Salve,
scusate se posto qui ma non sapevo la categoria giusta per dove postare purtroppo o forse non l'ho vista io!
Volevo sapere un pò di informazioni sul geco della Tanzania, penso che il nome scientifico sia Pachydactylus bibronii, giusto?
Ho già cercato alcune info ma non ho trovato molto a dire il vero a parte un paio di schede in inglese. Tra l'altro c'è scritto che come geco è piuttosto comunque ma non ho trovato altre info in siti italiani... probabilmente sbaglio io con la ricerca del nome? O da noi è così raro?
Chiunque avesse esperienza con questo geco mi può far sapere le proprie esperienze personali riguardo un po' a tutto: alimentazione, temperature e umidità, arredo del terrario e via dicendo!!!
Grazie mille
Info Geco Tanzania?!
per puro caso stavo cercando info su questo geco per altri motivo.
Ho guardato alcune schede in inglese e posso dirti che
Come paese d'origine viene dal sudafrica. Ed è arboricolo o semiarboricolo
necessità di un 50%-60% di umidità
Durante il giorno temperature tra i 24 e i 29 gradi con un punto basking attorno ai 30-31 gradi. La notte puoi far scendere fino ai 18-21
Da mangiare grilli
per quanto riguarda il terrario si diceva che come substrato puoi mettere del bark(un'altra scheda invece diceva sabbia...mah) e alcune piante e rami.
Sinceramente non ci metterei la mano sul fuoco anche a me sono sembrate info molto vaghe e spesso contradditorie
Ad ogni modo aspetta Manu o altri che ti daranno info molto più dettagliate
Ho guardato alcune schede in inglese e posso dirti che
Come paese d'origine viene dal sudafrica. Ed è arboricolo o semiarboricolo
necessità di un 50%-60% di umidità
Durante il giorno temperature tra i 24 e i 29 gradi con un punto basking attorno ai 30-31 gradi. La notte puoi far scendere fino ai 18-21
Da mangiare grilli
per quanto riguarda il terrario si diceva che come substrato puoi mettere del bark(un'altra scheda invece diceva sabbia...mah) e alcune piante e rami.
Sinceramente non ci metterei la mano sul fuoco anche a me sono sembrate info molto vaghe e spesso contradditorie
Ad ogni modo aspetta Manu o altri che ti daranno info molto più dettagliate
Metraton
2.2.0 Eublepharis macularius
1.2.3 Rhacodactylus ciliatus
1.1.0 Gekko vittatus
1.1.0 Phelsuma grandis
2.2.0 Eublepharis macularius
1.2.3 Rhacodactylus ciliatus
1.1.0 Gekko vittatus
1.1.0 Phelsuma grandis
Per la precisione ora il P. bibronii è classificato come Chondrodactylus bibronii.
Però se non vado errato questo geco non è distribuito in Tanzania, mentre il suo vicino e fenotipicamente simile parente Chondrodactylus turneri sì.
C. turneri è così simile a C. bibronii che fino a qualche anno fa era classificato come Pachydactylus bibronii turneri (sottospecie).
Il metodo d'allevamento è simili, come terrario basta un 40x40x60(h) cm.
Come substrato va bene torba sterile o pezzetti di corteccia di faggio (asciutti). Qualche ramo e un paio di rifugi composti da rocce o cortecce.
In estate necessitano di un punto caldo con temperatura di 30°-32°C con un'escursione termica notturna di almeno 5°C.
Sono piuttosto voraci e accettano volentieri grilli e blatte.
In inverno un paio di mesi di latenza li aiuteranno a passare meglio la stagione riproduttiva. La bruma andrà eseguita portando le temperature diurne intorno ai 23°C e 19°C notturni.
Come umidità basterà nebulizzare a giorni alterni il terrario.
Sarà utile lasciare sempre una ciotola con il calcio all'interno del terrario.
In Italia si trovano di tanto in tanto di cattura nei negozi di rettili, spesso si tratta di C. bibronii ma se il negoziante ti dice che provengono dalla tanzania con tutta probabilità sono C. turneri.
Però se non vado errato questo geco non è distribuito in Tanzania, mentre il suo vicino e fenotipicamente simile parente Chondrodactylus turneri sì.
C. turneri è così simile a C. bibronii che fino a qualche anno fa era classificato come Pachydactylus bibronii turneri (sottospecie).
Il metodo d'allevamento è simili, come terrario basta un 40x40x60(h) cm.
Come substrato va bene torba sterile o pezzetti di corteccia di faggio (asciutti). Qualche ramo e un paio di rifugi composti da rocce o cortecce.
In estate necessitano di un punto caldo con temperatura di 30°-32°C con un'escursione termica notturna di almeno 5°C.
Sono piuttosto voraci e accettano volentieri grilli e blatte.
In inverno un paio di mesi di latenza li aiuteranno a passare meglio la stagione riproduttiva. La bruma andrà eseguita portando le temperature diurne intorno ai 23°C e 19°C notturni.
Come umidità basterà nebulizzare a giorni alterni il terrario.
Sarà utile lasciare sempre una ciotola con il calcio all'interno del terrario.
In Italia si trovano di tanto in tanto di cattura nei negozi di rettili, spesso si tratta di C. bibronii ma se il negoziante ti dice che provengono dalla tanzania con tutta probabilità sono C. turneri.
Ciao,
Manu
http://www.italiangekko.net/
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sai per caso se necessita di raggi uvb uva e in che percentuale?
ho visto che vendono lampade con 2.0 con 5.0 o addirittura con 7.0. io per il mio drago d'acqua utilizzo una 5.0 ma non so se anche questo geco richieda la uvb
qualcun'altro ha al momento questo geco?
se sì potete dirmi più o meno come lo state allevando per fare un paragone?
grazie mille
ho visto che vendono lampade con 2.0 con 5.0 o addirittura con 7.0. io per il mio drago d'acqua utilizzo una 5.0 ma non so se anche questo geco richieda la uvb
qualcun'altro ha al momento questo geco?
se sì potete dirmi più o meno come lo state allevando per fare un paragone?
grazie mille
Perdo lucidità come gocce di sangue da una ferita
Io ho allevato e riprodotto i C. bibronii e i parametri sono quelli indicati sopra.
Gli UVB non sono necessari.
Gli UVB non sono necessari.
Ciao,
Manu
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