Domanda Pachydactylus

Afroedura, Afrogecko, Agamura, Ailuronyx, Alsophylax, Blaesodactylus, Bunopus, Calodactylodes, Chondrodactylus, Christinus, Cnemaspis, Colopus, Cosymbotus, Crossobamon, Cryptactites, Cyrtodactylus, Cyrtopodion, Dixonius, Ebenavia, Elasmodactylus, Geckoella, Geckolepis, Gehyra, Gekko, Goggia, Hemidactylus, Hemiphyllodactylus, Heteronotia, Homopholis, Lepidodactylus, Luperosaurus, Lygodactylus, Matoatoa, Mediodactylus, Microgecko, Nactus, Narudasia, Pachydactylus, Paragehyra, Paroedura, Perochirus, Phelsuma, Pseudogekko, Ptenopus, Ptychozoon, Rhinogecko, Rhoptropella, Rhoptropus, Stenodactylus, Tenuidactylus, Tropiocolotes, Urocotyledon & Uroplatus
Rispondi
Musashi
Messaggi: 33
Iscritto il: mer ago 23, 2006 10:32 am
Località: Bassa Bresciana

Ma ciao! Sabato al Reptiles day m'è venuta un'idea "malsana" (e miracolo dei miracoli i miei non hanno posto problemi o veti di alcun tipo! :-D ).
Come prossimi gechi vorrei prendere dei Pachydactylus tigrinum. Li aveva un allevatore ceco e mi sono innamorato!
Per ora ho trovato queste informazioni:
Terrario: 35x20x20, substrato sabbioso e sulla parete di fondo delle rocce piatte con delle fessure tra una e l'altra tra cui i gechi possano nasconersi (visto il rischio di crolli e di trovarsi un geco spappolato salvo siliconare le rocce tra loro vorrei fare una "rocciata" di poliuretano espanso, che ne dite?)
Riscaldamento: il ceco mi ha detto che lui non li bruma e si riproducono ugualmente bene e che gli tiene uno spot a 32°C, io ho trovato in rete queste informazioni: spot a 36°C circa (su una scheda di Brandon Parry) e resto del terrario sui 28°-30°C con un drop notturno di 5 gradi.
I dubbi maggiori li ho sull'umidità: Parry dice di spruzzare un lato del terrario due volte alla settimana, mentre una scheda (generica per tutti i Pachydactylus) di Watkins-Colwell dice di spruzzare leggermente solo 2-3 volte al mese... :? voi che dite?

Inoltre m'è venuto un dubbio: necessitano di una fonte UV? Ovviamente lascerei il calcio sempre a disposizione e spolvererei le prede con calcio+D3, ma necessitano anche di altre vitamine? Se sì, ogni quanto?

Sono nelle vostre mani :)

Ah, una curiosità OT: sabato, verso le due un noto allevatore di serpenti italiano ha trovato nel "barattolo" (non mi vengono altri termini) di un uromastice un minuscolo e a a quanto ho capito raro geco arancio lungo sì e no 4 cm. Ne ho visti altri a un paio di stand di espositori stranieri, però non riesco a ricordarmi il nome. Potete aiutarmi?
Avatar utente
bortojack
Messaggi: 1312
Iscritto il: lun lug 03, 2006 1:33 pm
Località: No more College station, Texas but Padova now...

Dalla zona degli uromastici mi fa pensare Pachydactlus (ec Palmatogecko) rangei?
Io andrei sulle 2 volte a settimana per le nebulizzazioni ma aspetta manu o marula che li ha.
Ah bella scelta sono mooolto carini!
Avatar utente
Manu
Messaggi: 21089
Iscritto il: lun giu 26, 2006 8:56 pm

bortojack ha scritto:Dalla zona degli uromastici mi fa pensare Pachydactlus (ec Palmatogecko) rangei?
Io andrei sulle 2 volte a settimana per le nebulizzazioni ma aspetta manu o marula che li ha.
Ah bella scelta sono mooolto carini!
Concordo sulle due volte a settimana, ma appunto un solo angolo del terrario (tipo tana umida) non tutto quanto.
Musashi
Messaggi: 33
Iscritto il: mer ago 23, 2006 10:32 am
Località: Bassa Bresciana

Manu, non sapevo che avessi anche i P. tigrinus! :D

Allora, pensavo a un terrario 40x30x30, con uno strato di sabbia dai 3 agli 8 cm. Secondo la vostra esperienza, per portare il terrario a 28°C basta una piastra riscaldante da 7w? Dove mi consigliate di piazzarla, sotto oppure su una delle pareti verticali della teca? (lo so, sono cose stupide, ma non avendone mai usate... :oops: i dubbi sono dubbi...)

Parlando di illuminazione mi pare proprio di capire che non necessitano di UVB, anche perché ho letto che le bestioline non fanno basking.

Come tana ho letto che alcuni allevatori inseriscono alcuni vasetti o dei gusci di noci di cocco con solo l'apertura che spunta dalla sabia e il resto interrato, tu Manu me lo consigli o dici di evitare? (fermo restando che non credo che avere una tana o due in più faccia male, cioè, al massimo non la usano, no?)

Ok, ora la smetto di rompervi e inizio ad allenarmi nell'allevamento di grilli (e tarme).

OT: bortojack mi spiace, ma non era proprio un P. rangei, quello sono sicuro che l'avrei riconosciuto al volo (e probabilmente me lo sarei pure portato a casa, se solo avessi potuto) guardando un po' di foto in giro però mi viene il dubbio che sia un Tympanocryptis, anche perchè io ho dato per scontato che fosse un geco dalle dimensioni, ma non me l'ha mica detto nessuno che si trattava di un geco... :? vabbè...scusate l'excursus inutile...
Avatar utente
Manu
Messaggi: 21089
Iscritto il: lun giu 26, 2006 8:56 pm

Per le tane direi che interrate o meno le accetteranno volentieri ;)

Mentre per il tappetino termico io lo metterei sotto a metà del fondo, però per il wattaggio devi provare a vedere a quanti °C arrivi con un 7Watt nel punto caldo subito sopra al substrato (non c'è bisogno di tenere tutto il terrario a 35°C).

I P. tigrinus son stati nel mio allevamento fino a qualche anno fa, ma ora non li ho più ;)
Rispondi