci siano soluzioni al problema...
Inviato: ven dic 16, 2011 10:19 pm
da baustar
Lalla ha scritto:bah per alcune specie si potrebbe ricorrere all'affidamento (es. Trachemys -> laghetti privati ben custoditi) e i vari referenti locali e altri soci potrebbero controllare ogni tot che tutto fili liscio.
per altre specie la vedo più ardua .. comunque sono cose che si possono senz'altro proporre.
Guarda proprio l'esempio delle trachemys volevo portare... ma al contrario, una specie per la quale è impossibile risolvere il problema mediante affidamento... Sono specie sovrallevate (se mi consentite il termine) e sovraregalate (oggi è la serata dei neologismi) molte muoiono per incuria dei proprietari, il più delle volte sono regali per bambini che credendo di fare il bene le uccidono nutrendole a gamberetti secchi, ma quelle che crescono e non son più tenere tartarughine vengono spesso abbandonate. Questa storia la conosciamo fin troppo bene tutti immagino; ora fai il calcolo (approssimativo) di quante famiglie comprano questi animali, fa conto che spesso ne comprano due perchè cosi "non si sentono sole" e considera il loro tasso di crescita (che per fortuna è lento rispetto ad altre specie) aggiungi che sono estremamente adattabili e capirai che abbiamo in natura una quantità assurda di tartarughe alloctone perfettamente adattate che la fanno da padrone. Anche ammesso che tu riesca a catturarle come dice Manu, dove le metti tutte? Poi rischi di vedere cose come queste: http://4.bp.blogspot.com/-Gafrxe9zd1c/T ... Bcopia.jpg
http://farm3.staticflickr.com/2679/5793 ... c059_m.jpg
E queste sono poche, quando vidi io quel lago era letteralmente piu pieno di tartarughe che di acqua... Purtroppo è un problema scottante e di difficile risoluzione...