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Leopard geckos (morph) - Geco leopardino (morph) - Eublepharis angramainyu, Eublepharis fuscus, Eublepharis hardwickii, Eublepharis macularius, Eublepharis satpuraensis & Eublepharis turcmenicus
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mt.repetto
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Visto il periodo a casa con un po' di tempo tra una digestione e un pasto sto finendo di organizzarmi per provare la riproduzione dei leo.
Primo mi sono costruito un mobile (anzi è una modifica) con 9 terrari per poter ospitare eventuali piccoli ed è già tutto pronto riscaldato e allestito...però prima devo riprodurli!
L'incubatricce con due modifiche è fatta e funziona alla grande con la ventolina arrivo a avere 0,2 gradi di differenza massima tra le zone di incubazione quindi direi ottimale!!!
Ora ho bisogno però di un po' di dritte pratiche da chi ha già riprodottto i leo:
1) Materiale su cui incubare? Classica vermiculite (che però fatico a trovare), torba, argilla, fibra di cocco voi che consigliate?

2) Spesso leggevo di percentuali di acqua e substrato con pesi e cose simili...come mi posso regolare? Che proporzioni usate? Da quello che leggo è importatissima l'umididtà quindi meglio non sbagliare!!!

3) Ripresa l'alimentazione quanto mi conviene aspettare prima di unire gli animali?

4) Visto che vorrei maggioranza femmine a che temperatura mi consigliate di incubare e quali sono i tempi di schiusa circa (io pensavo 28 gradi)? Leggevo che alcuni stanno a temperature basse e poi alzano per migliorare la colorazione?

5) Voi ogni quanto aprite le scatolette e controllate il peso per verificare l'evaporazione dell'acqua?

Per ora direi basta ma sicuro mi verrà in mente ancora qualcosa....comunque intanto partirei da questo così vado sul sicuro che già con i leo ho avuto abbastanza sfiga non vorrei metterci anche del mio!!!
A dimenticavo incuberò le eventuali uova in scatolette da grilli che mi sembra a qunto leggo siano molto gettonate!!!
fabio4678
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mt.repetto ha scritto:Visto il periodo a casa con un po' di tempo tra una digestione e un pasto sto finendo di organizzarmi per provare la riproduzione dei leo.
Primo mi sono costruito un mobile (anzi è una modifica) con 9 terrari per poter ospitare eventuali piccoli ed è già tutto pronto riscaldato e allestito...però prima devo riprodurli!
L'incubatricce con due modifiche è fatta e funziona alla grande con la ventolina arrivo a avere 0,2 gradi di differenza massima tra le zone di incubazione quindi direi ottimale!!!
Ora ho bisogno però di un po' di dritte pratiche da chi ha già riprodottto i leo:
1) Materiale su cui incubare? Classica vermiculite (che però fatico a trovare), torba, argilla, fibra di cocco voi che consigliate?

2) Spesso leggevo di percentuali di acqua e substrato con pesi e cose simili...come mi posso regolare? Che proporzioni usate? Da quello che leggo è importatissima l'umididtà quindi meglio non sbagliare!!!

3) Ripresa l'alimentazione quanto mi conviene aspettare prima di unire gli animali?

4) Visto che vorrei maggioranza femmine a che temperatura mi consigliate di incubare e quali sono i tempi di schiusa circa (io pensavo 28 gradi)? Leggevo che alcuni stanno a temperature basse e poi alzano per migliorare la colorazione?

5) Voi ogni quanto aprite le scatolette e controllate il peso per verificare l'evaporazione dell'acqua?

Per ora direi basta ma sicuro mi verrà in mente ancora qualcosa....comunque intanto partirei da questo così vado sul sicuro che già con i leo ho avuto abbastanza sfiga non vorrei metterci anche del mio!!!
A dimenticavo incuberò le eventuali uova in scatolette da grilli che mi sembra a qunto leggo siano molto gettonate!!!
io mi comporto così:

- vermiculite a grana grossa ( c'è gente che schiude anche su sabbia )

- di solito si usa il rapporto di peso di 1:1

- io aspetterei almeno una decina di giorni

- potresti incubarle o a 28°C oppure a 33°C e avresti femmine calde

- almeno ogni settimana

- esatto le scatolette per grilli sono perfette
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Manu
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fabio4678 ha scritto:
mt.repetto ha scritto:Visto il periodo a casa con un po' di tempo tra una digestione e un pasto sto finendo di organizzarmi per provare la riproduzione dei leo.
Primo mi sono costruito un mobile (anzi è una modifica) con 9 terrari per poter ospitare eventuali piccoli ed è già tutto pronto riscaldato e allestito...però prima devo riprodurli!
L'incubatricce con due modifiche è fatta e funziona alla grande con la ventolina arrivo a avere 0,2 gradi di differenza massima tra le zone di incubazione quindi direi ottimale!!!
Ora ho bisogno però di un po' di dritte pratiche da chi ha già riprodottto i leo:
1) Materiale su cui incubare? Classica vermiculite (che però fatico a trovare), torba, argilla, fibra di cocco voi che consigliate?

