Tarentola mauritanica Roma

Asaccus, Bogertia, Garthia, Gymnodactylus, Haemodracon, Homonota, Phyllodactylus, Phyllopezus, Ptyodactylus, Tarentola and Thecadactylus
Rispondi
Avatar utente
Berus86
Messaggi: 88
Iscritto il: mer dic 22, 2010 7:54 pm
Località: Roma

Buona sera a tuttti! Inizio col dirvi che il topic è frutto di pura ipotesi dopo più di dieci anni di osservazione, da parte di un semplice appassionato.
Vengo al dunque, nei primi tempi gli esemplari che osservavo avevano dimensioni più che ragguardevoli, bei maschioni poderosi sotto il sole in prossimità della tana, con altrettante femmine belle massicce, misurati raggiungevano quasi sempre i 14 cm, questo fino a cinque sei anni fà, adesso la cosa è diversa, con le mie mani e i miei occhi ho visto e toccato più femmine gestanti che misuravano 8-9 cm, gli esemplari osservati non superano i 10 cm, ne avrò controllati un centinaio, insomma tutti i gechi di Via Tiburtina. Io non sò se è banale questa cosa che vi dico, ma a me sinceramente preoccupa. Voi che ne pensate? Domani vi faccio avere una foto, grazie per un eventuale interessamento :D
2.4.6.5 Gekko gecko
O.3 Eublepharis macularius
1.1 Timon tangitanus
0.3 Ceratophrys sp
Avatar utente
Manu
Messaggi: 21089
Iscritto il: lun giu 26, 2006 8:56 pm

Discussione e osservazioni interessanti :)

I motivi per cui una popolazione di gechi può aver avuto una riduzione delle dimensioni sono molte. Cambiamenti climatici, scarsità di prede, aumento dei predatori.
C'è però da dire che in natura un geco ci mette più tempo che in cattività a raggiungere la taglia massima, quindi dovresti vedere se tra un paio danni le cose sono ancora ferme come ora o se i gechi che hai trovato adesso sono cresciuti.
Anche perchè ricorda che una femmina a 6-8 mesi può già riprodursi, quindi non è detto che le femmine gravide che hai trovato, siano adulte anche a livello di dimensione.

Comunque non sono da escludere nemmeno i cambiamenti climatici, negli ultimi 3 anni circa le temperature si sono un po' abbassate, e le Tarentola mauritanica romane, potrebbero aver ridotto i loro tempi di crescita a causa di una bruma molto prolungata...non a caso qui al Nord difficilmente troverai esemplari enormi di T. mauritanica.

Detto questo, hai notato qualche cambiamento ambientale? Magari la scomparsa di zone verdi dove poteva esserci molto cibo, un forte abbassamento delle temperature, la comparsa di una grossa colonia felina, ecc...
Avatar utente
Berus86
Messaggi: 88
Iscritto il: mer dic 22, 2010 7:54 pm
Località: Roma

Felice che ti interessi l'argomento :D ! Sinceramente non noto grandi differenze, l'ambiente è comunque urbano e le aree occupate sono a ridosso dei palazzi, o limitrofe ai prati, le temperature sobbalzano da tempo e di freddo rigido duraturo ne ha fatto poco. Ne ho controllati a palate Manu, sono tutti così, girando più quartieri, il numero è massiccio. Bisogna vedere se qualcun'altro ha notato la stessa cosa, oppure anche solo spendere una mezzora e constatare. Se fosse così sarebbe una cosa grave? Un'adattamento? nel giro di pochi anni è impossibile!
2.4.6.5 Gekko gecko
O.3 Eublepharis macularius
1.1 Timon tangitanus
0.3 Ceratophrys sp
Avatar utente
Manu
Messaggi: 21089
Iscritto il: lun giu 26, 2006 8:56 pm

Berus86 ha scritto:Felice che ti interessi l'argomento :D ! Sinceramente non noto grandi differenze, l'ambiente è comunque urbano e le aree occupate sono a ridosso dei palazzi, o limitrofe ai prati, le temperature sobbalzano da tempo e di freddo rigido duraturo ne ha fatto poco. Ne ho controllati a palate Manu, sono tutti così, girando più quartieri, il numero è massiccio. Bisogna vedere se qualcun'altro ha notato la stessa cosa, oppure anche solo spendere una mezzora e constatare. Se fosse così sarebbe una cosa grave? Un'adattamento? nel giro di pochi anni è impossibile!
Beh, da quello che dici il problema potrebbe essere la sovrapopolazione della specie. Non è diminuito il cibo, ma sono aumentati i predatori, quindi la crescita è rallentata.
Io non credo sia nulla di grave, piuttosto sì, credo sia un adattamento a condizioni che magari ci sfuggono.
Per fare le cose fatte bene dovresti segnarti diversi dati e magari contrassegnare gli esemplari individuati e di tanto in tanto ricontrollarli ;)
Avatar utente
Berus86
Messaggi: 88
Iscritto il: mer dic 22, 2010 7:54 pm
Località: Roma

Va bene, ho già in mente le zone che mi andrò a vedere, ti chiedo solo di darmi qualche dritta su come contrassegnare l'animale senza arrecare danno, poi mano a mano aggiorno il post ;-)
2.4.6.5 Gekko gecko
O.3 Eublepharis macularius
1.1 Timon tangitanus
0.3 Ceratophrys sp
Avatar utente
Manu
Messaggi: 21089
Iscritto il: lun giu 26, 2006 8:56 pm

Berus86 ha scritto:Va bene, ho già in mente le zone che mi andrò a vedere, ti chiedo solo di darmi qualche dritta su come contrassegnare l'animale senza arrecare danno, poi mano a mano aggiorno il post ;-)
Usa vernice acrilica per modellini ;)
Ovvio però che devi essere un po' costante nei monitoraggi e se vedi che la vernice inizia a sbiadire devi dare una ripassata.
Rispondi