Problema Lepidodactylus lugubris

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Pixel
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Salve a tutti, seguo il vostro forum da un po' e dato che ho iniziato ad allevare gechi di recente ho deciso di iscrivermi :)

Già che ci siamo, avrei un problema: all'Esotika di Arezzo ho acquistato due Paroedura picta e due Lepidodactylus lugubris, apparentemente tutti cb.

Inizialmente ho stabulato i L. lugubris in un setup sterile (han detto che erano cb ma non si sa mai) con umidità del 60/70% e temperatura ambiente (in camera ho 18°/23°C variabili dal giorno alla notte).
Ho provato a nutrirli con drosofile, omogeneizzato alla frutta e microtarme della farina, ma ho notato che non mangiano (eppure han defecato alcune volte, l'ultima ieri).

POTREBBERO aver mangiato un po' di omogeneizzato, ma son sicuro al 100% che abbiano rifiutato tutti gli insetti (ho contato le tarme e sono ancora tutte lì, i moscerini invece o son scappati dai fori o sono andati a farsi il bagno nell'omogeneizzato con conseguenze facilmente prevedibili).
Inoltre passano tutto il loro tempo nascosti, vederli in giro è impossibile.

Appena riesco posterò una foto del box, nel frattempo avete dei suggerimenti? Le mie uniche esperienze coi gechi si limitano all'allevamento e alla riproduzione degli Hemidactylus turcicus e dei Tarentola mauritanica, quindi... :)
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Manu
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Pixel ha scritto:Salve a tutti, seguo il vostro forum da un po' e dato che ho iniziato ad allevare gechi di recente ho deciso di iscrivermi :)

Già che ci siamo, avrei un problema: all'Esotika di Arezzo ho acquistato due Paroedura picta e due Lepidodactylus lugubris, apparentemente tutti cb.

Inizialmente ho stabulato i L. lugubris in un setup sterile (han detto che erano cb ma non si sa mai) con umidità del 60/70% e temperatura ambiente (in camera ho 18°/23°C variabili dal giorno alla notte).
Ho provato a nutrirli con drosofile, omogeneizzato alla frutta e microtarme della farina, ma ho notato che non mangiano (eppure han defecato alcune volte, l'ultima ieri).

POTREBBERO aver mangiato un po' di omogeneizzato, ma son sicuro al 100% che abbiano rifiutato tutti gli insetti (ho contato le tarme e sono ancora tutte lì, i moscerini invece o son scappati dai fori o sono andati a farsi il bagno nell'omogeneizzato con conseguenze facilmente prevedibili).
Inoltre passano tutto il loro tempo nascosti, vederli in giro è impossibile.

Appena riesco posterò una foto del box, nel frattempo avete dei suggerimenti? Le mie uniche esperienze coi gechi si limitano all'allevamento e alla riproduzione degli Hemidactylus turcicus e dei Tarentola mauritanica, quindi... :)
Ciao e BENVENUTO SU IG!!

Secondo me i tuoi gechi hanno freddo, ecco perché non mangiano, andrebbero tenuti almeno a 24°-25°C, sopratutto per i baby.
Io i miei non li scaldo ma ho la stanza a 22°C fissi, se di notte scenedsse a 18°C probabilmente nemmeno i miei mangerebbero o comunque mangerebbero molto meno ;)

Non dire troppo forte che hai allevato autoctoni, sarebbero protetti e ne è vietata la detenzione ;)
Pixel
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Manu ha scritto: Ciao e BENVENUTO SU IG!!

Secondo me i tuoi gechi hanno freddo, ecco perché non mangiano, andrebbero tenuti almeno a 24°-25°C, sopratutto per i baby.
Io i miei non li scaldo ma ho la stanza a 22°C fissi, se di notte scenedsse a 18°C probabilmente nemmeno i miei mangerebbero o comunque mangerebbero molto meno ;)

Non dire troppo forte che hai allevato autoctoni, sarebbero protetti e ne è vietata la detenzione ;)
Grazie :)
Ho provveduto a spostarle in sala, dove ho una temperatura di 23°/26°C :)

Riguardo all'allevamento dei nostrani, sono consapevole delle leggi ma (ad eccezione di alcuni baby Hemidactylus entrati in casa mia e ospitati per l'inverno due anni fa) si è trattato di "errori" di gioventù avvenuti tra il 2000 e il 2005, all'epoca non avrei saputo dove procurarmi specie non protette e quindi l'unico modo per fare esperienza è stato quello.

