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Inviato: ven dic 26, 2008 4:27 pm
da Candycane
Grazie! ^^
Per la deposizione, cosa dovrò mettere a disposizione della femmina?
Poi un'altra cosa che non centra con la riproduzione: la dieta devo integrarla con calcio e D3? Ogni quanto? Devo lasciare il tappino, come si fa con i cili, ad esempio?
GRAZIE!!!
Inviato: ven dic 26, 2008 4:43 pm
da Manu
Candycane ha scritto:Grazie! ^^
Per la deposizione, cosa dovrò mettere a disposizione della femmina?
Poi un'altra cosa che non centra con la riproduzione: la dieta devo integrarla con calcio e D3? Ogni quanto? Devo lasciare il tappino, come si fa con i cili, ad esempio?
GRAZIE!!!
Se farai un terrario naturalistico la femmina sceglierà un punto del substrato per deporre, altrimenti metti una vaschetta contenente della torba appena inumidita.
Sì la D3 e il calcio vanno somministrati almeno 2 volte alla settimana e nel terrario puoi lasciare un tappino con calcio puro.
Inviato: ven dic 26, 2008 5:14 pm
da marula
ps: i guanti puoi usarli per farceli attaccare, così sei libera di muoverti per la pulizia (io lo facevo con il maschio di tokay e avevamo instaurato un rapporto di reciproca sopportazione, che equivaleva a "tu apri, io non ti mordo e se mordo mordo il guanto, ma tu vedi di darmi da mangiare")
se il terrario è abbastanza grande vedrai che quando apri resteranno su un angolo e tu potrai muoverti (senza spaventarli) senza che schizzino
io con questo tipo di gechi reattivi o schizzoidi (tipo le
Bavayia che tendono a variare tra l'immobilità scultorea e lo schizzo di un centometrista) preferisco creare dei ritmi, così imparano che quando apro è per dargli da mangiare e non si stressano più di tanto
Inviato: ven dic 26, 2008 5:26 pm
da Candycane
GRAZIE!
marula ha scritto:ps: i guanti puoi usarli per farceli attaccare, così sei libera di muoverti per la pulizia (io lo facevo con il maschio di tokay e avevamo instaurato un rapporto di reciproca sopportazione, che equivaleva a "tu apri, io non ti mordo e se mordo mordo il guanto, ma tu vedi di darmi da mangiare")
se il terrario è abbastanza grande vedrai che quando apri resteranno su un angolo e tu potrai muoverti (senza spaventarli) senza che schizzino
io con questo tipo di gechi reattivi o schizzoidi (tipo le
Bavayia che tendono a variare tra l'immobilità scultorea e lo schizzo di un centometrista) preferisco creare dei ritmi, così imparano che quando apro è per dargli da mangiare e non si stressano più di tanto
Allora mi procuro un bel paio di guanti larghi così se mi mordono rimangono appesi al guanto e non al mio dito!
eheh! Che tokay simpatico!
, ma se non fossero così sti gechi, non sarebbero più così attraenti.
Per il terrario, ho notato che il fauna più grande (almeno per la marca che ho visto), era delle misure 40*25*25 ( più o meno, non mi ricordo
), è troppo piccolo, vero? Magari era solo quella marca che l'aveva così...
Inviato: ven dic 26, 2008 5:43 pm
da Manu
Ma secondo me per una coppia di
H. fasciata 40x25x25cm va bene
Inviato: ven dic 26, 2008 6:19 pm
da Candycane
Se va bene... allora OK!
Mi sa proprio che lo farò di tipo naturalistico, oltre al
Pothos, c'è un' altra pianta che potrei mettere?
Inviato: ven dic 26, 2008 6:32 pm
da Manu
Candycane ha scritto:Se va bene... allora OK!
Mi sa proprio che lo farò di tipo naturalistico, oltre al
Pothos, c'è un' altra pianta che potrei mettere?
