Per aumentare ancora le variabili cibo soprattutto dei []R. ciliatus[/i] (a cui non do mail camole del miele) volevo iniziare a tenere le B. dubia. Le adulte son troppo grosse per un R. ciliatus e mi sa pure per un leopardino ma le taglie intermedie sono perfette.
Le neanidi son utili pure per altri gechi.
Volevo sapere come le tenete....del genere come le B. lateralis pura scatola con cartoni uova o le []B. dubia[/i] le tenete con un substrato?
Ho letto che partoriscono piccoli già sviluppati quindi il problema umidità non c'è mentre le B. lateralis schiudono poco se è troppo secco.
Come linea di massimo ho idea di come si tengano ho solo il dubbio substrato si o substrato no?
Se poi avete consigli utili dite pure che serve sempre.
Come tenete le dubia
Scheda di allevamento tratta da entoforum.
Blaptica dubia - Orange spotted cockroach/Guyana Spotted Cockroach
Provenienza: Guyana Francese, Centro e Sud America
E' una delle specie più comuni e diffuse, proprio perchè il suo allevamento è molto facile e non richiede particolari accorgimenti.
Il maschio è alato, mentre la femmina è microttera (possiede solo ali vestigiali). E' una specie ovovivipara: le uova vengono trattenute all'interno del corpo della madre fino al momento della schiusura. Ogni parto origina una trentina circa di neanidi onisciformi lunghe meno di un centimetro, che raggiungeranno lo stadio adulto dopo aver compiuto una decina di mute, in un periodo di tempo variabile (in funzione della temperatura di allevamento) da 3 a 8 mesi.
Gli adulti, lunghi 4-5 cm, vivono ancora da 6 mesi a un anno e più (come spesso capita in natura, i maschi sono meno longevi delle femmine ).
E' una blatta di tipo fossorio, che ama cioè seppellirsi nel substrato di allevamento, e che in ogni caso preferisce restare ben nascosta durante le ore di luce.
Non è in grado di scalare pareti lisce, neanche allo stadio di neanide. I maschi, pur essendo alati, non volano.
INFORMAZIONI SULL'ALLEVAMENTO
E'una specie davvero molto rustica e semplice da allevare.
E' sufficiente un grosso contenitore in plastica o vetro, sul fondo del quale disporre qualche centimetro di substrato ben asciutto (torba, fibra di cocco o altro) nel quale le blatte andranno subito ad interrarsi.
Sul substrato vengono disposti alcuni ripari utilizzando imballaggi in cartone per uova, piuttosto che tubi di cartone (carta igienica o scottex) schiacciati o grossi pezzi di corteccia di sughero.
Completa l'arredamento un recipiente molto basso per la somministrazione del cibo, in modo da sporcare il meno possibile (anche se si sporcherà comunque) il substrato.
Come gran parte delle blatte, Blaptica dubia è praticamente onnivora, quindi può essere nutrita con vegetali (frutta o verdura), croccantini per cani o gatti, mangime secco per pesci, lievito disidratato, etc...
Un amico ha provato a darle persino del parmigiano, che pare sia stato adeguatamente apprezzato.
Mostra in ogni caso di preferire in particolar modo le sostanze vegetali, che rappresentano oltretutto l'unica fonte disponibile di acqua.
E' come sempre importante sostituire i vegetali quando cominciano ad appassire, seccarsi o, peggio ancora, ammuffire.
Nonostante sia una specie abbastanza vistosa, Blaptica dubia viene generalmente allevata come insetto "da pasto" per altri artropodi, rettili, anfibi etc.
Sulla sua validità come preda viva i pareri sono discordi, anche perchè il gradimento da parte dei "predatori" è estremamente variabile... la tendenza a seppellirsi e ad esplorare poco l'ambiente circostante, inoltre, la rende poco adatta per tutti quegli animali che non amano nutrirsi al suolo.
Spero ti possa servire.
Blaptica dubia - Orange spotted cockroach/Guyana Spotted Cockroach
Provenienza: Guyana Francese, Centro e Sud America
E' una delle specie più comuni e diffuse, proprio perchè il suo allevamento è molto facile e non richiede particolari accorgimenti.
