Uroplatus per iniziare

Leaf tail geckos - Gechi coda a foglia del Madagascar - Uroplatus alluaudi, Uroplatus ebenaui, Uroplatus fimbriatus, Uroplatus finiavana, Uroplatus giganteus, Uroplatus guentheri, Uroplatus henkeli, Uroplatus lineatus, Uroplatus malahelo, Uroplatus malama, Uroplatus phantasticus, Uroplatus pietschmanni and Uroplatus sikorae
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Scolopendra97
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Buon giorno a tutti, volevo chiedere a tutti, quali sono le specie più facili da allevare nel campo degli Uroplatus?
Intendo specie che si trovano CB anche in Italia, con prezzi contenuti e allevamento relativamente semplice?

Grazie a tutti
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Manu
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Scolopendra97 ha scritto:Buon giorno a tutti, volevo chiedere a tutti, quali sono le specie più facili da allevare nel campo degli Uroplatus?
Intendo specie che si trovano CB anche in Italia, con prezzi contenuti e allevamento relativamente semplice?

Grazie a tutti
In Italia non si trovano molte specie, sicuramente ci sono U. sikorae e credo qualche U. phantasticus se tutto va bene quest'anno un ragazzo di Verona dovrebbe fare U. henkeli.

Detto questo e conoscendo i tuoi canoni di prezzi, nessun Uroplatus credo sia alla tua portata, ultimanente non credo d'aver mai visto gechi appartenenti a questo genere a meno di 100€ il baby.

Idem per il discorso difficoltà, fino ad oggi hai allevato solo leopardini se non ricordo male, quindi è meglio se prima ti fai le ossa con altro, inoltre se non puoi garantire agli animali un'estate fresca (quindi sotto i 27°C) è meglio che li lasci dove sono, perché a parte U. guentheri direi che tutti gli altri se non hanno almeno alla notte una buona escursione termica, rischi che muoiano.
Scolopendra97
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L'estate prossima molto probabilmente avrò un climatizzatore e se serve posso portare le temperature a 20°C, il fatto è proprio l'escursione termica che necessitano; come dovrebbe essere? in genere chi li alleva come fa ad abbassare e rialzare la temperature ogni giorno?
Inoltre tornando alla domanda iniziale, fra gli Uroplatus solo i U. sikorae e gli U. henkeli sono "facili" da reperire e hanno prezzi contenuti? Comunque 100 euro per un geco così bello (é la classe di gechi più bella per me) li spenderei, l'importante è che sia CB.

Grazie
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Manu
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Scolopendra97 ha scritto:L'estate prossima molto probabilmente avrò un climatizzatore e se serve posso portare le temperature a 20°C, il fatto è proprio l'escursione termica che necessitano; come dovrebbe essere? in genere chi li alleva come fa ad abbassare e rialzare la temperature ogni giorno?
Inoltre tornando alla domanda iniziale, fra gli Uroplatus solo i U. sikorae e gli U. henkeli sono "facili" da reperire e hanno prezzi contenuti? Comunque 100 euro per un geco così bello (é la classe di gechi più bella per me) li spenderei, l'importante è che sia CB.

Grazie
Gli Uroplatus sikorae sono delicati, non dovrebbero mai esser tenuti a più di 24°-25°C.
Gli U. henkeli di giorno possono arrivare attorno ai 30°C, ma appunto di notte la temperatura va fatta scendere, ti dico solo che ho un amico che per ovviare al problema mette vasche di ghiaccio sopra ai terrari (e pare funzionare).
Io anni fa ebbi per qualche mese diversi di questi gechi e messi a temperatura di 27°C diurna e un paio di gradi in meno di notte, tenuti molto bagnati, non ho avuto grossi problemi, con altri tenuti in casa ho invece riscontrato problemi enormi.
Attualmente di questi gechi con prezzi contenuti, direi che non ce ne siano.
Scolopendra97
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Manu ha scritto:
Scolopendra97 ha scritto:L'estate prossima molto probabilmente avrò un climatizzatore e se serve posso portare le temperature a 20°C, il fatto è proprio l'escursione termica che necessitano; come dovrebbe essere? in genere chi li alleva come fa ad abbassare e rialzare la temperature ogni giorno?
Inoltre tornando alla domanda iniziale, fra gli Uroplatus solo i U. sikorae e gli U. henkeli sono "facili" da reperire e hanno prezzi contenuti? Comunque 100 euro per un geco così bello (é la classe di gechi più bella per me) li spenderei, l'importante è che sia CB.

