Guida fotografica all'identificazione delle specie di Stenodactylus
Da quando mi sono appassionata agli Stenodactylus non ho potuto fare a meno di notare, la gran confusione presente nel web ma anche (purtroppo) nella letteratura ritenuta attendibile; spesso le descrizioni eran corrette ma venivano accostate foto sbagliate e viceversa.
Pian piano ho messo da parte (e non ho certo finito) materiale su questi gechi, confrontando foto e descrizioni, poco tempo fa ho avuto al fortuna di parlare con un biologo che per un certo periodo ha lavorato nelle zone di origine degli Stenodactylus e mi ha chiarito un po' di dubbi, indicandomi anche dove trovare foto veritiere; per cui un grazie speciale al professor 'Adel Al Hassan per le info ed a Drew Gardner per le foto gentilmente concesse! (date un occhio alla sua gallery, meravigliosa: http://www.flickr.com/photos/drewgardner/ )
Spero di rimpolpare questa scheda con più info possibili, ma ci vorrà del tempo, le notizie precise su alcune specie sono proprio striminzite o del tutto assenti.
Specie:
Stenodactylus affinis - Murray 1884
Stenodactylus arabicus - 1957
Stenodactylus doriae 1874
Stenodactylus grandiceps - 1952
Stenodactylus khobarensis 1957
Stenodactylus leptocosymbotus 1967
Stenodactylus petrii 1896
Stenodactylus pulcher - 1896
Stenodactylus slevini 1957
Stenodactylus sthenodactylus - 1823
- Stenodactylus sthenodactulus mauritanicus - Guichenot 1850
- Stenodactylus sthenodactylus sthenodactylus - 1823
Stenodactylus yemenensis 1980
Stenodactylus affinis (Murray 1884)
Sinonimi:
- Ceramodactylus affinis - MURRAY 1884
- Ceramodactylus affinis - BOULENGER 1885
- Ceramodactylus affinis - ANDERSON 1963
- Stenodactylus affinis - WERMUTH 1965
- Stenodactylus affinis - KLUGE 1993
- Stenodactylus affinis - RÖSLER 2000
Distribuzione: sud-ovest dell'Iran, Sud-Est Iraq centrale
Caratteristiche: 8-10 cm, corporatura robusta, colorazione di fondo scura con spot gialli-ocra, ventre bianco, coda di media lunghezza e longilinea.
Habitat: Terreni sciolti sabbioso-ghiaiosi, dune.
Abile scavatore, passa la giornata rintanato in tunnel come tutti gli altri appartenenti al genere.
Stenodactylus arabicus (Haas 1957)
Sinonimi:
- Trigonodactylus arabicus - HAAS 1957
- Stenodactylus arabicus - KLUGE 1967
- Stenodactylus arabicus - KLUGE 1993
- Stenodactylus arabicus - RÖSLER 2000
Distribuzione: Arabia Saudita, Oman e Bahrain
Caratteristiche: 6-8 cm, talvolta 10.
Colorazione rosa carne/salmone con pochissimo pattern, la pelle è molto delicata e sottile, tanto da vederne in trasparenza gli organi, coda piuttosto lunga e longilinea, in taluni esemplari sono presenti bande alternate bianche-marroni; ha zampe palmate! Molto simile a Pachydactylus rangei.
Maschi più piccoli e snelli delle femmine, presentano in oltre due vistose sacche degli emipeni bordate da spine morbide.
Raro in cattività per via della sua delicatezza, pare si nutra quasi completamente di termiti e che una volta in cattività rifiuti ogni sorta di insetto da pasto.
Habitat: distese sabbiose, dune e terreni generalmente soffici, spiagge costiere.
Stenodactylus doriae (Blanford 1874)
Sinonimi:
- Ceramodactylus doriae - BLANFORD 1874
- Ceramodactylus doriae - BOULENGER 1885
- Ceramodactylus doriae - BOULENGER 1887
- Ceramodactylus major - PARKER 1930
- Stenodactylus (Sottogenere:) Ceramodactylus doriae - HAAS 1956
- Ceramodactylus doriae - ANDERSON 1963
- Stenodactylus doriae - WERMUTH 1965
- Stenodactylus major - KLUGE 1967
- Stenodactylus doriae - KLUGE 1993
- Stenodactylus doriae - RÖSLER 2000
Distribuzione: deserto del Sinai, Emirati Arabi, Arabia saudita, Jordania, Iran e Iraq
Caratteristiche: in media 11-13 cm
Abbastanza raro in commercio, come si nota molto simile a S. petrii, con cui spesso viene scambiato, ma manca la banda nera sui fianchi e il pattern dorsale è completamente diverso: ocelli bianchi su sfondo marrone-arancione scuro, muso corto e triangolare, zampe lunghe e sottili, coda lunga e filiforme ma decisamente più in carne rispetto a quella degli S. petrii.
In una delle foto si nota la posizione eretta che adottano per spostarsi, per spaventare il predatore o un rivale invece si drizzano ulteriormente sulle zampe. Nella prima foto piccola invece si vede la posizione a riposo.
Habitat: terreni sciolti, soffici sabbiosi come dune e spiagge costiere.
