Pristur carteri

Aristelliger, Coleodactylus, Euleptes, Gonatodes, Lepidoblepharis, Pristurus, Pseudogonatodes, Quedenfeldtia, Saurodactylus, Sphaerodactylus and Teratoscincus
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mirco.venturi
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A fiano, ho visto questi piccoletti in vendita e hanno attirato subito la mia attenzione, ma non avendo nessuna conoscenza su di essi, ho lasciato perdere l'acquisto.
Quindi nella speranza di trovare qualche altro esemplare, alla fiera di Perugia, mi appello a voi, per avere una buona scheda di allevamento, per sapere tutto quello che serve per gestire a dovere questi gechetti!
Grazie :-)
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Manu
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Iscritto il: lun giu 26, 2006 8:56 pm

Ciao Mirco e BENVENUTO SU IG!!! :-D

Ma bando ai convenevoli!

Questi piccoli gechi deserticoli, provenienti dal Medio Oriente (Yemen, Oman e zone limitrofe) sono principalmente diurni e molto curiosi.
Io li ho allevati con UVB (fortemente consigliati anche da Philip Tremper da cui li presi e che li riproduce ormai da parecchi anni) 7% se si usa una compatta se si usa il neon meglio il 10%.
Direi che come temperature sono abbastanza simili a quello che può essere un Uromastyx, quindi molto caldo e poco umido, punto caldo a 40°-45°C nella zona calda 30°-32°C zona fredda non sotto i 26°C.
Di notte si può tranquillamente scendere a 25°C in tutto il terrario.
Il substrato consigliatomi da molti, anche chi questi gechi li ha visti in natura è sabbia mista a ghiaia più o meno grande.
Ovviamente ripari di vario genere, come tronchi e rocce.
Ciotola dell'acqua sempre disponibile e una nebulizzazione mattutina a giorni alterni.

Le femmine vanno integrate molto bene con calcio e un paio di volte al mese con un multivitaminico che contenga anche D3, questo perchè i maschi sono particolarmente molesti e una volta unita la coppia gli accoppiamenti e le deposizioni saranno molteplici, quindi è meglio tenere in forma la femmina e ogni tanto dividerla dal maschio (oppure fare un gruppetto con più femmine in modo che il maschio non importuni sempre la stessa).

Le femmine depogono 1 uovo a deposizione (ogni tanto 2), le uova somno a guscio duro, vanno incubate su substrato asciutto ma con umidità dell'aria attorno all'80%.
Io le incubai a 28°C e schiusero senza problemi, ma direi che anche a 30°-31°C dovrebbero schiudere senza fare una grinza ;)

Sono animali curiosissimi e poco schivi, direi tra i gechi più interessanti ed entusiasmanti che io abbia mai allevato (tant'è che non appena avrò finito sta cavolo di nuova room me ne prenderò 1.2 - 1.3 :D).

IMPORTANTISSIMO: Se sapete che in casa vostra le temperature non sono stabili, evitate questi gechi, i forti sbalzi termici li uccidono...e non per dire, ma non c'è via di scampo, se prendono il colpo di freddo muiono punto e basta.
Lo so perchè prima di capire quale fosse il problema ne ho persi diversi...infatti poi non li presi più perchè nella vecchia casa ero certo di non potergli offrire quello che gli serviva.

A grandi linee è tutto,
ma se hai bisgono d'altro chiedi pure.
mirco.venturi
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Iscritto il: ven mar 29, 2013 11:32 pm

Perfetto, la mia room è parecchio calda e non ci dovrebbero essere problemi, almeno per 9 mesi l'anno.
Questi gechi, non hanno un periodo freddo di brumazione? Perché in inverno, per un paio di mesi, porto le temperature notturne sui 18 gradi.
Mentre il metodo di incubazione su substrato asciutto, mi è nuova, me la spiegheresti?
Grazie :-)
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Manu
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Iscritto il: lun giu 26, 2006 8:56 pm

mirco.venturi ha scritto:Perfetto, la mia room è parecchio calda e non ci dovrebbero essere problemi, almeno per 9 mesi l'anno.
Questi gechi, non hanno un periodo freddo di brumazione? Perché in inverno, per un paio di mesi, porto le temperature notturne sui 18 gradi.
Mentre il metodo di incubazione su substrato asciutto, mi è nuova, me la spiegheresti?
Grazie :-)
La "bruma" di questi gechi è quasi inesistente, eviterei di mandarli troppo freddi.

L'incubazione su substrato asciutto si fa con tutte le uova a guscio duro, il metodo più pratico è quello di posizionare le uova in un tappo o un piccolo contenitore con substrato asciutto (va bene anche la sabbia) e si poggia il tutto su vermiculite zuppa all'interno di una scatola per alimenti.
La scatola va forata sul coperchio e posta in incubatrie ;)
mirco.venturi
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Iscritto il: ven mar 29, 2013 11:32 pm

Quindi a che minime notturne, si può arrivare, nel periodo invernale?
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Manu
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Iscritto il: lun giu 26, 2006 8:56 pm

mirco.venturi ha scritto:Quindi a che minime notturne, si può arrivare, nel periodo invernale?
Non scenderei sotto i 20°C.
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