Grazie
Gli Uroplatus sikorae sono delicati, non dovrebbero mai esser tenuti a più di 24°-25°C.
Gli U. henkeli di giorno possono arrivare attorno ai 30°C, ma appunto di notte la temperatura va fatta scendere, ti dico solo che ho un amico che per ovviare al problema mette vasche di ghiaccio sopra ai terrari (e pare funzionare).
Io anni fa ebbi per qualche mese diversi di questi gechi e messi a temperatura di 27°C diurna e un paio di gradi in meno di notte, tenuti molto bagnati, non ho avuto grossi problemi, con altri tenuti in casa ho invece riscontrato problemi enormi.
Attualmente di questi gechi con prezzi contenuti, direi che non ce ne siano.

Ricapitoliamo la domanda: fra gli Uroplatus qual'è quello che costa di meno?
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Manu
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Scolopendra97 ha scritto:
Manu ha scritto:
Scolopendra97 ha scritto:L'estate prossima molto probabilmente avrò un climatizzatore e se serve posso portare le temperature a 20°C, il fatto è proprio l'escursione termica che necessitano; come dovrebbe essere? in genere chi li alleva come fa ad abbassare e rialzare la temperature ogni giorno?
Inoltre tornando alla domanda iniziale, fra gli Uroplatus solo i U. sikorae e gli U. henkeli sono "facili" da reperire e hanno prezzi contenuti? Comunque 100 euro per un geco così bello (é la classe di gechi più bella per me) li spenderei, l'importante è che sia CB.

Grazie
Gli Uroplatus sikorae sono delicati, non dovrebbero mai esser tenuti a più di 24°-25°C.
Gli U. henkeli di giorno possono arrivare attorno ai 30°C, ma appunto di notte la temperatura va fatta scendere, ti dico solo che ho un amico che per ovviare al problema mette vasche di ghiaccio sopra ai terrari (e pare funzionare).
Io anni fa ebbi per qualche mese diversi di questi gechi e messi a temperatura di 27°C diurna e un paio di gradi in meno di notte, tenuti molto bagnati, non ho avuto grossi problemi, con altri tenuti in casa ho invece riscontrato problemi enormi.
Attualmente di questi gechi con prezzi contenuti, direi che non ce ne siano.

Ricapitoliamo la domanda: fra gli Uroplatus qual'è quello che costa di meno?
A memoria, direi che più o meno U. lineatus, U. sikorae e U. guentheri siano i più economici, attorno ai 150€ ad animale i primi 2 e sui 100-120 l'ultimo.
Scolopendra97
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Manu ha scritto:
Scolopendra97 ha scritto:
Manu ha scritto: A memoria, direi che più o meno U. lineatus, U. sikorae e U. guentheri siano i più economici, attorno ai 150€ ad animale i primi 2 e sui 100-120 l'ultimo.
Qualcosa sull'allevamento di U. guentheri?
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Manu
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Scolopendra97 ha scritto:Qualcosa sull'allevamento di U. guentheri?
Sono sicuramente gli Uroplatus più facili da allevare, anni fa nelle fiere tedesche se ne trovavano tantissimi e i prezzi erano calati molto (ricordo esemplari subadulti CB a 70€), ora se ne vedono meno, probabilmente proprio perché vedendo l'eccesso di esemplari in circolazione sono diminuiti gli allevatori di questa specie, motivo per il quale ad oggi è difficile vederli a meno di 100€.

A differenza degli altri Uroplatus questa specie resiste bene alle alte temperature, pare che fino a 35°C non abbiano grossi problemi, ovviamente con una buona escursione termica notturna.
Nonostante ciò, c'è chi li alleva piuttosto freschi con ottimi risultati (29°-30°C diurne), ma sempre con 4°-6°C di escursione termica notturna.

Per allevarne una coppia o un trio basta un 40x40x60.
Uroplatus guentheri è uno dei pochi appartenenti a questo genere ad essere attivo anche di giorno, non come un geco diurno, ma sicuramente più degli altri appartenenti a questo genere che già all'alba si nascondono rimanendo fermi fino a sera.

Come gli altri appartenenti a questo genere è importante mantenere un buon tasso di umidità, onde evitare che si disidratino, quindi terrario con substrato naturale (torba o fibra di cocco), possibilmente piante vere e un paio di nebulizzazioni di acqua al giorno (in estate se si nota che il terrario si asciuga velocemente si può nebulizzare anche 3 volte al giorno).

Essendo gechi con un metabolismo non troppo veloce è meglio non sovracaricarli di cibo, evitando quelli troppo grassi come tarme della farina e camole del miele (o comunque somministrandoli molto di rado e in piccole quantità).
Come alimento base si possono usare grilli e blatte, come quantità non ne darei più di 6 a settimana (2 insetti a giorni alterni).

A grandi linee questo è tutto, se necessiti di sapere altro chiedi pure ;)
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Manu ha scritto:Sono sicuramente gli Uroplatus più facili da allevare, anni fa nelle fiere tedesche se ne trovavano tantissimi e i prezzi erano calati molto (ricordo esemplari subadulti CB a 70€), ora se ne vedono meno, probabilmente proprio perché vedendo l'eccesso di esemplari in circolazione sono diminuiti gli allevatori di questa specie, motivo per il quale ad oggi è difficile vederli a meno di 100€.

