Ciao a tutti, penso ormai di essere diventato il disturbatore per eccellenza di questo forum !
Mi sento attratto da questa specie di geco(leopardino) e vorrei saperne di più su di loro, sul prezzo, sulla taglia massima, sulle loro abitudini... tutto quello che mi volete e potete dire insomma! Vi sono grato di tutto l'aiuto che mi darete! Ciao!
Help me!
i gechi leopardini al momento della nascita vanno dai 5 agli 8 cm, diventando lunghi da adulti 20-25 cm, nel caso di esemplari giant anche 30!
si nutrono di insetti vivi, che una volta inseriti nel terrario il geco potrà cacciare liberamente: la loro alimentazione deve essere varia, 4-5 tipi di insetto che potranno essere grilli, blatte, mosche, locuste, tarme della farina e camole del miele. di queste ultime due, le prime andranno messe in una ciotolina di una misura che ne eviti la fuga e al contempo sia accessibile al geco, mentre le seconde andranno somministrate con parsimonia in quanto molto grasse.
il geco leo può essere allevato in terrario semi-sterile o biotopo: nel primo si baderà solo all'essenziale, cioè un fondo di fogli di scottex, ciotoline per acqua e cibo, un tappino di bottiglia con del ca+vit.D3 (essenziale per la buona crescita delle ossa), tana asciutta e tana umida. quest'ultima andrà riempita con torba da bagnare frequentemente.
nel terrario biotopo invece si cerca di ricreare l'ambiente naturale dell'animale, in questo caso il deserto.
viene naturale usare la sabbia come fondo, ma è sconsigliata in quanto può essere ingerita dall'animale causandogli costipazione e, nel peggior caso, blocchi intestinali. molto consigliata è la corteccia.
le basi di arredamento sono le stesse del terrario semi-sterile, ma qui si potranno usare tane in legno o in finta roccia, rami, pietre e vaschette in ceramica vendute nei negozzi di animali, da usare per acqua e cibo.
sia con terrario sterile che biotopo si dovrà scegliere una fonte di calore, tra spot, cavetti e tappettini riscaldanti, avendo cura di applicarli solo su un lato del terrario e termostatandoli sui 30° diurni per poi scendere sui 25° notturni.
per adesso mi pare di averti detto tutto
ora penso che mi dovrò riprendere dai crampi alle mani per "eccessiva digitazione"
sempre felice di essere utile
ciauz
si nutrono di insetti vivi, che una volta inseriti nel terrario il geco potrà cacciare liberamente: la loro alimentazione deve essere varia, 4-5 tipi di insetto che potranno essere grilli, blatte, mosche, locuste, tarme della farina e camole del miele. di queste ultime due, le prime andranno messe in una ciotolina di una misura che ne eviti la fuga e al contempo sia accessibile al geco, mentre le seconde andranno somministrate con parsimonia in quanto molto grasse.
il geco leo può essere allevato in terrario semi-sterile o biotopo: nel primo si baderà solo all'essenziale, cioè un fondo di fogli di scottex, ciotoline per acqua e cibo, un tappino di bottiglia con del ca+vit.D3 (essenziale per la buona crescita delle ossa), tana asciutta e tana umida. quest'ultima andrà riempita con torba da bagnare frequentemente.
nel terrario biotopo invece si cerca di ricreare l'ambiente naturale dell'animale, in questo caso il deserto.
viene naturale usare la sabbia come fondo, ma è sconsigliata in quanto può essere ingerita dall'animale causandogli costipazione e, nel peggior caso, blocchi intestinali. molto consigliata è la corteccia.
le basi di arredamento sono le stesse del terrario semi-sterile, ma qui si potranno usare tane in legno o in finta roccia, rami, pietre e vaschette in ceramica vendute nei negozzi di animali, da usare per acqua e cibo.