Stenodactylus grandiceps (Haas 1952)
Sinonimi:
- Stenodactylus grandiceps - HAAS 1952
- Stenodactylus sthenodactylus - SCHMIDT 1939
- Stenodactylus grandiceps - WERMUTH 1965
- Stenodactylus sthenodactylus grandiceps - EISELT 1976
- Stenodactylus grandiceps - KLUGE 1993
- Stenodactylus grandiceps - RÖSLER 2000
Distribuzione: dal Sud-Est della Turchia fino al Nord dell'Arabia Saudita, Iraq, Syria, Jordania.
Caratteristiche: 10-12 cm, nel 1993 da sottospecie di S. sthenodactylus è stato elevato a specie, il nome S. grandiceps è dovuto all'ampia scatola cranica.
Geco massiccio, zampe robuste di colorazione di base abbastanza uniforme in varie gradazioni di marrone, 3-5 bande nere bordate di bianco panna attraversano il dorso. La coda può essere a bande nere o completamente nera.
La testa , come dice anche il nome, spicca rispetto al resto del corpo per la "grandezza". Geco di carattere, se disturbato emette versi e sibili, spalanca la bocca, alza la coda e si rizza sulle zampe.
Habitat: deserti ghiaiosi-rocciosi, ama nascondersi negli anfratti, ma anche tra le dune è possibile incontrarlo.
Stenodactylus khobarensis (Haas 1957)
Sinonimi:
- Pseudoceramodactylus khobarensis - HAAS 1957
- Pseudoceramodactylus khobarensis - WERMUTH 1965
- Stenodactylus khobarensis - KLUGE 1967
- Stenodactylus khobarensis - KLUGE 1993
- Stenodactylus khobarensis - RÖSLER 2000
Distribuzione: Arabia Saudita, Emirati, Oman e Bahrain
Caratteristiche: 10-12 cm
Caratteristico quanto raro in cattività, questo stupendo Stenodactylus ricorda molto le Agamura persica,
zampe lunghe e sottili, coda sottile, testa triangolare e muso affilato, abile e veloce cacciatore notturno.
Maschi riconoscibili per le sacche degli emipeni e per la taglia leggermente inferiore.
Habitat: distese sabbiose ai piedi di formazioni rocciose, nei quali anfratti (tra roccia e sabbia) trova riparo e cibo.
Stenodactylus leptocosymbotes (Levinton & Anderson 1967)
Sinonimi:
- Stenodactylus leptocosymbotus - LEVITON & ANDERSON 1967
- Stenodactylus leptocosymbotus - KLUGE 1993
- Stenodactylus leptocosymbotes - RÖSLER 2000
- Stenodactylus leptocosymbotes - VAN DER KOOIJ 2001
- Stenodactylus leptocosymbotes - HENKEL 2003
Distribuzione: Sud est dello Yemen, Oman ed Emirati
Caratteristiche: 10 cm, corporatura snella testa relativamente grossa, molto simile allo S. petrii.
Colorazione di fondo beige, con reticolature più marcate, coda lunga e sottile, addome bianco.
Habitat: zone sabbiose, in particolare sulle dune costiere in cui scava lunghe gallerie (la sabbia dello strato profondo è più umida)
maschi e femmine son quasi del tutto simili, si distinguno dal fatto che i maschi possiedono due evidenti sacche alla base della coda contenenti gli emipeni (ben visibili anche guardando il geco dall'alto).
Stenodactylus petrii (Anderson 1896)
Sinonimi:
- Stenodactylus petrii - ANDERSON 1896
- Stenodactylus stenurus - WERNER 1899
- Stenodactylus elimensis - BARBOUR 1914
- Stenodactylus petrii - LOVERIDGE 1947
- Stenodactylus petrii - WERMUTH 1965
- Stenodactylus petrii - KLUGE 1993
- Stenodactylus petrii - RÖSLER 1995
- Stenodactylus petrii - SCHLEICH, KÄSTLE & KABISCH 1996
- Stenodactylus stenurus - KRATOCHVIL ed altri 2001
- Stenodactylus stenurus - SINDACO & JEREMCENKO 2008
- Stenodactylus petrii - SINDACO & JEREMCENKO 2008
Distribuzione: Dall'est dell'Algeria fino ad Israele
Caratteristiche: 10 -12 cm.
Testa triangolare, colorazione dorsale beige-gialla o rosa con spot di vari colori, inconfondibile banda laterale nera (seconda foto) e coda lunga filiforme sempre più sottile man mano che si va verso la punta; ventre bianco brillante.
I maschi hanno grosse sacche degli emipeni, bordate, ai lati della coda da una serie di "spine" carnose, le femmine sono notevolmente più grosse e massicce dei maschi.
Anche gli S. petrii tendono a camminare con le zampe belle tese, sedendosi o sdraiandosi per riposare di tanto in tanto.
Spessissimo venduto come S. sthenodactylus, anche se la differenza è enorme, e classificato spesso anche nella bibliografia come S.doriae a cui fisicamente assomiglia un poco.
