Ecco a voi uno dei miei due acquisti del nirm: una bella femmina di Teratoscincus przewalskii
ringrazio di cuore billi
Teratoscincus przewalskii
Complimenti, bell'esemplare
Mostraci anche le foto del terrario
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Ciao,
Manu
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grazie
il terrario non è assolutamente niente di speciale. ho preferito lasciar stare l'arredamento per garantire al geco più superficie scavabile possibile. l'unica cosa è una tana che ho realizzato con una di quelle scatolette di plastica in cui arrivano i grilli completamente sotterrata (da un lato della teca è comunque visibile l'interno della tana) e un tubo per entrare e uscire
il terrario non è assolutamente niente di speciale. ho preferito lasciar stare l'arredamento per garantire al geco più superficie scavabile possibile. l'unica cosa è una tana che ho realizzato con una di quelle scatolette di plastica in cui arrivano i grilli completamente sotterrata (da un lato della teca è comunque visibile l'interno della tana) e un tubo per entrare e uscire
Ottima trovata per la tana, i gechi deserticoli amano quel tipo di rifugio, usavo lo stesso metodo con C. a. angulifer, varie specie di Stenodactylus, Nephrurus l. levis e Teratoscincus r., tutti quanti hanno sempre accettato bene questa tana, tanto che diventava quasi difficile osservarli sia di giorno che di notte, di giorno perchè riposavano sotto terra, di notte perchè come si accorgevano di me correvano nelle tane, in particolare i C. a. angulifer.
Ciao,
Manu
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Teratoscincus p. è un geco di facile allevamento, a livello di gestione è simile ai gechi leopardini, quindi terrario caldo a bassa umidità ambientale, anche se la tana dovrà sempre rimanere inumidita (non fradicia). Come la maggior parte dei gechi è notturno e insettivoro e come molti Teratoscincus è piuttosto territoriale, quindi è meglio non eccedere con il numero di esemplari in un singolo terrario anche se si tratta di femmine, perchè si rischia di incappare in litigi che spesso rovinano la squamatura di questo bel geco.vale92 ha scritto:che bel animale! Complimenti! Qualche dettaglio in più sull'allevamento?
Per la riproduzione è consigliabile tenerli un paio di mesi in bruma.
Ciao,
Manu
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come tutto il genere Teratoscincus è un geco piuttosto schivo che non ama farsi maneggiare, azione già di per sè sconsigliabile visto che hanno una pelle delicata. amano scavare, quindi sarebbe l'ideale fornire un substrato costituito da sabbia o pietrisco piuttosto alto da mantenere asciutto in superficie ma umido in profondità.
per il resto il loro allevamento è paragonabile a quello dei leopardini.
se vuoi sapere altro chiedi pure
abbiamo risposto insieme...
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