Stampa questa pagina
Mercoledì, 24 Novembre 2021 17:12

L'influenza di Cyrtodactylus sulle abitudini di vita di Cnemaspis

I gechi sono i "sauri" con il più alto numero di specie ad attività notturna. All'interno della famiglia Gekkonidae, troviamo il genere Cyrtodactylus, che con oltre 300 specie attualmente descritte, tutte notturne, lo rendono anche uno dei generi di vertebrati a più alto numero di rappresentanti. Altro genere molto numeroso è Cnemaspis, la cui particolarità è che di quasi 200 specie conosciute la maggior parte sono diurne.


In foto: Cnemaspis siamensis

In alcune regioni dell'Asia, Cnemaspis e Cyrtodactylus si sono evoluti per vivere sulle pareti rocciose di conformazione {tip title="carsismo" content="Fenomeno geologico di erosione della roccia, principalmente calcarea, da parte dell'acqua. Ciò porta ad avere sistemi rocciosi con cavità di varie forme e dimensioni."}carsica{/tip} ed in taluni casi in situazioni di {tip title="simpatria" content="Fenomeno per il quale due (o più) specie popolano lo stesso habitat e hanno interazioni tra loro."}simpatria{/tip}. Ciò ha comportato anche un certo grado di somiglianza morfologica tra loro: corpo snello, coda molto lunga, dita provviste di unghie ben evidenti, occhi relativamente sporgenti e nella maggior parte dei casi la testa è testa allungata.


Rocce carsiche in Tailandia, habitat di Cnemaspis lineogularis

Nello studio del 2020 di Hung Ngoc Nguyen et al. "Sympatric competitors have driven the evolution of temporal activity patterns in Cnemaspis geckos in Southeast Asia", è stata analizzata l'ipotesi che la competizione tra i due generi in simpatria, abbia cambiato la {tip title="nicchia temporale" content="La nicchia temporale è il periodo di attività quotidiana di una specie. Pertanto, la diurna e la notturna sono definite come modelli temporali con attività, rispettivamente, durante il giorno e la notte."}nicchia temporale{/tip} di alcune Cnemaspis notturne, portandole ad una prevalente attività diurna, mantenendo però il medesimo habitat. Si spiega così il motivo per il quale solo in presenza di Cyrtodactylus, queste Cnemaspis solitamente notturne, risultino diurne

Per far ciò, Nguyen e colleghi hanno esaminato i rapporti filogenetici tra le specie di Cnemaspis in relazione alla distribuzione e alla scelta dell'habitat, comparando il tutto con la presenza o meno di Cyrtodactylus. I risultati mostrano come i rapporti filogenetici all'interno del genere Cnemaspis abbiano poca significatività nella scelta della nicchia temporale, rispetto alla scelta dell'habitat, ben conservata. La presenza contemporanea nello stesso habitat porta però a rilevare Cnemaspis diurne in simpartia con Cyrtodactylus, ed una condizione ad attività notturna quando i due generi non hanno sovrapposizione di habitat.


In foto: Cyrtodactylus chaunghanakwaensis

Cyrtodactylus sembrerebbe influenzare perciò le abitudini di attività diurne/notturne di Cnemaspis. Ma come lo studio fa notare, potrebbero esserci altri gechi che alterano l'attività di alcune specie di Cnemaspis, in alcuni casi anche all'interno dello stesso genere. Quindi rimaniamo con un quesito del tipo "è nato prima l'uovo o la gallina?": chissà se il genere Cnemaspis, che in prevalenza è diurno ha raggiunto queste condizioni di vita soccombendo alla competizione con altre specie notturne, tra cui Cyrtodactylus?


 

Per approfondimenti scarica l'articolo in PDF:

 

 

Letto 554 volte Ultima modifica il Giovedì, 25 Novembre 2021 16:43