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Il genere Mniarogekko

Di seguito, un tema che cercherò di rendere il più chiaro possibile riguardante il genere Mniarogekko, poiché ultimamente crescono tanto le domande e le curiosità riguardo questi endemisimi Neocaledoni quanto la confusione e le "teorie" sbagliate circa aspetti morfologici di distinzione di ecotipi/locality.

Mniarogekko: classificato nel 1800 da Arthur Bavay come Platydactylus chahoua, poi inserito nel genere Rhacodactylus successivamente (Boulenger etal.1885), ed attualmente suddiviso in 2 specie: Mniarogekko chahoua e Mniarogekko jalu (Bauer et al. 2012).

Mniarogekko chahoua


 

Mniarogekko chahoua

Scientificamente, è provato essere distribuito solo sulla Gran Terre (Nuova Caledonia - Bauer et al. 2012), il suo areale comprende zone del centro-Nord, centro, Sud, ma ancora non si ha una vera mappa distributiva definitiva, data l'inesploratezza di alcuni luoghi (Bauer 2019). Il limite Nord comprende probabilmente una linea retta immaginaria che passa per Koumac (a Ovest) fino alla costa Est. I fenotipi, o semplici varianti cromatiche sono molto comuni e frequenti su tutto il territorio, senza però dare rilevanti differenze genotipiche che possano far sospettare fenomeni di speciazione.

Pine Island ecotipo: riscontrato essere presente in maniera non scientifica, sull'Isola dei Pini a Sud della Gran Terre. Questa "variante" solitamente più grossa, colorata e con mancata capacità di rigenerazione della coda a seguito di autotomia, non è rappresentata in nessuna collezione museale come Olotipo (Bauer 2019) ed al momento, pertanto, secondo l'erpetologia, non esistono M. chahoua sull'Isola dei Pini. Ovviamente, sappiamo da fonti note - P. De Vojioli, F. Fast e E. Vanheighen, che esemplari di di tale specie sono presenti e sono stati, negli anni '90, introdotti in cattività. Futuri studi su campo potranno determinare scientificamente la presenza di Mniarogekko chahoua in loco.

Dalle osservazioni prettamente amatoriali (non scientifiche e non ufficiali), sembra che M. chahoua proveniente da Pine Island possa in realtà rappresentare una specie a parte, dato il diverso numero di pori femorali maschili ed altri caratteri fenotipici (P. De Vojioli 2006).


 

Mniarogekko jalu

Classificato ufficialmente nel 2012, si riconosce essere distribuita a Nord della Gran Terre e nell'arcipelago (estremo Nord) di Belép. Seppur molto simile a Mniarogekko chahoua, M. jalu presenta divergenze genotipiche importanti, da renderlo appunto specie a parte. L'areale distributivo relativamente ampio e discontinuo, non permette di avere una mappa chiara della sua presenza ma il confine Sud, seppur coincidendo con il confine Nord di M. chahoua NON mostra ibridi naturali sulla linea di confine distributivo (Bauer 2019).


Ulteriori studi verranno probabilmente effettuati per trovare un punto definitivo circa la tassonomia del genere.

Tutto ciò che riguarda congetture circa le differenze cromatiche, di dimensione, ecc... fatte a livello amatoriale in sede erpetofilica, sono da considerarsi non scientifiche.

Nell'articolo sono state inserite foto (prese dal web) per mostrare differenze e somiglianze, utili a confutare i dogmi infondati su cui sino ad oggi si è usato "classificare" e "dividere" alcuni fenotipi come "altro". Ogni osservazione va fatta su base scientifica e metodo appropriato, il resto è solo BUISNESS che non ha nulla a che vedere con la scienza.

 

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