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Domenica, 09 Gennaio 2011 17:44

Scheda allevamento - Hemidactylus triedrus - Daudin 1802

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Tassonomia e nomenclatura

Famiglia:

  • Gekkonidae

Genere:

  • Hemidactylus

Specie:

  • Hemidactylus triedrus

Sottospecie:

  • Hemidactylus triedrus lankae - DERANIYAGALA 1953
  • Hemidactylus triedrus triedrus - DAUDIN 1802

Sinonimi:

  • Gecko triedrus - DAUDIN 1802
  • Hemidactylus triedrus - DUMÉRIL & BIBRON 1836
  • Hemidactylus triedrus - BOULENGER 1885
  • Hemidactylus triedrus - SMITH 1935
  • Hemidactylus triedrus - WERMUTH 1965
  • Hemidactylus triedrus - KLUGE 1993
  • Hemidactylus triedrus - RÖSLER 1995
  • Hemidactylus triedrus lankae - DERANIYAGALA 1953
  • Hemidactylus triedrus lankae - ZIESMANN ed altri 2007

Distribuzione

Hemidactylus triedrus triedrus: Pakistan (Karachi) e India (Andhra Pradesh, Maharashtra, Rajasthan, Madhya Pradesh, Karnataka, Tamil Nadu, Sivagiris, Nilgiris e Kerala)
Hemidactylus triedrus lankae: Sri lanka

 

Descrizione e abitudini di vita

Hemidactylus triedrus  misura  circa 17cm coda compresa.

Hemidactylus t. triedrus ha un colore molto variabile in base all’esemplare, alle temperature e alle condizioni psicologiche del geco (stress, calma, sonno, ecc…). Il colore più comune in questa specie è il giallo ocra, ma può variare dal marrone scuro, fino al rosa. Il ventre è bianco.
Due linee bianche bordate di nero, partono dalle narici e contornando gli occhi arrivando quasi fino alla nuca. Le squame buccali superiori e inferiori sono bianche, anche se possono presentare qualche maculatura della tinta di fondo. Dalla nuca partono 5 bande longitudinali bianche bordate di nero, che percorrono il dorso fino all’inizio della coda. Le 2 bande longitudinali al centro del corpo, presentano nella zona laterale del ventre e vicino alla spina dorsale, una forma irregolare e in alcuni casi si spezzano diventando grosse macchie. Altre 11 –12 bande sono presenti sulla coda.
Le dita hanno una colorazione vicina a quella del ventre, mentre gli arti, che presentano alcune maculature bianche che possono estendersi anche lungo la zona laterale del ventre, hanno lo stesso colore del dorso.

Hemidactylus triedrus lankae ha una colorazione di fondo più chiara rispetto alla sottospecie nominale e le bande dorsali sono grigie prive o quasi di bordatura nera. Inoltre le bande longitudinali dorsali, presentano una forma piuttosto regolare e occupano circa lo stesso spazio delle zone che presentano il colore di fondo. Il ventre è grigio o viola opaco.
Da cuccioli le differenze cromatiche tra le due sottospecie sono molto più marcate che da adulti, Hemidactylus t. triedrus presenta da subito una colorazione simile a quella degli adulti, mentre H. t. lankae ha una forte maculatura gialla sulla testa e sui lati del corpo.
Negli H. triedrus la testa è ben proporzionata, la base del cranio è larga e staccata dal corpo.
Gli occhi sono dotati di pupilla verticale, l’iride ha colorazioni che variano dal giallo ocra (H. triedrus lankae) fino al marrone scuro.
Il tronco del corpo è appiattito e allargato nella zona inferiore prima delle zampe posteriori, la pelle nella zona ventrale è liscia e formata da piccole squame embricate, mentre sulla parte superiore del corpo presenta numerosi tubercoli di forma conica che partono dalla nuca ricoprendo tutto il corpo fino a sfumare alla fine della coda. In H. triedrus lankae le escrescenze cornee sono meno marcate.
Le dita sono dotate di lamelle subdigitali (in H. t. triedrus in numero lievemente superiore rispetto ad H. t. lankae) e di unghie, gli arti sono robusti e ben staccati dal corpo.
La coda è lunga, di forma conica e finisce molto sottile se non rigenerata (Hemidactylus triedrus è in grado di autotomare e rigenerare la coda).

