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Mercoledì, 25 Marzo 2020 10:51

Dodici fasi dell'ontogenesi embrionale in Hemydactylus sp.

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L'embriologia è un processo biologico comunemente studiato in campo evoluzionistico dall'anatomia comparata, fino alla medicina. Capace di ricollegare la storia evolutiva degli organismi, e di paragonarne le peculiarità, tanto quanto le divergenze.

Nello studio "Ontogeny of Hemidactylus (Gekkota, Squamata) with emphasis on the limbs" svolto presso il Museo di Scienze naturali di Berlino, il Dott. Van der Vos e il suo team hanno osservato quanto accade nelle fasi di sviluppo embrionale di Hemidactylus sp., concentrandosi sull'ossificazione e lo sviluppo di arti superiori ed inferiori ai fini di comprendere meglio ciò che rientra nel concetto di "evo-devo": Biologia evolutiva dello sviluppo; branca della biologia evolutiva e della biologia dello sviluppo che studia il modo in cui piccoli cambiamenti genetici possano essere amplificati di generazione in generazione, e tradursi in differenze morfologiche anche macroscopiche all'interno di una linea evolutiva (in questo caso Gekkota).
Gli studiosi hanno definito 12 fasi di ontogenesi negli stadi embriologici, osservando in particolar modo come si sviluppano mani e piedi, trovando similitudini e differenze con altri gruppi sempre appartenenti al taxon Squamata, come accrescimento e rimodellamento del tessuto lamellare dell'omero, simile per i Varanidae.

Fasi di sviluppo embrionale di Hemidactylus sp. 


L'autopodio (in gran parte delle specie di gechi) è un affascinante risultato evolutivo; ognuno costituito da cinque dita prensili provviste di cuscinetti subdigitali ventro-distali in ogni dito di ogni arto (in alcune specie addirittura la coda è dotata di caratteristiche simili). Questi cuscinetti, costituiti da fitte lamellae e setae, tessuti cellulari altamente specializzati con capacità adesiva elettrostatica (Forze di Van der Waals) hanno permesso un adattamento cosmopolita a questi animali che sono in grado di esplicare un'attività scansoria anche su superfici lisce come il vetro, la plastica, ecc... ecc...
Le parafalangi, sono un altro aspetto unico ed esclusivo di Gekkota, si tratta di appendici osseo-cartilaginee che fungono da ulteriore sito di attacco per tendini di piccoli muscoli ausiliari dell'estremità digitali, aumentandone la capacità prensile.
Sorprendente, ad ora studiato solo per questa specie, come i 4 arti si sviluppino cronologicamente in tempi equivalenti durante l'embriogenesi, a differenza di quanto accade in altri gechi dove gli arti superiori hanno vantaggio su quelli posteriori (Noro et al.2009). Queste modifiche di carattere embrionale risultino vincenti a livello evolutivo, andando ad aumentare la capacità di colonizzazione, e di insediamento di questi animali un po' ovunque.
Approfondimenti simili sono auspicabili per altri Gekkota, in modo da comprendere meglio le divergenze evolutive di questi animali.

 

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Letto 1196 volte Ultima modifica il Mercoledì, 25 Marzo 2020 14:18