2) Spesso leggevo di percentuali di acqua e substrato con pesi e cose simili...come mi posso regolare? Che proporzioni usate? Da quello che leggo è importatissima l'umididtà quindi meglio non sbagliare!!!

3) Ripresa l'alimentazione quanto mi conviene aspettare prima di unire gli animali?

4) Visto che vorrei maggioranza femmine a che temperatura mi consigliate di incubare e quali sono i tempi di schiusa circa (io pensavo 28 gradi)? Leggevo che alcuni stanno a temperature basse e poi alzano per migliorare la colorazione?

5) Voi ogni quanto aprite le scatolette e controllate il peso per verificare l'evaporazione dell'acqua?

Per ora direi basta ma sicuro mi verrà in mente ancora qualcosa....comunque intanto partirei da questo così vado sul sicuro che già con i leo ho avuto abbastanza sfiga non vorrei metterci anche del mio!!!
A dimenticavo incuberò le eventuali uova in scatolette da grilli che mi sembra a qunto leggo siano molto gettonate!!!
io mi comporto così:

- vermiculite a grana grossa ( c'è gente che schiude anche su sabbia )

- di solito si usa il rapporto di peso di 1:1

- io aspetterei almeno una decina di giorni

- potresti incubarle o a 28°C oppure a 33°C e avresti femmine calde

- almeno ogni settimana

- esatto le scatolette per grilli sono perfette
1) come detto da Fabio, aggiungo che c'è chi schiude su torba, anche se è meno sicura

2) Esatto acqua:vermiculite - 1:1

3) 10-15 giorni bastano, dipende anche da quanto peso hanno perso gli animali

4) 28°-29°C dovrebbero essere adatti ad avere femmine, eviterei di incubarle a 33°C primo per il discorso delle femmine calde, secondo perchè se per qualche motivo si alza la temperatura anche di poco rischi di uccidere l'embrione

5) Anche io controllo una volta alla settimana circa. Però non uso le scatole dei grilli, preferisco prenderne di nuove (simili a quelle dei grilli) e fare i fori solo nella parte superiore dei lati della scatola, così quando inumidisco la vermiculite non esce acqua.
Corey
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Leggo con molto interesse e aggiungerei una domandina..

Sonda del termostato..meglio fuori nell'incubatrice o dentro alla scatoletta?!?!!?
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"ti sei comportato bene albi!!con quelle 4 pinte di super hai guadagnato la mia etilostima !" [Panny]

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Manu
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Corey ha scritto:Leggo con molto interesse e aggiungerei una domandina..

Sonda del termostato..meglio fuori nell'incubatrice o dentro alla scatoletta?!?!!?
Io preferisco dentro ad una delle scatolette.
Corey
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Grazie mille Manu!

Devo cominciare a farmi l'incubatrice, il periodo degli accoppiamenti si avvicinaaa e il maschietto freme!! :-D
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Atrax
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cosa si intede per "femmine calde"?
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Atrax ha scritto:cosa si intede per "femmine calde"?
sì anche io lo vorrei sapere mi sa tanto di film Vietato ai Minori eheh
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vale92
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Per femmine calde si intende delle femmine (nate da uova incubate a temperature molto alte) che presentano caratteri esteriori prettamente maschili, ma che in realtà hanno genitali femminili.
Spesso sono molto aggressive con gli altri esemplari della sua specie, e molto spesso sono anche poco prolifiche o addirittura sterili!
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ieglove
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wao...mi ero perso questo particolare...e brava vale!
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carlettocremona
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per questo direi che è sconsigliabile incubare a 33° per avere femmine, magari con colori accesi ma sterili, in più a temperature così alte aumenta anche il tasso di morte embrionale.
Ciao
Carlo
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Manu
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E se aveste letto un certo libro forse non avreste bisogno di domandarlo ghghghghhg...ma anche se non fosse il mio libro, è un argomento abbastanza trattato du più testi inglesi...ragazzi, spendete qualche soldo in libri, non son mai buttati (...a proposito dovrebbero arrivarmene 2 nuovi non vedo l'ora ghhghg...) :D...scusate l'OT :-D ...la prossima volta mi autobanno AHHAHH
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ieglove
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hai ragione c'è scritto...i'm sorry ripasso meglio e mi faccio interrogare il prossimo mese eheh
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fabio4678
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ma anche ad incubarle a 33°C per un piccolo periodo c'è il rischio di sterilità?
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Manu
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fabio4678 ha scritto:ma anche ad incubarle a 33°C per un piccolo periodo c'è il rischio di sterilità?
C'è il rischio di sterilità, come di morte dell'embrione, se proprio vuoi fare femmine colorate, puoi incubarle per 2-3 settimane a 28°-29°C e poi portarle a 31°C, che aumenta la tonalità del colore ma non causa problemi all'animale ;)
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