Hemidactylus triedrus è prettamente notturno, arboricolo e piuttosto adattabile a diversi biotopi come aree boschive, zone rocciose e anche abitazioni umane.

hemidactylus_triedrus_pair.jpg

Allevamento

Date le dimensioni contenute di Hemidactylus triedrus è possibile allevare una coppia in un terrario di 30x30x50cm, in caso si volesse avere un gruppo di 1 maschio e 2 – 3 femmine sarà indispensabile utilizzare un terrario con almeno uno dei tre lati indicati più lungo di 30cm circa.
Non occorrendo un elevato tasso d’umidità per questa specie si possono usare terrari costruiti con i materiali più disparati, vetro, plastica, legno, rete, ecc…
Come in molte specie di geco è importante evitare la convivenza tra due maschi, perché porterebbe sicuramente alla lotta per il territorio, che non gioverebbe alla salute di nessuno dei maschi, soprattutto dei più deboli.
Hemidactylus triedrus è un geco molto territoriale e non sono rare lotte tra femmine o tra maschio e femmina (sopratutto in gruppi numerosi), per questo motivo è importante inserire nel terrario un buon numero di rifugi e controllare che i litigi non siano frequenti, perchè in tal caso sarà necessario isolare l'individuo più debole.
Indispensabili nel terrario una ciotola contenente calcio carbonato e una ciotola per l'acqua.
Un’ulteriore ciotola per le prede può essere utile per non avere insetti morti nel terrario e per capire quanto mangiano gli esemplari allevati.

hemidactylus_triedrus_triedrus_male.jpg

Terrario naturalistico

Con una specie adattabile come i gechi dei termitai è possibile arredare il terrario biotopo in modo molto vario.
Come substrato si possono usare vari tipi di corteccia, oppure sabbia mista torba sterile.
Non sono necessarie piante vere, visto che già con il 60% di umidità relativa questo geco muta senza problemi, ma nel caso si volessero utilizzare non ci sono grosse controindicazioni, a patto che non si inseriscano piante che necessitino di molta umidità, perché per mantenere vive loro si potrebbe compromettere la salute degli animali.
L’arredo della teca può essere composto da piante finte e/o vere, grossi rami, cocci di vasi dai bordi non taglienti e sassi che andranno adagiati direttamente a contatto col fondo della teca, evitando così che le femmine scavando per deporre le uova ne rimangano schiacciate.
Nebulizzando acqua nel terrario tutte le sere non saranno necessarie tane umide ne per mutare ne per le uova, che vengono deposte sotto il substrato in zone piuttosto asciutte.

hemidactylus_triedrus_terrarium.jpg

Terrario asettico

Il substrato è composto da carta assorbente, mentre l’arredamento è il medesimo di quello biotopo, evitando però le piante vere che possono portare qualche agente esterno fastidioso per i gechi.
Nel terrario asettico si dovrà inserire una scatola per alimenti nella quale verrà effettuato un foro d’accesso sul coperchio, contenente torba mista sabbia (in percentuale 30% sabbia 70% torba sterile) che dovrà essere mantenuta leggermente umida per agevolare la muta e per far deporre le femmine.
Se il materiale nella scatoletta verrà mantenuto troppo umido le femmine gravide sceglieranno un altro posto per deporre.
Questo tipo di terrario è consigliato in particolar modo con animali da quarantenare o malati.

Per evitare di infestare con germi, parassiti, muffe, ecc… è consigliabile sterilizzare l’arredamento e il substrato del terrario prima dell’utilizzo.

Hemidactylus triedrus è un geco piuttosto coriaceo ed è in grado di adattarsi bene al clima presente nelle case di chi lo alleva. Ovviamente è necessario che all’interno della casa ci siano parametri d’allevamento che non rechino problemi agli animali.
Questi gechi hanno necessità di temperature estive diurne che variano dai 26°C ai 31°C, l’importante è che non ci siano forti sbalzi di temperatura perché possono compromettere la salute degli animali.
Un ottimo modo per dare una temperatura ideale a questi gechi è tenere una zona del terrario a 30°-31°C con uno spot o un cavetto termico, in questo modo l’estremità opposta della teca dovrebbe avere qualche °C in meno, toccando circa i 26°C nella zona più fredda. In questo modo gli animali saranno liberi di regolare la propria temperatura corporea scegliendo se sostare nella parte calda o nella parte “fredda”.

Hemidactylus triedrus necessita di un breve periodo di bruma, che durerà circa un mese. La bruma consiste nell'abbassamento delle ore di luce, da 12 a 9-10 e delle temperature, che dovranno essere di circa 22°C diurni e 18°C notturni.
Le operazioni di diminuzione ore di luce e abbassamento temperature andranno fatte in modo graduale, partendo da inizio Novembre si arriverà alle temperature minime intorno ai primi di Dicembre, per tornare alle normali temperature entro la fine di Gennaio inizio di Febbraio.
Durante la bruma si abbasserà anche il tasso d'umidità dell'aria, passando dalle normali nebulizzazioni quotidiane ad una nebulizzazione ogni due giorni. Durante le nebulizzazioni è sconsigliato bagnare gli animali, perchè l'abbassamento delle temperature e l'umidità potrebbero causargli problemi.