sia con terrario sterile che biotopo si dovrà scegliere una fonte di calore, tra spot, cavetti e tappettini riscaldanti, avendo cura di applicarli solo su un lato del terrario e termostatandoli sui 30° diurni per poi scendere sui 25° notturni.
per adesso mi pare di averti detto tutto
ora penso che mi dovrò riprendere dai crampi alle mani per "eccessiva digitazione"
sempre felice di essere utile
ciauz
Sono felice solo tra piante e animali e questo mi rende straaana.
i leo nell'ambiente naturale abitano un deserto roccioso-pietroso. Quindi qualcosa più simile alla steppa arida piuttosto che al deserto tipo sahara.
Ad ogni modo l'ambiente biotopo di spuò ricreare fedelmente senza pericolo che si faccia male(ci vive naturalmente).
Vi possono essere tante soluzioni.
Ho visto usare la sabbia in tanti modi, ad esembio sulle superfici viene passata colla spray e poi sopra viene spolverata la sabbia così da fare una sorta di patina.(la sabbia non si scolla e non è in quantità tali da fare male). Lo stessa cosa si può fare con il silicone applicandone un leggero strato(nel caso la colla possa essere tossica).
Io di mio ho optato per una zolla di terra secca che è tenuta assieme dalle radici dell'erba. I miei gechi ci stanno divinamente da 3 anni e l'effetto scenico è notevole.
Da aggiungere a quello detto da bea che quoto al 100% c'è che il geco leopardino è consigliato ai neofiti in quanto è molto resistente (ha la pellaccia dura e resiste magari ai primi errori di un neofita), può essere maneggiato facilmente ed è di carattere "affabile" (nel senso che non scappa via gridando apena vede gente ma piuttosto è un po' curioso.)
Inoltre è molto apprezzato per il gran numero di varianti cromatiche che oggi si trovano tra gli allevatori
Ad ogni modo l'ambiente biotopo di spuò ricreare fedelmente senza pericolo che si faccia male(ci vive naturalmente).
Vi possono essere tante soluzioni.
Ho visto usare la sabbia in tanti modi, ad esembio sulle superfici viene passata colla spray e poi sopra viene spolverata la sabbia così da fare una sorta di patina.(la sabbia non si scolla e non è in quantità tali da fare male). Lo stessa cosa si può fare con il silicone applicandone un leggero strato(nel caso la colla possa essere tossica).
Io di mio ho optato per una zolla di terra secca che è tenuta assieme dalle radici dell'erba. I miei gechi ci stanno divinamente da 3 anni e l'effetto scenico è notevole.
Da aggiungere a quello detto da bea che quoto al 100% c'è che il geco leopardino è consigliato ai neofiti in quanto è molto resistente (ha la pellaccia dura e resiste magari ai primi errori di un neofita), può essere maneggiato facilmente ed è di carattere "affabile" (nel senso che non scappa via gridando apena vede gente ma piuttosto è un po' curioso.)
Inoltre è molto apprezzato per il gran numero di varianti cromatiche che oggi si trovano tra gli allevatori
Metraton
2.2.0 Eublepharis macularius
1.2.3 Rhacodactylus ciliatus
1.1.0 Gekko vittatus
1.1.0 Phelsuma grandis
2.2.0 Eublepharis macularius
1.2.3 Rhacodactylus ciliatus
1.1.0 Gekko vittatus
1.1.0 Phelsuma grandis
Vi siete dimenticati solo i prezzi
Il prezzo di un geco leopardino varia dai 50€ (alcuni fanno anche meno ma occhio alla fregatura) per un normal/ancestrale fino ai 2-3000€ per colorazioni appena scoperte o selezionate.
Il prezzo di un geco leopardino varia dai 50€ (alcuni fanno anche meno ma occhio alla fregatura) per un normal/ancestrale fino ai 2-3000€ per colorazioni appena scoperte o selezionate.
Ciao,
Manu
http://www.italiangekko.net/
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