Alla fine però ho sempre liberato gli esemplari (e spesso anche numerosi discendenti) nello stesso luogo :P

Comunque non voglio andare ulteriormente off topic. Avrei un'altra domanda: qualche consiglio su come maneggiare le Lepidodactylus? Sono velocissime, ogni volta che apro il box ho paura che scappino >.<
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Manu
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Pixel ha scritto:Grazie :)
Ho provveduto a spostarle in sala, dove ho una temperatura di 23°/26°C :)

Riguardo all'allevamento dei nostrani, sono consapevole delle leggi ma (ad eccezione di alcuni baby Hemidactylus entrati in casa mia e ospitati per l'inverno due anni fa) si è trattato di "errori" di gioventù avvenuti tra il 2000 e il 2005, all'epoca non avrei saputo dove procurarmi specie non protette e quindi l'unico modo per fare esperienza è stato quello.

Alla fine però ho sempre liberato gli esemplari (e spesso anche numerosi discendenti) nello stesso luogo :P

Comunque non voglio andare ulteriormente off topic. Avrei un'altra domanda: qualche consiglio su come maneggiare le Lepidodactylus? Sono velocissime, ogni volta che apro il box ho paura che scappino >.<
Bene, ora dovrebbero iniziare a mangiare ;)
Per maneggiarli è sempre un po' un problema, sono piccoli e abbastanza veloci (non velocissimi), bisogna muoversi con calma in modo da spaventarli il meno possibile e comunque stare attenti.

Per il discorso nostrani, son leggi senza senso anche perché in Italia (come in molti altri paesi del mondo) si distruggono gli habitat senza ritegno e poi si vieta la detenzione di una specie (oltretutto se ammazzi un serpente nessuno rompe, ma se lo allevi sì), ma ho comunque voluto avvisarti anche perché non potevo sapere se eri o meno a conoscenza di tali leggi :)
Ovviamente approvo il fatto che tu abbia sempre liberato i cuccioli e poi gli adulti ;)
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Manu ha scritto:Bene, ora dovrebbero iniziare a mangiare ;)
Per maneggiarli è sempre un po' un problema, sono piccoli e abbastanza veloci (non velocissimi), bisogna muoversi con calma in modo da spaventarli il meno possibile e comunque stare attenti.

Per il discorso nostrani, son leggi senza senso anche perché in Italia (come in molti altri paesi del mondo) si distruggono gli habitat senza ritegno e poi si vieta la detenzione di una specie (oltretutto se ammazzi un serpente nessuno rompe, ma se lo allevi sì), ma ho comunque voluto avvisarti anche perché non potevo sapere se eri o meno a conoscenza di tali leggi :)
Ovviamente approvo il fatto che tu abbia sempre liberato i cuccioli e poi gli adulti ;)

Mi trovi d'accordo, quando si tratta di allevarli tutti rompono gli zebedei, ma quando si tratta di distruggere un laghetto dove si riproducono i T. carnifex per costruirci un discount nessuno dice nulla.
Fosse per me catturerei un casino di nostrani al solo scopo di ripopolare, ma per i motivi sopra citati è un po' complicato trovarli in giro ormai.

Coooomunque, vedo che stanno ancora nascosti e (inspiegabilmente) l'umidità nel terrario è aumentata al 90%, credo che in sala ci sia troppa umidità atmosferica... Dovrò riportarli in camera e riscaldarli con uno spot, ho l'impressione che un'umidità del 90% non gli faccia bene.
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Manu
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Pixel ha scritto:Coooomunque, vedo che stanno ancora nascosti e (inspiegabilmente) l'umidità nel terrario è aumentata al 90%, credo che in sala ci sia troppa umidità atmosferica... Dovrò riportarli in camera e riscaldarli con uno spot, ho l'impressione che un'umidità del 90% non gli faccia bene.
Il fatto che rimangano nascosti è normale, si devono ambientare.
L'umidità probabilmente si è alzata non perché la sala sia umida, ma perché c'è più caldo e se il substrato è umido aumenta velocemente l'umidità.
Inoltre credo che il contenitore in cui li tieni sia poco areato, altrimenti l'umidità dovrebbe essere più bassa.
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Manu
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Dimenticavo, se li riporti nell'altra stanza di notte come fai? Non puoi mica lasciargli le luci accese ;)
Meglio se unsi un cavetto o un tappetino termico, almeno per la notte.
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Lo spot che intendevo usare è a infrarossi, ma a quanto pare è rotto e non ho potuto usarlo, cavetti o tappetini non ne ho mai dovuti usare quindi non ne ho.