Alimentazione

Hemidactylus triedrus è una specie piuttosto vorace e non ha grosse preferenze alimentari.
L’alimentazione sarà basata principalmente sui grilli, per variare la dieta si possono usare tarme della farina, kaimani, blatte e locuste delle giuste dimensioni, camole del miele (comprese le falene che ne nascono), mosche e bachi da seta.
Sporadicamente accetteranno volentieri pezzi di frutta molto matura come banana, pera, pesca ma anche omogeneizzato di frutta.
Le prede dovranno essere integrate con calcio e vitamina D3 almeno due volta alla settimana e nel terrario andrà lasciato un piccolo contenitore con calcio carbonato dal quale i gechi potranno attingere ogni qual volta ne sentiranno la necessità.

Dimorfismo sessuale

In questi gechi i caratteri dimorfici tra i due sessi sono minimi ma inconfondibili, infatti dopo 3-4  mesi di vita, nei maschi iniziano ad evidenziarsi i pori femorali, che nelle femmine non sono presenti.
Soprattutto nei maschi adulti, sono ben evidenti, due file di pori femorali e preanali composte da circa 13-19 squame ciascuna, che partono da sotto le ginocchia e si protendono fin sopra la cloaca. Le due file di pori sono divise da 3 squame. Nei maschi le sacche degli emipeni sono poco evidenti, però rispetto alle femmine, si può notare che intercorre maggiore spazio tra cloaca e inizio della coda (6-7mm nei maschi 4mm nelle femmine).Altro carattere fenotipico che distingue i maschi dalle femmine sono gli speroni alla base della coda, che nei maschi sono più sviluppati che nelle femmine.
In età adulta i maschi presentano una scatola cranica più larga e massiccia rispetto alle femmine.

hemidactylus_triedrus_femmina.jpg hemidactylus_triedrus_maschio.jpg

Riproduzione

Hemidactylus triedrus è un geco di facile riproduzione, sia per l'alta prolificità di questi animali, sia per l'estrema resistenza delle loro uova.
Dopo la bruma con il ritorno delle alte temperature, i maschi inizieranno a corteggiare insistentemente le femmine, inseguendole ed emettendo alcuni richiami forti e striduli. Da subito le femmine tenderanno a scappare dai maschi, rispondendo con alcune vocalizzazioni, ma l'accoppiamento non tarderà ad arrivare.
Solitamente l'accoppiamento avviene nel periodo in cui le femmine hanno già iniziato a produrre i follicoli che daranno origine alle uova, quindi nell'arco di 15-30 giorni dalla copula sarà già possibile osservare la prima deposizione, che verrà seguita da altre 5-6 deposizioni a distanza di 15-20 giorni l'una dall'altra.
Durante il periodo di gestazione, osservando il ventre della femmina sarà possibile notare lo sviluppo delle uova (2 per gravidanza a volte 1).
Le uova di Hemidactylus triedrus hanno una resistenza notevole e sono capaci di sopportare le condizioni climatiche più disparate.
Uno dei metodi migliori per incubare queste uova a guscio duro, consiste nel posarle in un piccolo recipiente (tipo tappo di bottiglia) colmo di sabbia asciutta e di posare il tutto in una scatola contenente vermiculite o perlite bagnata (1:2 acqua:substrato).
Ma in realtà queste uova sono in grado di schiudere anche semplicemente poggiate su substrati umidi, substrati asciutti con l'umidità ambientale della casa, in sospensione (uova incubate in scatola chiusa sopra uno strato d'acqua e divise da essa solo da una griglia), o addirittura dove la femmina le depone.
Per quanto le uova schiudano tranquillamente anche in terrario, sarà comunque indispensabile rimuoverle ed incubarle a parte, questo perchè al momento della schiusa gli adulti predano i cuccioli.

hemidactylus_triedrus_eggs.jpg hemidactylus_triedrus_gravida.jpg

Allevamento cuccioli

I cuccioli andranno allevati come gli adulti, l’unica differenza sarà nella dimensione delle prede che dovrà essere adatta a quella dei piccoli, inoltre tutti i pasti dovranno esser integrati con calcio e vitamina D3. Ovviamente non dovrà mancare nel terrario un contenitore contenente calcio carbonato.

hemidactylus_triedrus_triedrus_baby.jpg

 

Tutela e protezione

Hemidactylus triedrus triedrus non è soggetto a particolari programmi protezionistici.

Hemidactylus triedrus lankae come tutti i rettili dello Sri Lanka è una specie protetta e fortemente tutelata a livello locale.

 

Curiosità

Il nome "triedrus" deriva dalla forma a triedro di alcune squame sporgenti, poste su tutto il dorso di questo geco.

hemidactylus_triedrus_skin.jpg

 

 

 

 

Informazioni aggiuntive

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Emanuele Scanarini

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