Sì tutto bello, ma dove hai letto o da dove riporti sta roba?Mirko86 ha scritto:Qualora il geco abbia difficoltà a togliere completamente la pelle vecchia dal proprio corpo, consigliamo di bagnarlo con dell’acqua tiepida nelle zone interessate o di metterlo in una ciotola con acqua e camomilla in modo da ammorbidire il vecchio strato di pelle.
Una volta bagnata, la pelle si toglierà da sola, evitando così che restino residui pericolosi soprattutto per coda e zampe, i quali potrebbero causarne l’automutilazione.
E’ assolutamente sconsigliato togliere residui di muta con pinzette o cotone!
Una muta che avviene in più riprese o che lascia pezzi della vecchia pelle attaccata al corpo è sintomo di problemi di salute del rettile e prende il nome di disecdisi.
Perché:
1- Non è detto che dopo il o i bagnetti il geco rimuova tutta la vecchia pelle;
2- Lasciar trascorrere troppo tempo prima di intervenire può provocare blocchi della circolazione sopratutto nelle dita, negli arti e nella coda, con conseguente necrosi dei tessuti e amputazione/perdita degli stessi, che nei casi più gravi possono essere l'anticamera della morte;
3- Bello usare il termine "disecdisi", ma da cosa è prodotto questo problema? Ci sono più fattori che fanno scaturire questa situazione, da problemi di integrazione alimentare o a fattori errati di stabulazione.
Ecco, quindi cosa bisogna fare? Semplice, se dopo 24 ore il geco non si è liberato dalla muta si prova il bagnetto e magari ad inumidire bene la tana umida, se dopo questo intervento il geco nell'arco di 5-6 ore non si sarà completamente pulito dalla muta (andrà controllato accuratamente sopratutto zampe e coda), bisognerà intervenire manualmente.
Quindi si inumidiranno nuovamente le parti interessate con un bagnetto e/o un cotton fiock inumidito di acqua tiepida e camomilla e poi con MOLTA delicatezza si rimuoveranno i brandelli di muta con le dita o con una pinzetta (OCCHIO perché sulle dita si possono fare dei danni se non si usa accortezza).
I cotton fiock al massimo portano via pelle morta, perché lo sfregamento di un cotton fiock non può certo produrre la rimozione di un tessuto come le squame di un rettile (oh, poi è chiaro, se lo strofini tipo fiammifero forse sì ghghgh).
Quindi timoteo, va bene così, sopratutto per il tuo geco. Quando la vecchia pelle inizia a seccarsi è ora di eliminarla perché è proprio in quel frangente che diventa più pericolosa.
AH dimenticavo, solitamente i gechi leopardini mangiano l'exuvia e se non lo fanno forse c'è qualcosa che non va e appunto bisogna intervenire