Il maschio è alato, mentre la femmina è microttera (possiede solo ali vestigiali). E' una specie ovovivipara: le uova vengono trattenute all'interno del corpo della madre fino al momento della schiusura. Ogni parto origina una trentina circa di neanidi onisciformi lunghe meno di un centimetro, che raggiungeranno lo stadio adulto dopo aver compiuto una decina di mute, in un periodo di tempo variabile (in funzione della temperatura di allevamento) da 3 a 8 mesi.
Gli adulti, lunghi 4-5 cm, vivono ancora da 6 mesi a un anno e più (come spesso capita in natura, i maschi sono meno longevi delle femmine ).
E' una blatta di tipo fossorio, che ama cioè seppellirsi nel substrato di allevamento, e che in ogni caso preferisce restare ben nascosta durante le ore di luce.
Non è in grado di scalare pareti lisce, neanche allo stadio di neanide. I maschi, pur essendo alati, non volano.
INFORMAZIONI SULL'ALLEVAMENTO
E'una specie davvero molto rustica e semplice da allevare.
E' sufficiente un grosso contenitore in plastica o vetro, sul fondo del quale disporre qualche centimetro di substrato ben asciutto (torba, fibra di cocco o altro) nel quale le blatte andranno subito ad interrarsi.
Sul substrato vengono disposti alcuni ripari utilizzando imballaggi in cartone per uova, piuttosto che tubi di cartone (carta igienica o scottex) schiacciati o grossi pezzi di corteccia di sughero.
Completa l'arredamento un recipiente molto basso per la somministrazione del cibo, in modo da sporcare il meno possibile (anche se si sporcherà comunque) il substrato.
Come gran parte delle blatte, Blaptica dubia è praticamente onnivora, quindi può essere nutrita con vegetali (frutta o verdura), croccantini per cani o gatti, mangime secco per pesci, lievito disidratato, etc...
Un amico ha provato a darle persino del parmigiano, che pare sia stato adeguatamente apprezzato.
Mostra in ogni caso di preferire in particolar modo le sostanze vegetali, che rappresentano oltretutto l'unica fonte disponibile di acqua.
E' come sempre importante sostituire i vegetali quando cominciano ad appassire, seccarsi o, peggio ancora, ammuffire.
Nonostante sia una specie abbastanza vistosa, Blaptica dubia viene generalmente allevata come insetto "da pasto" per altri artropodi, rettili, anfibi etc.
Sulla sua validità come preda viva i pareri sono discordi, anche perchè il gradimento da parte dei "predatori" è estremamente variabile... la tendenza a seppellirsi e ad esplorare poco l'ambiente circostante, inoltre, la rende poco adatta per tutti quegli animali che non amano nutrirsi al suolo.
Spero ti possa servire.
Allevale esattamente come le B. lateralis l'unica differenza è che il substrato è obbligatorio, perchè se si ribaltano poi non riescono più a rialzarsi in piedi se non hanno nulla a cui appigliarsi...ne consegue il decesso...
Ciao,
Manu
http://www.italiangekko.net/
Seguiteci anche sul nostro gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/italian ... ciationaps
Manu
http://www.italiangekko.net/
Seguiteci anche sul nostro gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/italian ... ciationaps
in 2-3 cm non spariscono (non sono piccolissime manco da neanidi), quindi basta cercarle... ma spesso sono attaccate dentro e sotto ai cartoni
-
- Messaggi: 1016
- Iscritto il: mar nov 18, 2008 6:59 pm
- Località: alessandrino
sì avevo letto la scheda però siccome io con le blatte ci litigo abbastanza meglio chiedere...allora ci metto due centimetri di torba sul fondo dovrei avere un po' di avanzi di quella che avevo preso per le piante carnivore!
Ora inizio la caccia al rotolo di scottex l'unico ingrediente mancante!!!!!
Ora inizio la caccia al rotolo di scottex l'unico ingrediente mancante!!!!!
puoi usare anche sughero o una tegola.. se non trovi altro, basta che non siano lisci come vetro