Beh, purtroppo per te gli
Uroplatus sono probabilmente tra i gechi più difficili da allevare, quindi io se fossi in te mi farei prima un po' le ossa anche con altre specie.
Inoltre non basta l'esperienza, sono animali che richiedono fresco e umido, quindi si può avere tutta l'esperienza del mondo ma se non si ha una stanza che in estate non sia calda si può lasciar perdere in partenza. Anche perché la stanza non dovrebbe salire sopra i 26°C e di notte dovrebbe scendere almeno di 4°-6°C e con alcune specie si rischia comunque.
I più coriacei sono gli
U. guentheri che vivendo nei pressi delle foreste di baobab riescono a sopportare bene anche temperature superiori ai 26°C, comunque meglio non tenerli sopra i 30°C.
Anche
Uroplatus henkeli e
Uroplatus lineatus tollerano temperature intorno ai 30°C diurni, ma di notte bisogna comunque scendere sotto i 25°C e alzare moltissimo l'umidità un po' come avviene in natura.
Inoltre son gechi che devono mangiare POCO, tipo 6-7 grilli a settimana e il calcio è meglio integrarlo solo somministrando chiocciole.
Per finire, sarebbe bene nebulizzarli con l'acqua d'osmosi perché quella del rubinetto è spesso ricca di calcio e può compromettere i reni e/o creare pericolosi blocchi intestinali.
Detto questo, se una volta che avrai fatto un po' d'esperienza ti sentirai pronto a questi animali e avrai il posto in cui ospitarli, beh in bocca al lupo!