Ciao a tutti.
Ieri in escursione ho trovato una femmina di Ramarro ferita ad una zampa. L'ho portata a casa per curarla ma la ferita è più grave di quanto pensassi: una volta rimossa la crosta sporca ed il pus, ho trovato la pelle strappata e mancante dal gomito al polso, le ossa del gomito esposte e purtroppo la parte muscolare dell'avanbraccio è di un colore dal verde al nero non ha sensibilità alla zampa (mano) e non muove la parte, muove solo il braccio e si trascina dietro il resto. Purtroppo credo di dover amputare dal gomito in giù, altrimenti la setticemia la ucciderà.....voi che dite? In questo modo forse riesco anche a recuperare un lembo di pelle per coprire la ferita. Cosa potrei darle come medicinale che non le faccia male? Provo a telefonare al mio veterinario....?
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Help! Ramarro ferito
ciao,
non avresti dovuto portarla a casa, so che piange il cuore, ma meglio non interferire con la natura.
ormai la frittata è fatta quindi TU non far nulla, portala da un veterinario esperto almeno in selvatici o anche esotici va bene... e poi liberala esattamente nel punto in cui l'hai trovata.
non avresti dovuto portarla a casa, so che piange il cuore, ma meglio non interferire con la natura.
ormai la frittata è fatta quindi TU non far nulla, portala da un veterinario esperto almeno in selvatici o anche esotici va bene... e poi liberala esattamente nel punto in cui l'hai trovata.
Non credo di aver fatto alcuna frittata la mia intenzione era di curarla e rimetterla in libertà. Non ci vedo nulla di male, sono laureata in Scienze naturali e spesso mi sono portata a casa animali della fauna locale per osservazioni, studio e sì, anche per curare piccoli incidenti.
Comunque, la zampa l'ho disinfettata e lei mi pare bella arzilla, ora vedo se trovo un veterinario che possa aiutarmi.....ma ne dubito.
Ciao
Comunque, la zampa l'ho disinfettata e lei mi pare bella arzilla, ora vedo se trovo un veterinario che possa aiutarmi.....ma ne dubito.
Ciao
Chiara
a cosenza c'è un ottimo veterinario, se vuoi ti giro il suo contatto.
Bonobo power, evolving society. We improve the community and human eat the banana. Bonobo power, absence of authority. No more cruelty, no more war. We just play and come with love and human sucks!
Io concordo con Lalla,Tonks ha scritto:Non credo di aver fatto alcuna frittata la mia intenzione era di curarla e rimetterla in libertà. Non ci vedo nulla di male, sono laureata in Scienze naturali e spesso mi sono portata a casa animali della fauna locale per osservazioni, studio e sì, anche per curare piccoli incidenti.
sopratutto visto che sei laureata in Scienze naturali dovresti sapere che gli animali liberi devono sopravivere, se sei forte e superi la ferita vivi, altrimenti muori e diventi cibo per gli spazzini...
Inoltre concordo al 100% sul fatto di liberarla esattamente dove l'hai trovata, credo saprai meglio di me cosa significa "inquinamento biologico"
Ciao,
Manu
http://www.italiangekko.net/
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Manu
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E' anche vero che interferiamo già così tanto con la natura in maniera negativa che forse aiutare qualche animale selvatico a cui è andata male non guasta. Non sempre sopravvive il più adatto, il più forte, a volte sopravvive anche il più fortunato.
Recentemente ho curato un falco pecchiaiolo per una associazione in collaborazione con la provincia. Ci han speso: esami del sangue estesi, endoscopia, antibiotici, antifungini, riabilitazione... Aveva sia una infezione batterica che una aspergillosi cronica... con la permanenza di solo 3 settimane in cattività ha preso peso, ha reiniziato a volar bene...
E' stato liberato secondo me forse troppo presto, per decisione delle autorità, ma hanno ritenuto, comprensibilmente, di dargli qualche chance in più, non di mantenerlo a lungo in cattività.
Vederlo di nuovo volare in alto e affiancarsi ad un altro rapace è stata una grossa soddisfazione per le persone coinvolte.
Questo non vuol direche avrà vita facile, che riuscirà a migrare... ma chi può dirlo con sicurezza... una chance in più gliela abbiamo data.
Anche se a volte i puristi dicono che è sbagliato interferire con i selvatici feriti ed in difficoltà, e magari non hanno tutti i torti, non lo trovo giusto.
Ho soppresso (facendo il mio lavoro) un paio di anni fa' una giovane taccola con frattura semplice della punta dell'ala e un pellegrino anch'esso giovane con frattura di radio ed ulna. Perchè erano entrambe fratture recenti, non infette, sarebbe stato semplice curarle. Iil centro di recupero di allora decise diversamente. Ancora mi piange il cuore. Scusate il lungo OT
Recentemente ho curato un falco pecchiaiolo per una associazione in collaborazione con la provincia. Ci han speso: esami del sangue estesi, endoscopia, antibiotici, antifungini, riabilitazione... Aveva sia una infezione batterica che una aspergillosi cronica... con la permanenza di solo 3 settimane in cattività ha preso peso, ha reiniziato a volar bene...
E' stato liberato secondo me forse troppo presto, per decisione delle autorità, ma hanno ritenuto, comprensibilmente, di dargli qualche chance in più, non di mantenerlo a lungo in cattività.
Vederlo di nuovo volare in alto e affiancarsi ad un altro rapace è stata una grossa soddisfazione per le persone coinvolte.
Questo non vuol direche avrà vita facile, che riuscirà a migrare... ma chi può dirlo con sicurezza... una chance in più gliela abbiamo data.
Anche se a volte i puristi dicono che è sbagliato interferire con i selvatici feriti ed in difficoltà, e magari non hanno tutti i torti, non lo trovo giusto.
Ho soppresso (facendo il mio lavoro) un paio di anni fa' una giovane taccola con frattura semplice della punta dell'ala e un pellegrino anch'esso giovane con frattura di radio ed ulna. Perchè erano entrambe fratture recenti, non infette, sarebbe stato semplice curarle. Iil centro di recupero di allora decise diversamente. Ancora mi piange il cuore. Scusate il lungo OT
Medico Veterinario
Rhacodactylus leachianus Troeger line, Stenodactylus doriae, R.chahoua mainland, Zamenis situla (captive born!), Achatina achatina.
Rhacodactylus leachianus Troeger line, Stenodactylus doriae, R.chahoua mainland, Zamenis situla (captive born!), Achatina achatina.