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Martedì, 31 Gennaio 2017 17:45

Quanto mangia un geco?

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Dopo aver risposto al tormentato quesito "Perché il mio nuovo geco non mangia!?", ho pensato di rispondere ad un'altra domanda che spesso mi assilla

 

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"Quanto deve mangiare il mio geco?".

 

Sì, dopo aver scritto due righe sull'alimentazione dei gechi, dopo aver pubblicato un pezzo sui valori nutritivi delle prede, c'è ancora bisogno di chiarire alcuni punti!

Direi che prima di tutto andrebbe capito ogni quanto mangia un geco, perché inutile sapere le quantità, se non si sa ogni quanto.
Bene, un geco in natura mangia tutti i giorni, ma la quantità di prede solitamente non è paragonabile a quella disponibile in cattività e nei casi in cui lo è, beh si possono osservare animali sovrappeso o obesi (ho potuto vedere Hemidactylus frenatus veramente grassi, su pareti illuminate che attirano insetti tutta la notte).
In cattività mediamente, un geco adulto mangia 3 volte a settimana, 4 volte i sub-adulti e 6 volte i primi 3-4 mesi di vita.

Bene, ora possiamo passare al "quanto", no, non è vero.
Prima del quanto va capito che insetti si usano, perché una dieta a base di blatte o grilli è tendenzialmente molto ben bilanciata, una a base di tarme della farina no.
Premesso che la dieta mono-insetto è valida solo utilizzando i grilli (Acheta domestica in primis) e blatte (Shelfordella lateralis la più indicata) e nel caso di reperibilità e di predazione da parte dei gechi, i bachi da seta (Bombyx mori).
Per gli Eublepharis macularius, sono ben accette diete a base di tarme della farina (Tenebrio molitor), ma vanno apportate le giuste integrazioni vitaminiche (vedi l'articolo sull'allevamento del geco leopardino).
Quindi, fatta premessa (probabilmente scontata) che gli insetti sopra riportati sono quelli che vanno utilizzati alla base della dieta, si potranno variare alcuni pasti con altri insetti come: caimani (Zophobas morio), pesciolini d'argento (Lepisma saccharina), camole del miele (Galleria mellonella), mosche (Musca domestica), larve di mosca soldato (Hermetia illucens), neonati di topo e un po' tutti quegli insetti comunemente reperibili in commercio.
Ovviamente le prede che si utilizzeranno per variare la dieta, andranno somministrare al massimo 1 volta alla settimana (e non sempre le stesse), le più grasse 1 volta al mese e in quantità ridottissime (le camole del miele ad esempio, non più di una a pasto).
Un modo intelligente per farsi un'idea degli alimenti migliori da utilizzare per variare la dieta, è appunto leggere l'articolo sui valori nutrizionali delle prede, in questo modo si potrà decidere se dare un alimento più o meno grasso (magari ad una femmina in riproduzione) o più o meno proteico.
Con i gechi onnivori, almeno 1 pasto a settimana dovrà essere a base di frutta e/o preparati apposti, al posto degli insetti.
Sui preparati per gechi frugivori e sulle integrazioni, andrebbe aperto un capitolo a parte, che in questo caso sorvolerò per riprenderlo in altra sede.

Ok, è giunto il momento di svelare l'arcano! No scherzo.
Sì perché prima di passare al punto finale, ci sarebbe un altro fattore da considerare, il metabolismo del singolo animale.
Insomma, io posso anche dirvi di dare 5, 6, 8 insetti ogni tot, ma se 2 gechi diversi della stessa specie, ingrassano in modo diseguale, cosa succede?
Cosa voglio dire? Dico che prima di tutto, bisogna imparare a conoscere i nostri animali e regolarsi di conseguenza.
Ad esempio, tendenzialmente le femmine diventano un po' più rotonde dei maschi, questo perché nella stagione riproduttiva necessitano di più energie per lo sviluppo delle uova/piccoli.
Mentre se 2 maschi o 2 femmine, sono palesemente più in carne uno rispetto all'altro, forse c'è qualcosa che va rivisto nella dieta del più robusto. Questo perché come negli umani, alcuni gechi hanno un metabolismo un po' più lento, o semplicemente sono più sedentari, quindi se geco 1 mangiano 4 grilli non ingrassa, geco 2 mangiando uguale diventerà obeso.
Guardare i propri animali, studiarli e comprenderli è la base per il buon allevamento, fatelo!

OH bene, ora possiamo sapere quanto mangia un geco!
In verità, NON lo so!

Sì ho scritto che non lo so, perché appunto bisogna partire con il capire quanto appetito ha un singolo animale e la specie a cui appartiene (non tutti i gechi mangiano le stesse quantità).
Diciamo che mediamente, un geco mangia minimo 6-7 grilli o blatte a settimana, ma appunto dipende dalla taglia dell'animale e da millemila altri fattori (solitamente le specie fresche, devono mangiare un po' meno di quelle calde, ma anche in quei casi ci sono delle eccezioni).
Quindi, avendo una base di 6-7 grilli a settimana per gli adulti (di più per i cuccioli) tenete sempre d'occhio il ventre degli animali, se i lati del corpo sono tondeggianti, l'animale sarà pieno e probabilmente dovrà ancora finire di digerire l'ultimo pasto, quindi meglio aspettare o dare poco cibo.
Spesso è questo il mio criterio per la somministrazione del cibo, quando vedo la pancia del geco che inizia a sgonfiarsi, è ora di mangiare, perché avranno sicuramente digerito, evacuato e saranno pronti ad alimentarsi nuovamente.

In conclusione, è possibile pensare di stilare una tabella con le quantità di insetti da somministrare ad ogni singola specie, ma andranno comunque tenute in considerazione le eventualità descritte sopra, senza escludere fattori come la stabulazione degli animali, che può variare da allevatore ad allevatore (anche di poco) e alterare il loro appetito, l'alimentazione degli insetti, ecc...

Bene, spero che ora abbiate un quadro più chiaro della situazione! Buon allevamento!

Letto 20416 volte Ultima modifica il Giovedì, 31 Gennaio 2019 09:44