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Paroedura picta
Inviato: dom mar 02, 2014 5:13 pm
da Pixel
Ecco un paio di foto della coppia che ho preso in fiera!
Questo è il maschio:
https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/ ... 3681_o.jpg
Questa è la femmina:
https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/ ... 9266_o.jpg
Questa è la teca TEMPORANEA:
https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/ ... 1105_o.jpg
Il terrario è da 38x26x19h, per il momento li ospita entrambi ma chiaramente conto di aumentare lo spazio, devo solo andare a comprare il box domani sera... Qui sono troppo sacrificati, ma non immaginavo che sarei tornato a casa con così tante specie diverse dall'Esotika di Arezzo, quindi mi sono trovato a corto di box e vasche
Il substrato è un mix di fibra di cocco e torba di sfagno, pensavo di utilizzare della torba pura nel prossimo.
Sono indeciso se allestire un secondo terrario di dimensioni uguali in cui spostare il maschio, o allestirne uno da 54x38x28h in cui sistemarli entrambi... Pensavo più alla seconda opzione perché in 38x26 centimetri mi riesce davvero difficile inserire due tane, e al momento quella umida manca (ma mantengo una zona del terrario più umida della zona dove ho sistemato la tana, senza esagerare).
Come alimentazione, al momento sto usando solo tarme della farina (ne ho un allevamento fin troppo produttivo) spolverate con calcio + d3 una volta alla settimana, due giorni dopo aver fatto le foto ho aggiunto un tappino con del carbonato di calcio, ma vedo che lo ignorano, mentre invece apprezzano molto le tarme.
Li tengo a temperatura ambiente (mediamente 22 gradi, con minimi di 18)
Dato che di morph non sono molto esperto, qualcuno può darmi delucidazioni in merito? Sarei curioso anche di sapere quante varianti cromatiche esistono di questa specie

Re: Paroedura picta
Inviato: dom mar 02, 2014 9:01 pm
da Manu
Proprio belli,
se puoi tienili divisi e uniscili solo per gli accoppiamenti, così la femmina non rischia decalcificazioni e stress.
Appena puoi smetti di nutrirli a camole della farina e inizia con grilli e/o blatte, altrimenti rischi di salutare i tuoi gechi per steatosi epatica.
Io li terrei un po' più caldi, le temperature di cui parli per questa specie son da bruma e non credo sia il top portarli a casa e metterli subito così bassi

Almeno di giorno dovrebbero avere un punto a 26°-27°C non fanno parte dei
Paroedura che necessitano di fresco per vivere
Per il resto direi che va tutto bene, ma se mi viene in mente altro te lo dico, o se vuoi chiedi
Ah sì, uno è uno stripe e l'altro stripe banded, ma non sono veri e proprio morph

Re: Paroedura picta
Inviato: dom mar 02, 2014 10:34 pm
da Pixel
Sul 90% delle schede che ho letto c'era scritto che come temperature invernali vanno bene, quindi ho pensato non fosse un problema. Sposto anche loro in sala e risolvo, tanto ormai ho capito che la camera diventerà la stanza degli anfibi e alla sala spetteranno i gechi e gli altri rettili...
Dato che in sala non ho più spazio per i gechi, ho deciso di collocarli di fianco al neon della vasca delle bombine. Quella lampadina è a risparmio energetico ma è a diretto contatto con un lato della teca dei
Paroedura e in quel punto la temperatura raggiunge i 25°C, dovrebbe bastare spero.
Domani poi provvederò a recuperare un nuovo spot termico col quale riscaldare i terrari che lo richiedono (ho intenzione di spostare di nuovo i
Lepidodactylus in camera).
Riguardo agli insetti il discorso è sempre lo stesso