Riguardo all'areazione, TEORICAMENTE i fori che ho praticato sul box di plastica DOVREBBERO essere sia nella posizione giusta che nel numero giusto ma a quanto vedo non è così. Ho provveduto ad asciugare con della carta le pareti, ora è ad un livello più normale e non c'è molta condensa. Domani comunque li sposto in un altro box e sistemo meglio tutto.
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Manu
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Ottimo, tienici aggiornati ;)
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Ok :)
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Aggiornamento: stanno meno nascosti anche se non li definirei proprio vispi, le tarme sono ancora tutte lì ma a giudicare dal fatto che non sembrano smagriti presumo abbiano gradito l'omogeneizzato. A breve riallestirò il terrario temporaneo in un modo leggermente più naturalistico, pensavo di usare torba di sfagno coperta da corteccia di pino marittimo depolverata (e ovviamente priva di resine, è marittimo) come substrato e inserire una potatura di Pothos sotto al ramo (ormai uso il Pothos per tutto, è un'eccellente denitrificante negli acquari e una pianta di facile crescita nei terrari).
Avrei anche un paio di sassi da metterci dentro in effetti.

Se avete suggerimenti dite pure, considerando che lo allestirò nel pomeriggio (poi vi posto le foto) :)
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Manu
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Come allestimento direi che ci siamo, anche se io userei torba e non corteccia ;)
I miei non amano molto le tarme, in compenso impazziscono per blattine e grillini.
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Il problema è che blatte e grillini non li allevo, rimango su drosofile, tarme e camole (che però son troppo grandi).
Almeno due volte al mese ordino i grilli online però, quindi non dovrebbe essere un problema... Riguardo al substrato alla fine ho allestito un vero e proprio terrario umido, anche se (ovviamente, viste le piccole dimensioni, al netto hanno 15 centimetri di altezza) temporaneo.

Nei prossimi giorni conto di spostarli in un box sulla settantina di litri, che non ho allestito ieri perchè non ha il coperchio e devo ricomprarlo.
Tanto di argilla, torba, corteccia e Pothos in casa ne ho fin troppi, quindi riallestire una teca da zero è il meno.

Ecco una foto:
https://fbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.net/ ... 2591_n.jpg

Da quando li ho inseriti qui comunque vedo che sono più attivi, sono quasi sempre visibili e sono tutt'altro che timidi. Ho preferito non esagerare con la corteccia di pino marittimo, ma sembra che non gli dia troppo fastidio.
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Manu
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Io eviterei di spostarli ancora a breve, altrimenti non fanno in tempo ad ambientarsi che è già ora di cambiare casa ;)
Le tarme della farina oltre ad esser poco gradite non devono essere usate come alimento base, perché sono troppo grasse. Quindi meglio le drosofile, oppure quando saranno più grandi fai pappone integrato con CGD e quando arrivano i grilli usi quelli e solo ogni tanto vari con le tarme.
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Manu ha scritto:Io eviterei di spostarli ancora a breve, altrimenti non fanno in tempo ad ambientarsi che è già ora di cambiare casa ;)
Le tarme della farina oltre ad esser poco gradite non devono essere usate come alimento base, perché sono troppo grasse. Quindi meglio le drosofile, oppure quando saranno più grandi fai pappone integrato con CGD e quando arrivano i grilli usi quelli e solo ogni tanto vari con le tarme.
Grazie per i consigli :)
Non erano le camole del miele quelle troppo grasse? Io le uso comunque poco (e mai con i Lepidodactylus, son troppo piccoli per ingoiarle), sapevo che quelle della farina eran chitinose, ma scelgo sempre esemplari appena mutati come cibo quindi non dovrebbe essere un problema :)

Comunque inizialmente utilizzavo un mix di drosofile e tarme, ma le tarme vengono ignorate a quanto pare, e le drosofile tendono ad evadere prima d'esser mangiate. Domani le mie colonie di drosofile torneranno produttive (per motivi ancora inspiegabili, le larve si impupano quasi tutte contemporaneamente a settimane alterne) e potrò riprendere ad usarle come cibo :)

In alternativa posso sempre usare delle mosche, a comprare i bigattini e farli impupare ci vuole poco ^^
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