Sicuramente nessuno ti addossa le colpe,
capisco bene che sopratutto i primi tempi vedere un proprio animale che non mangia sia parecchio snervante e alla fine si ceda a nutrirlo come meglio preferisce.
Forse potevi sporcargli il muso con calcio e D3 diluito in acqua almeno una volta a settimana, tanto per esser sicuro che lo mangiasse. Però ormai è andata, però al di furi del motivo per cui è morto direi che la prossima volta ad un geco che non vuole saperne di mangiare calcio, una sporcata al muso io la darei
Problema Rhaco
Ciao,
Manu
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Manu
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@ Manu
Non parlavo di colpe addossate, anche perchè io personalmente non mi sento in colpa per niente. Mi dispiace molto, questo si, perchè comunque ci si affeziona e li si cresce da piccoletti, è inevitabile. Però so che tutto quello che ho fatto l'ho fatto agendo con le migliori intenzioni e se ho peccato ho peccato per pura inesperienza, essendo alla fine il mio primo ciliato e quindi il mio primo adulto.
Non ho mai pensato a sciogliere la polvere nell'acqua o a sporcargli il muso, posto che, come ho detto prima, qualcosa spolverato mangiava, ma non saprei quantificare quanto. Niente di cui scrivere a casa, come si suol dire.
Giusto negli ultimi giorni, approfittando del fatto che quando lo prendevo apriva la bocca, gli insozzavo la lingua con un po' di calcio con il manico di un cucchiaino, così sentendo la bocca un po' impastata ruminava fin quando non gli andava via.
A parte questo, purtroppo l'autopsia non ha fatto luce perchè gli organi interni erano troppo compromessi per via del caldo. Purtroppo alle 5 di mattina quando sono andato a lavoro, non ero sicuro che fosse morto e l'idea di congelarlo così, magari in qualche modo ancora cosciente, mi ha frenato. L'ho messo in frigorifero alle 14.30 quando son tornato, pensando di portarglielo entro breve, ma i giorni sono passati e mi sa che la temperatura non era delle migliori per la conservazione e ha peggiorato quel che già era danneggiato.
Ha saputo solo dirmi che non è stata un'occlusione di qualche genere...ma non c'è modo di sapere se era una malattia, parassiti, o qualche carenza.
Il problema più grosso è che non so come agire adesso.
La corteccia del terrario odora di corteccia e nemmeno troppo, è quasi inodore, quindi non so se è di cedro e/o se è tossica in qualche modo..non so se ci sono parassiti..
Pensavo..siccome ho lavato tutte le cose asportabili con acqua e bella dose di Amuchina..per quanto rimane dentro, potrei usare la vaporella? vista la temperatura penso che la maggior parte dei parassiti potrebbe andare a farsi friggere..solo non so se la vernice che è sullo sfondo, il sughero e tutte le 4 o 5 mani di flatting all'acqua che ho dato possano risentirne o mollare nell'aria cose tossiche o che so io.
Non parlavo di colpe addossate, anche perchè io personalmente non mi sento in colpa per niente. Mi dispiace molto, questo si, perchè comunque ci si affeziona e li si cresce da piccoletti, è inevitabile. Però so che tutto quello che ho fatto l'ho fatto agendo con le migliori intenzioni e se ho peccato ho peccato per pura inesperienza, essendo alla fine il mio primo ciliato e quindi il mio primo adulto.
Non ho mai pensato a sciogliere la polvere nell'acqua o a sporcargli il muso, posto che, come ho detto prima, qualcosa spolverato mangiava, ma non saprei quantificare quanto. Niente di cui scrivere a casa, come si suol dire.
Giusto negli ultimi giorni, approfittando del fatto che quando lo prendevo apriva la bocca, gli insozzavo la lingua con un po' di calcio con il manico di un cucchiaino, così sentendo la bocca un po' impastata ruminava fin quando non gli andava via.
A parte questo, purtroppo l'autopsia non ha fatto luce perchè gli organi interni erano troppo compromessi per via del caldo. Purtroppo alle 5 di mattina quando sono andato a lavoro, non ero sicuro che fosse morto e l'idea di congelarlo così, magari in qualche modo ancora cosciente, mi ha frenato. L'ho messo in frigorifero alle 14.30 quando son tornato, pensando di portarglielo entro breve, ma i giorni sono passati e mi sa che la temperatura non era delle migliori per la conservazione e ha peggiorato quel che già era danneggiato.
Ha saputo solo dirmi che non è stata un'occlusione di qualche genere...ma non c'è modo di sapere se era una malattia, parassiti, o qualche carenza.
Il problema più grosso è che non so come agire adesso.
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Pensavo..siccome ho lavato tutte le cose asportabili con acqua e bella dose di Amuchina..per quanto rimane dentro, potrei usare la vaporella? vista la temperatura penso che la maggior parte dei parassiti potrebbe andare a farsi friggere..solo non so se la vernice che è sullo sfondo, il sughero e tutte le 4 o 5 mani di flatting all'acqua che ho dato possano risentirne o mollare nell'aria cose tossiche o che so io.
xChrisx su SFN
3.2.2 Rhacodactylus ciliatus
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Peccato che l'autospia non sia stata molto utile
La vaporella va bene per disinfettare, però io il substrato lo butterei e ne metteri del nuovo, se proprio devi riutilizzarlo mettilo 20 minuti in forno a 150°C almeno si disinfetta a fondo (potresti farlo anche con i rami e le cortecce).
La vaporella va bene per disinfettare, però io il substrato lo butterei e ne metteri del nuovo, se proprio devi riutilizzarlo mettilo 20 minuti in forno a 150°C almeno si disinfetta a fondo (potresti farlo anche con i rami e le cortecce).
Ciao,
Manu
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Mh. Effettivamente potrei buttarlo e comprarne altro.
Però alla fine, in effetti, che parassiti che comunemente attaccherebbero i sauri, sopravvivono a 150° in forno per un tempo così lungo?
Chiedo giusto perchè lo smazzo di passare tutto nel forno lo farei uguale, solo che da una parte pago e dall'altra no.
Però, se c'è il rischio sincero che ci siano dei parassiti potenzialmente dannosi o molto dannosi che sopravvivono al forno, cambio senza pensarci.
Però alla fine, in effetti, che parassiti che comunemente attaccherebbero i sauri, sopravvivono a 150° in forno per un tempo così lungo?
Chiedo giusto perchè lo smazzo di passare tutto nel forno lo farei uguale, solo che da una parte pago e dall'altra no.
Però, se c'è il rischio sincero che ci siano dei parassiti potenzialmente dannosi o molto dannosi che sopravvivono al forno, cambio senza pensarci.
xChrisx su SFN
3.2.2 Rhacodactylus ciliatus
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A 150°C muore tutto, alcuni parassiti o batteri rimangono vivi fino a 120°C, quindi per esser certi al 100% di scongiurare qualsiasi potenziale problema, il forno è il metodo più sicuro.IndigoBlue ha scritto:Mh. Effettivamente potrei buttarlo e comprarne altro.
Però alla fine, in effetti, che parassiti che comunemente attaccherebbero i sauri, sopravvivono a 150° in forno per un tempo così lungo?
Chiedo giusto perchè lo smazzo di passare tutto nel forno lo farei uguale, solo che da una parte pago e dall'altra no.
Però, se c'è il rischio sincero che ci siano dei parassiti potenzialmente dannosi o molto dannosi che sopravvivono al forno, cambio senza pensarci.
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