Vademecum fiscale - vendita occasionale (Linnaeus)

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Lalla
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Iscritto il: mer ago 02, 2006 10:53 pm
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Finalmente è pronta la prima stesura di un vademecum che ha lo scopo di riassumere le regole base e i consigli (fiscali e non) che un privato sarebbe meglio seguisse, volendo star tranquillo alle fiere.
Ricordiamo che è importante essere obbiettivi.. se vi accorgete (o sapete già) di non "rientrare" tra i veri e propri privati, trovate anche l'alternativa per provare a mettervi in regola.

Link alla discussione in area soci:
http://www.associazionelinnaeus.it/foru ... 505&t=2985
Link al documento:
http://www.associazionelinnaeus.it/docs ... iscali.pdf

Il documento non è finito qui, mano a mano che avremo informazioni nuove o più precise, sarà nostra premura aggiornarlo ed avvisarvi dei cambiamenti; per il momento: Buona lettura! e se qualcosa non vi è chiara non esitate a fare domande.
manuel
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Iscritto il: gio ago 31, 2006 7:25 am
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Ottimo, l'unica cosa su cui non sono concorde, e' il costo del commercialista, con 100€ a trimestre non ti aprono nemmeno la porta dell'ufficio, poi che qualcuno abbia un amico, parente etc e' un altro discorso... lo dico in quanto sono titolare di un'attivita' conosco bene i costi di gestione, anche con il regime dei minimi, cambia poco, ti fanno pagare meno perche' non hanno il calcolo dell'iva, ma 100€ a trimestre e' utopia pura.

Per il resto e' interessante, anzi forse se realmete ci fossero dei controlli e si vigilasse i piu' sulla regolarita' dell'attivita' di compravendita all'iinterno delle fiere, credo che oltre che rimanere in piedi quelle piu' importanti e di conseguenza eliminare chi si improvvisa superorganizzatore, si vedranno anche meno pseudo allevacadaveri/commercianti con animali messi male e venduti a pochi euro, tradotto maggiore regolarita' maggiore qualita' , almeno cosi la vedo io.
Lalla
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beh sono tariffe medie dette proprio da commercialisti (amici di nessuno), quindi direi fonti attendibili :wink:
manuel
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Lalla ha scritto:beh sono tariffe medie dette proprio da commercialisti (amici di nessuno), quindi direi fonti attendibili :wink:
Credimi a quelle cifre tranne che non sia un neolaureato che bisogni di gavetta ( ma non credo neanche in questo caso ) con 100€ a trimestre si e no ti rispondono al telefono. Comunque a parte questo e' giusto dire eventualmente per chi avesse intenzone di aprire una partita iva che non e' una passeggaita, gli oneri fiscali a cui si e' tenuti anche per attivita' di basso interesse economico sono comunque importanti, dunque un giusto messaggio e' dire che bisogna riflettere prima di imbarcarsi in qualcosa di piu' grande di cio' che si possa lontanamente immaginare, non per niente basti guardare quante attivita' oggi chiudono, e parlo di artigiani che magari non hanno neanche un dipendente.