Habitat: S. petrii è un abitante di zone molto sabbiose con poche rocce, lo si rinviene spesso nei pressi di dune.
Stenodactylus pulcher (Anderson 1996)
Sinonimi:
- Stenodactylus (Sottogenere:) Ceramodactylus pulcher - ANDERSON 1896
- Stenodactylus pulcher - SCHMIDT 1953
- Stenodactylus pulcher - WERMUTH 1965
- Stenodactylus pulcher - KLUGE 1993
- Stenodactylus pulcher - RÖSLER 2000
Distribuzione: Arabia saudita, Yemen, in particolare Hadramaut
Caratteristiche: 8 cm, si sa poco su questo gechetto ....
Habitat: distese sabbiose
P.S. non do la certezza del 100% sul fatto che quello in foto sia un pulcher, ma stiamo verificando.
Stenodactylus slevini (Haas 1957)
Sinonimi:
- Stenodactylus slevini - HAAS 1957
- Stenodactylus arabicus - HAAS 1957
- Stenodactylus slevini - WERMUTH 1965
- Stenodactylus haasi - KLUGE 1967
- Stenodactylus slevini - KLUGE 1993
- Stenodactylus slevini - RÖSLER 2000
Distribuzione: Arabia Saudita, Yemen, Bahrein, Sud Iraq, Kuwait, parte ovest Emirati
Caratteristiche: 8 cm circa, geco con testa massiccia, colorazione di fondo scura con bande che vanno dall'arancione al marrone.
molto simile a S. sthenodactylus ma riconoscibile, oltre che dalla conformazione della testa, molto semplicemente per la coda che va via via assottigliandosi all'estremità; quest'ultima presenta in oltre bande alternate e ben marcate fin subito dall'attaccatura della coda mentre in S. sthenodactylus partono da circa metà coda.
Habitat: zone sabbiose più o meno compatte, ma si adatta a diversi ambienti.
Stenodactylus sthenodactylus sthenodactylus (Lichtenstein 1823)
Sinonimi:
- Ascalabotes sthenodactylus - LICHTENSTEIN 1823
- Stenodactylus elegans - FITZINGER 1826
- Stenodactylus savignyi - AUDOUIN 1827
- Stenodactylus guttatus - CUVIER 1829
- Stenodactylus guttatus - DUMÉRIL & BIBRON 1836
- Tolarenta wilkinsonii - GRAY 1842
- Stenodactylus mauritanicus - GUICHENOT 1850
- Stenodactylus guttatus - BOULENGER 1885
- Stenodactylus wilkinsonii - BOULENGER 1885
- Stenodactylus hirouxi - DOUMERGUE 1899
- Stenodactylus zavattari - SCORTECCI 1943
- Garzoniella longipes - PERRET 1976
- Stenodactylus sthenodactylus - KLUGE 1993
- Stenodactylus sthenodactylus - SCHLEICH, KÄSTLE & KABISCH 1996
- Stenodactylus sthenodactylus - SPAWLS ed altri 2001
Distribuzione: quasi tutto il Nord Africa, oves del Morocco, Syria e Arabia Saudita, Mauritania, Nord del Kenya e Mali.
Caratteristiche: 8-10 cm
S. sthenodactylus è generalmente di un colore rosa salmone con bande e spot sul dorso più o meno marcate. Di colore molto variabile, riconoscibile da altre sp. affini per le bande alternate della coda, che iniziano ad esser ben visibili solo a metà della coda.
Le femmine tendono ad essere più grandi, i maschi sono facilmente distinguibili sempre per via delle sacche degli emipeni ai lati della coda.
Ci son due forme, per quanto riguarda la morfologia del muso, ma la cosa è ancora un po' confusa:
- muso convesso con narici poco pronunciate
- muso all'insù con narici ben definite (3° foto)
Habitat: zone sassose-sabbiose.
Stenodactylus sthenodactylus mauritanicus (Guichenot 1850)
Sinonimi:
- Stenodactylus sthenodactylus mauritanicus - GUICHENOT 1850
- Stenodactylus sthenodactylus mauritanicus - JOHANN 1981
- Stenodactylus mauritanicus - BAHA EL DIN 2006
- Stenodactylus sthenodactylus mauritanicus - SINDACO & JEREMCENKO 2008
Distribuzione: Marocco, Algeria, Libia, Egitto
Caratteristiche: classificazione incerta ancora: chi lo vorrebbe come specie a se a causa della forma convessa del muso, della struttura fisica e del pattern sempre omogeneo, chi lo vorrebbe come sottospecie di S.s. a causa della somiglianza.
Habitat: vive in terreni misti, ghiaiosi-sabbiosi e ciottolosi.
Stenodactylus yemenensis (Arnold 1980)
Sinonimi:
- Stenodactylus yemenensis - ARNOLD 1980
- Stenodactylus sthenodactylus - KLUGE 1993
- Stenodactylus yemenensis - RÖSLER 2000
Distribuzione: Arabia saudita, Yemen
Caratteristiche: -
Habitat: -
- sono ancora in cerca di una foto attendibile -
Photos and infos
thanks to:
- http://www.treknature.com/gallery/photo173486.htm
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