A differenza degli altri Uroplatus questa specie resiste bene alle alte temperature, pare che fino a 35°C non abbiano grossi problemi, ovviamente con una buona escursione termica notturna.
Nonostante ciò, c'è chi li alleva piuttosto freschi con ottimi risultati (29°-30°C diurne), ma sempre con 4°-6°C di escursione termica notturna.

Per allevarne una coppia o un trio basta un 40x40x60.
Uroplatus guentheri è uno dei pochi appartenenti a questo genere ad essere attivo anche di giorno, non come un geco diurno, ma sicuramente più degli altri appartenenti a questo genere che già all'alba si nascondono rimanendo fermi fino a sera.

Come gli altri appartenenti a questo genere è importante mantenere un buon tasso di umidità, onde evitare che si disidratino, quindi terrario con substrato naturale (torba o fibra di cocco), possibilmente piante vere e un paio di nebulizzazioni di acqua al giorno (in estate se si nota che il terrario si asciuga velocemente si può nebulizzare anche 3 volte al giorno).

Essendo gechi con un metabolismo non troppo veloce è meglio non sovracaricarli di cibo, evitando quelli troppo grassi come tarme della farina e camole del miele (o comunque somministrandoli molto di rado e in piccole quantità).
Come alimento base si possono usare grilli e blatte, come quantità non ne darei più di 6 a settimana (2 insetti a giorni alterni).

A grandi linee questo è tutto, se necessiti di sapere altro chiedi pure ;)

grazie, ma l'escursione termica come si crea? e che dimensioni arriva l'U. guentheri?
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Manu
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U. guentheri raggiunge i 15cm circa.
Solitamente l'escursione termica si ottiene spegnendo il riscaldamento diurno nel caso in cui lo si usasse, ma se li si tiene in casa in un ambiente che rimane sempre a temperature costanti diventa un problema.
Io in estate quando non avevo il clima tenevo aperta la finestra (ovviamente munita di zanzariera così se per sfortuna mi scappava qualcosa non usciva), perché di notte all'esterno la temperatura scende, quindi di qualche grado abbassava anche quella nella stanza.
Scolopendra97
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io d'estate quando non ho il clima tengo sempre la finestra aperta ma non abbassa di molto la temperatura...diciamo che l'unica cosa è accendere il climatizzatore? molto difficili sti Uroplatus... esistono gechi-foglia che siano più facili da allevare?
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Manu
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Scolopendra97 ha scritto:io d'estate quando non ho il clima tengo sempre la finestra aperta ma non abbassa di molto la temperatura...diciamo che l'unica cosa è accendere il climatizzatore? molto difficili sti Uroplatus... esistono gechi-foglia che siano più facili da allevare?
Eh sì, belli come sono se fossero facili saremmo invasi da questi animali ;)
Gli unici gechi foglia più facili sono i Phyllurus platurus ma anche in questo caso bisogna informarsi bene, anche perché molti sostengono che anche questi non andrebbero tenuti a più di 29°C, io non te lo posso assicurare perché i miei nella stanza climatizzata non corrono rischi.
Inoltre si consiglia una bruma piuttosto fredda, anche attorno ai 12°C, io gliel'ho fatta fare decisamente più calda e stanno bene, bisognerà vedere se faranno uova buone...
PS: Anche questi sono costosi...
Scolopendra97
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Manu ha scritto:
Scolopendra97 ha scritto:io d'estate quando non ho il clima tengo sempre la finestra aperta ma non abbassa di molto la temperatura...diciamo che l'unica cosa è accendere il climatizzatore? molto difficili sti Uroplatus... esistono gechi-foglia che siano più facili da allevare?
Eh sì, belli come sono se fossero facili saremmo invasi da questi animali ;)
Gli unici gechi foglia più facili sono i Phyllurus platurus ma anche in questo caso bisogna informarsi bene, anche perché molti sostengono che anche questi non andrebbero tenuti a più di 29°C, io non te lo posso assicurare perché i miei nella stanza climatizzata non corrono rischi.
Inoltre si consiglia una bruma piuttosto fredda, anche attorno ai 12°C, io gliel'ho fatta fare decisamente più calda e stanno bene, bisognerà vedere se faranno uova buone...
PS: Anche questi sono costosi...
oppure ci sono anche i Ptycoozon se non sbaglio a scrivere
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Manu
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Scolopendra97 ha scritto:oppure ci sono anche i Ptycoozon se non sbaglio a scrivere
Si chiamano Ptychozoon, mancava una H ;)
Sono diversi dagli Uroplatus come gestione, sicuramente più facili e più economici, ma bisogna stare attenti sopratutto in estate perché per farli morire disidratati ci vuole un attimo...
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