Con gli ordini di grilli che faccio due volte al mese dovrei riuscire ad alimentarli un bel po', quindi alla fine tarme e camole diventeranno un extra, ma per ora ho a disposizione soltanto quelle, son le uniche che allevo e riproduco in casa (non sono materialmente in grado di allevare grilli senza che mi scappino ovunque e la cosa non mi fa particolarmente piacere XD )
Riguardo agli accoppiamenti, avevo letto più che altro che il maschio stressa la femmina e che dopo la terza deposizione possono insorgere problemi, quindi comunque non avevo intenzione di farli convivere di continuo, ma ho la vaga impressione che siano poco interessati ad accoppiarsi ora come ora
Altri morph ne esistono comunque? Su google tempo fa ne avevo visti alcuni tendenti al giallo oro con macchie arancio, simili ad alcuni morph dei leopardini...
Re: Paroedura picta
Inviato: lun mar 03, 2014 9:21 am
da Manu
Sul 90% delle schede che ho letto c'era scritto che come temperature invernali vanno bene, quindi ho pensato non fosse un problema. Sposto anche loro in sala e risolvo, tanto ormai ho capito che la camera diventerà la stanza degli anfibi e alla sala spetteranno i gechi e gli altri rettili...
Dato che in sala non ho più spazio per i gechi, ho deciso di collocarli di fianco al neon della vasca delle bombine. Quella lampadina è a risparmio energetico ma è a diretto contatto con un lato della teca dei Paroedura e in quel punto la temperatura raggiunge i 25°C, dovrebbe bastare spero.
Domani poi provvederò a recuperare un nuovo spot termico col quale riscaldare i terrari che lo richiedono (ho intenzione di spostare di nuovo i Lepidodactylus in camera).
Sì sì come temperature invernali da "bruma" vanno bene, ma non è il caso di portare a casa dei gechi e metterli subito a temperatura invernale, meglio prima controllare che stiano bene a temperature consone, anche perché non sai come li teneva chi li aveva prima
Riguardo agli insetti il discorso è sempre lo stesso

Con gli ordini di grilli che faccio due volte al mese dovrei riuscire ad alimentarli un bel po', quindi alla fine tarme e camole diventeranno un extra, ma per ora ho a disposizione soltanto quelle, son le uniche che allevo e riproduco in casa (non sono materialmente in grado di allevare grilli senza che mi scappino ovunque e la cosa non mi fa particolarmente piacere XD )
Se le tarme sono solo un modo per variare l'alimentazione ok, ma con quelle vacci comunque piano, cioè non so che intervalli di tempo avrai tra un ordine e l'altro ma io non ne darei più di 4/5 a settimana da diluire in 2-3 pasti.
Riguardo agli accoppiamenti, avevo letto più che altro che il maschio stressa la femmina e che dopo la terza deposizione possono insorgere problemi, quindi comunque non avevo intenzione di farli convivere di continuo, ma ho la vaga impressione che siano poco interessati ad accoppiarsi ora come ora

Appena arrivati saranno un po' stressati, ma sono i criceti dei gechi, quindi occhio

Con un solo accoppiamento la femmina può fare ben più di 3 deposizioni, quindi li puoi dividere molto prima.
Altri morph ne esistono comunque? Su google tempo fa ne avevo visti alcuni tendenti al giallo oro con macchie arancio, simili ad alcuni morph dei leopardini...
Esistono diverse colorazioni, ma non sono morph, sono forme ancestrali probabilmente indicative di alcune popolazioni.
Re: Paroedura picta
Inviato: lun mar 03, 2014 12:59 pm
da Pixel
Parametri corretti, grilli ordinati in quantità industriale (le blatte no, mi stan poco simpatiche) e stasera dopo le 18 vado a comprare il coperchio per il box definitivo (che ho già allestito, per sicurezza).
Comunque i criceti tendono a mangiarsi i loro piccoli, i più adatti come termine di paragone sono i topi domestici. Ne ho un allevamento in casa, e mi fanno così tanti topini che se li usassi tutti come cibo i miei serpenti diventerebbero obesi.
Re: Paroedura picta
Inviato: lun mar 03, 2014 1:36 pm
da Manu
I
P. picta se non sono ben nutriti si mangiano i propri piccoli, ocio

Re: Paroedura picta
Inviato: lun mar 03, 2014 1:55 pm
da Pixel
E vabeh, tanto mica pensavo di lasciarli coi genitori una volta nati

