Mi piaciono un sacco questi piccoletti.
Volevo chiedere a chi di voi ne alleva se è difficoltoso o meno il loro allevamento.
Se poi qualcuno ne avesse anche in esubero, amministratori spostatemi pure nel mercatino
Aggiornamento.
Nel frattempo ho trovato la scheda di Lalla, complimenti molto bella e completa.
Stenodactylus
gh rigrazie!
comunque nessuna difficoltà se sono cb, anzi li consiglio come gechetti per iniziare, unica accortezza è di allevare cibo minuto se si hanno dei baby, gli adulti invece mangiano cibo "medio" che è reperibilissimo ...
comunque nessuna difficoltà se sono cb, anzi li consiglio come gechetti per iniziare, unica accortezza è di allevare cibo minuto se si hanno dei baby, gli adulti invece mangiano cibo "medio" che è reperibilissimo ...
Concordo con Lalla,
negli anni ho allevato S. petrii, S. doriae e S. slevini tutti si sono dimostrati molto robusti e voraci. Per la riproduzione si consiglia una buona bruma, abbastanza breve (circa un mese) ma piuttosto fredda (15°C circa).
A me piaceva allevarli su sabbia solidificata, mi spiego, preparavo il terrario con il substrato in sabbia profondo 4cm circa, sotto di esso mettevo delle tanette (tipo scatole per le camole del miele con un foro laterale e chiuse dal coperchio) che formavano delle "dune" con un foro d'accesso, gli Stenodactylus le adoravano come tane.
Dopo aver sistemato il tutto e prima di inserire gli animali bangavo abbondantemente il substrato e tramite un tappetino temico lo facevo asciugare totalmente, in questo modo la sabbia si solidificava e rimaneva ferma sopra le tane e meno pericolosa per i gechi (pericolo di ingestione).
Concludo dicendo che necessitano di una temperatura estiva piuttosto elevata, per questo è d'obbligo una tana umida per evitarne la disidratazione.
negli anni ho allevato S. petrii, S. doriae e S. slevini tutti si sono dimostrati molto robusti e voraci. Per la riproduzione si consiglia una buona bruma, abbastanza breve (circa un mese) ma piuttosto fredda (15°C circa).
A me piaceva allevarli su sabbia solidificata, mi spiego, preparavo il terrario con il substrato in sabbia profondo 4cm circa, sotto di esso mettevo delle tanette (tipo scatole per le camole del miele con un foro laterale e chiuse dal coperchio) che formavano delle "dune" con un foro d'accesso, gli Stenodactylus le adoravano come tane.
Dopo aver sistemato il tutto e prima di inserire gli animali bangavo abbondantemente il substrato e tramite un tappetino temico lo facevo asciugare totalmente, in questo modo la sabbia si solidificava e rimaneva ferma sopra le tane e meno pericolosa per i gechi (pericolo di ingestione).
Concludo dicendo che necessitano di una temperatura estiva piuttosto elevata, per questo è d'obbligo una tana umida per evitarne la disidratazione.
Ciao,
Manu
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