Credo magari che le varie associazioni ( terraristiche ) possano unirsi in una sorta di consorzio e dare una linea guida e di conseguenza una maggior tutela, rimane il fatto che siamo in un paese difficile, e non vado oltre.
Molly
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Iscritto il: mer giu 28, 2006 2:49 pm
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Grazie Lalla ora ho più chiarezza in testa :0)
Ps se domenica ti incrocio e mi dimentico (testa bacata che sono) mi blindi x il rinnovo??? :0)
Qui geco ci cova!!!
L'amore è geco!
Lalla
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ok molly! ^^ siamo vicini di tavolo, non mi scappi ahahahah
Manuel, non posso far nomi ... ma siamo andati direttamente alla fonte per aver queste informazioni quindi, con tutto il rispetto ovviamente, sicuramente ci sarà chi chiede di più -come in tutti i campi- non lo metto in dubbio .. ma c'è anche chi orientativamente fa quei prezzi.
Questo te lo garantisco perchè essendo nel direttivo ho visto a chi abbiamo scritto e cosa ci hanno risposto.
manuel
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Lalla ha scritto: Manuel, non posso far nomi ... ma siamo andati direttamente alla fonte per aver queste informazioni quindi, con tutto il rispetto ovviamente, sicuramente ci sarà chi chiede di più -come in tutti i campi- non lo metto in dubbio .. ma c'è anche chi orientativamente fa quei prezzi.
Questo te lo garantisco perchè essendo nel direttivo ho visto a chi abbiamo scritto e cosa ci hanno risposto.
Ma io credo che ti abbiano detto cosi, non metto in dubbio la tua parola, ci mancherebbe, sono solo convinto che la categoria come sempre, dice una cosa e poi ne fa un altra, tutto li, sicuramente ti dicono che per una contabilita' cosi minima non chiedono tariffe alte, il problema che il giorno dopo che apri un attivita' commerciale (perche' in soldoni di questo si tratta) improvvisamente le cose si complicano, e ti trovi a spendere piu' di quello che pensavi.... la mia non era una polemica, anzi, volevo solo consigliare che aprire una partita' iva in Italia, oggi come oggi e' un gioco al massacro, e visto che in molti anche su altri forum si lamentavano che con quello che un'allevatore prende dalla vendita dei propri animali si e no si paga la passione... bene nel caso pensasse di aprire partita iva, i soldi per la passione li vede con il binocolo... tutto li. Poi per carita' uno fa quello che vuole, ci mancherebbe, ma non so quanti degli allevatori ( anche quellli bravi ) sappiano in realta' cosa comporti aprire un attivita' commerciale, esempio, leggevo altrove di un espositore a Longarone ( non faccio nomi, ma conosciuti da tutti ) che pur essendo in regola con tutto si e' beccato una multa per una dimenticanza, ecco perche' dico meglio riflettere, ultima osservazione quando si apre partita iva non c''e solo il commercialista, che magari come dice Lalla in questo caso offrono tariffe vantaggiose, ma vogiamo parlare dell'inps? ( che ti ridaranno indietro quando sei sotto 6 metri di terra...) Irpef? Mi fermo qui o rovino l'appetito a qualcuno.... :D. MI auguro che con il tempo si trovi una soluzione piu' idonea, scusate la pappardella :wink:
sikuz
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@manuel:il mio commercialista per tenermi la contabilità mi prende circa 400 euri l'anno e non è uno di primo pelo a cui serve farsi un portfolio clienti. Io ho un tipo di regime fiscale agevolato (il cosidetto forfaittone) quindi anche la contabilità e semplificata (un po' come quella in argomento). Quindi il costo di 100 euri a trimestre è ben ponderato.
Prima parli di associazioni terraristiche al plurale: il problema è che al momento a parte apae e linnaeus cè il nulla cosmico.. e si fa fatica a reperire soci...
stay nerd stay proud
manuel
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Ho precisato che commercialista a parte aprire partita iva comporta comunque costi che di certo non ammortizzeresti vendendo 50 gechi l'anno o quello che si vuole... per quanto riguarda l'esempio di associazioni terraristiche non parlavo solo di quelle esistenti bensi' di formare una sorta di consorzio o qualcosa di simile con appoggi legali che possano garantire una tutela e dare indicazioni su come esercitare questa attivita' nel miglior modo possibile.

Il tuo comnercialista ti tratta bene credimi, ne ho cambiati diversi e ne conosco altrettanti e sono ben lontani dalle cifre sopracitate, in ogni caso non e' l'unico costo, anzi, a prescindere delle tariffe applicate forse e' il piu' irrisorio.
sikuz
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L'aprire la partita iva in sè non ha costi. Convengo con te invece nell'asserire che aprire un Attività commerciale o un allevamento ai fini di vendita puo' avere costi non indifferenti.
stay nerd stay proud
manuel
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Aprirla non costa nulla ( e anche qui potremmo parlarne ) ma il problema e' tutto quello che viene a seguito, come detto nei post precedenti, ammesso che hai la fortuna di cedere ( faccio un esempio ) 100 animali ( sempre che li cedi ) ti sei pagato l'inps....e il resto? Rimango dell'idea che bisogna trovare altre strade, alla fine si parla per la maggiore di allevatori amatoriali, il che va in cpalese ontrasto con il termine di attivita' commerciale.
Lalla
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si quel pezzo sarebbe per i "falsi amatoriali" presenti a tutte le fiere, con un sacco di bestiole ecc ecc.. (non pensare solo ai leo, ma pensa anche a chi fa serpi a 2 e 3 zeri ) concordo con voi che per la stragrande maggioranza dei terrariofili non convenga fare una cosa del genere
manuel
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Lalla ha scritto:si quel pezzo sarebbe per i "falsi amatoriali" presenti a tutte le fiere, con un sacco di bestiole ecc ecc..
Difatti in precedenza affermavo che una maggior regolarita' e controllo farebbe sparire certi elementi e non solo perche' vendono in maniera iirregolare e vantano ottimi guadagni, ma soprattutto per COME vendono..
Lalla ha scritto: (non pensare solo ai leo, ma pensa anche a chi fa serpi a 2 e 3 zeri )
Non pensavo solo ad animali di valore basso, anzi per assurdo ( e tanto assurdo non e' ) si avrebbe un guadagno piu' alto e continuo con animali di valore medio basso, ( investimenti minori, piu' facilita' di vendita,etc..etc..
Chi alleva animali a 3 zeri, deve aver innanzitutto investito,e dunque aver sostenuto gai' un costo, pregare di ottenere buoni risultati, e dopodiche' ripregare di riuscire a venderli, ( e visto che in Italia non c''e molta gente disposta a sborsare certe cifre, la vedo dura ) intanto il fisco non aspetta che le tue preghiere abbiano risposta positiva.

Dal documento che hai postato la prima parte quella della ricevuta e' la soluzione migliore, chiaro che bisognerebbe accontentarsi di arrivare fino ad un certo punto, e come si consiglia nel documento stesso di essere piu' "sobri"....a buon intenditor :wink:
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