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Categoria: Morfologia

Gli occhi e la vista dei gechi sono senza dubbio una delle loro caratteristiche morfologiche più interessanti, non a caso sono tra i rettili con la vista più sviluppata, in grado di percepire forme e colori anche nel cuore della notte con assenza quasi totale di qualsiasi fonte di luce. Una così evoluta percezione visiva notturna, permette ai gechi di essere ottimi predatori nell'oscurità, allo stesso tempo sono in grado di fuggire in modo deciso e sicuro in caso di pericolo.

Come in tutti i vertebrati la vista dei gechi è gestita da due fotorecettori i coni e i bastoncelli. Il lavoro di questi permette al cervello di ricevere diversi tipi di imput che lo rendono in grado di identificare luce e colori.

Lo studioso svedese Almut Kelber sostiene che i gechi derivino da un progenitore diurno provvisto di quattro tipi di fotorecettori, tre comuni anche all'uomo, quelli che ricevono i colori rosso, verde e blu e uno in grado di percepire l'ultavioletto. Col passare del tempo molti gechi hanno iniziato ad essere attivi durante la notte e questo cambio di abitudini ha dato inizio all'evoluzione dell'occhio di questi animali, perdendo l'uso dei coni retinali sensibili al rosso che hanno difficoltà a lavorare con poca luce. I coni rimasti si sono invece uniti diventendo circa dieci volte più lunghi rispetto alla norma, aumentando così la sensibili a segnali di calore e di bassa luminosità.

Probabilmente è anche a causa di questa evoluzione oculare che i gechi presentano innumerevoli tipologie d'occhio, infatti, esistono specie diurne con pupilla circolare, notturne con pupilla verticale e viceversa (forse l'anello di congiunzione tra l'evoluzione diurna e notturna dei gechi). I gechi sono tutti sprovvisti di palpebra mobile, ma come i serpenti, sono dotati di una lente sovraoculare che protegge l'occhio dagli agenti esterni. Esiste però un'eccezione, si tratta della famiglia Eublepharidae, creata dagli studiosi, proprio per raggruppare le specie dotate di palpebra mobile.

occhi di alcune specie di geco.


Eublepharis macularius.jpg Gehyra oceanica.jpg Hemitheconyx taylori.jpg

Phelsuma grandis.jpg Ptenopus kochi.jpg Rhacodactylus ciliatus.jpg

Sphaerodactylus roosevelti.jpg Uroplatus henkeli.jpg