Probabilmente potrei anche incubare le uova a parte, solo che tra loro e i
Lepidodactylus devo organizzare bene le incubatrici. Non ne ho mai avuto bisogno finora, devo costruirne una

Re: Paroedura picta
Inviato: lun mar 03, 2014 11:35 pm
da Manu
Le uova di
L. lugubris spesso vengono incollate alle pareti del terrario, quindi non incubi nulla

Puoi solo tener ben alimentate le femmine adulte così non si mangiano i piccoli (non son eccessivamente aggressive comunque).
Quindi preoccupati solo delle uova di
P. picta 
Re: Paroedura picta
Inviato: mer mar 05, 2014 5:44 pm
da Pixel
Ok, vedrò un attimo di trovarle, mi pare di ricordare che le depongano interrate giusto?
Re: Paroedura picta
Inviato: mer mar 05, 2014 7:30 pm
da Manu
Pixel ha scritto:Ok, vedrò un attimo di trovarle, mi pare di ricordare che le depongano interrate giusto?
Sì le
P. picta interrano

Re: Paroedura picta
Inviato: mer mar 05, 2014 9:05 pm
da Pixel
Ottimo

Un substrato più difficile in cui cercarle non potevo scegliermelo...Fibra di cocco mista a torba, evvai.
Domanda: le
Clorophytum comosum potrebbero adattarsi coi
Paroedura? Se li tengo al 60% d'umidità non dovrebbero risentirne e anche per le piante potrebbe essere un buon compromesso no?
Re: Paroedura picta
Inviato: gio mar 06, 2014 9:52 am
da Manu
Pixel ha scritto:Ottimo

Un substrato più difficile in cui cercarle non potevo scegliermelo...Fibra di cocco mista a torba, evvai.
Domanda: le
Clorophytum comosum potrebbero adattarsi coi
Paroedura? Se li tengo al 60% d'umidità non dovrebbero risentirne e anche per le piante potrebbe essere un buon compromesso no?
Quando la femmina inizia a scavare te ne accorgi, dopo basterà cercare le uova dove scavava
Per le piante non vedo problemi

Re: Paroedura picta
Inviato: gio mar 06, 2014 1:53 pm
da Pixel
Manu ha scritto:Pixel ha scritto:Ottimo

Un substrato più difficile in cui cercarle non potevo scegliermelo...Fibra di cocco mista a torba, evvai.
Domanda: le
Clorophytum comosum potrebbero adattarsi coi
Paroedura? Se li tengo al 60% d'umidità non dovrebbero risentirne e anche per le piante potrebbe essere un buon compromesso no?
Quando la femmina inizia a scavare te ne accorgi, dopo basterà cercare le uova dove scavava
Per le piante non vedo problemi

Ah ok, perchè ora come ora non li vedo nemmeno uscire dalla tana... Comunque non avendo mai avuto delle
Clorophytum non ero certo che s'adattassero, ho letto che tollerano male percentuali di umidità ambientale troppo elevate e quindi...
Re: Paroedura picta
Inviato: sab mar 08, 2014 12:12 am
da Pixel
La butto lì: pre-muta?
https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/ ... 7355_o.jpg
Comunque ho notato che ad entrambi si è assottigliata la coda, non so cosa possa significare ma ho l'impressione che significhi che c'è un problema nella dieta. Ho iniziato da un paio di giorni con grilli e (ahimè) blatte, il tutto adeguatamente spolverato di calcio e d3 (cosa che faccio una o due volte alla settimana), devo ricordarmi di comprare il carbonato di calcio però, continuo a scordarmelo.
Per curiosità, l'omogeneizzato funziona solo i
L. lepidodactylus lo gradiscono o anche i
Paroedura? Perché ho lì un barattolino alla banana che se no mi va a male... Ok, posso farci il pabulum per le drosofile, ma è un po' uno spreco...
Re: Paroedura picta
Inviato: sab mar 08, 2014 3:33 pm
da Hemi
Io direi proprio pre-muta. Be forse gli dai pochi insetti? Ma la butto lì