C'è una varietà nana di
Sanseveria che andrebbe bene per un piccolo terrario biotopo
Inviato: ven dic 26, 2008 6:38 pm
da Candycane
e per mantenere questi tipi di piante bastano le nebulizzate?
Mi sa che sono OT...
Inviato: ven dic 26, 2008 6:48 pm
da Manu
Candycane ha scritto:e per mantenere questi tipi di piante bastano le nebulizzate?
Mi sa che sono OT...
Per la
Sanseveria sì non vuole molta umidità, mentre il
Pothos sarà meglio innaffiarlo ogni tanto
Inviato: sab dic 27, 2008 1:53 pm
da Candycane
tornando in topic, appena nati, dato che sono proprio microbi
, come posso fare per trasferirli ognuno nel proprio fauna? (perche' pensavo di tenerli separati per riuscire a vedere se mangiano con regolarita', ecc..., va bene, no?).
grazie!
Inviato: sab dic 27, 2008 5:37 pm
da Manu
Candycane ha scritto:
tornando in topic, appena nati, dato che sono proprio microbi
, come posso fare per trasferirli ognuno nel proprio fauna? (perche' pensavo di tenerli separati per riuscire a vedere se mangiano con regolarita', ecc..., va bene, no?).
grazie!
Basta che tu li faccia saltare dalla scatola di incubazione al fauna
Inviato: dom dic 28, 2008 5:09 pm
da Candycane
ah, ok!
per i metodi di incubazione, volevo tenere conto di tutti e 2, non si sa mai
quindi per l'incubatrice a "bagnomaria" pensavo di seguire ciò che dice il libro "guida ai draghi barbuti e d' acqua", cioò:
mettere in una vaschetta (con il coperchio bucato e chiuso da una rete di plastica) della sabbia su cui poggiare le uova (come mi hai detto tu), il tutto in un fauna box riempito per metà (??) d'acqua e, per riscaldarla, usare un termoriscaldatore per acquari.
Questo è ciò che, più o meno, dice il libro...
Dato che si tratta di 2 specie diverse, bisogna fare in un altro modo?
A che temperatura deve essere l'acqua?
grazie!
Inviato: dom dic 28, 2008 5:39 pm
da Manu
Candycane ha scritto:ah, ok!
per i metodi di incubazione, volevo tenere conto di tutti e 2, non si sa mai
quindi per l'incubatrice a "bagnomaria" pensavo di seguire ciò che dice il libro "guida ai draghi barbuti e d' acqua", cioò:
mettere in una vaschetta (con il coperchio bucato e chiuso da una rete di plastica) della sabbia su cui poggiare le uova (come mi hai detto tu), il tutto in un fauna box riempito per metà (??) d'acqua e, per riscaldarla, usare un termoriscaldatore per acquari.
Questo è ciò che, più o meno, dice il libro...
Dato che si tratta di 2 specie diverse, bisogna fare in un altro modo?
A che temperatura deve essere l'acqua?
grazie!
Va tutto bene,
solo che personalmente preferisco usare un cavetto termico collegato ad un termostato con sondino. Il sondino immerso nell'acqua misura la temperatura d'essa e non dell'aria così facendo anche se per sfortuna si asciugasse l'acqua il riscaldatore non si romperebbe (cosa che accade con i termoriscaldatori per acquari).
Direi che sui 26°-27°C non sbagli, però io preferisco lasciare 3°-4°C di escursione termica notturna.
Inviato: dom dic 28, 2008 6:29 pm
da Candycane
Manu ha scritto:Va tutto bene,
solo che personalmente preferisco usare un cavetto termico collegato ad un termostato con sondino. Il sondino immerso nell'acqua misura la temperatura d'essa e non dell'aria così facendo anche se per sfortuna si asciugasse l'acqua il riscaldatore non si romperebbe (cosa che accade con i termoriscaldatori per acquari).
Direi che sui 26°-27°C non sbagli, però io preferisco lasciare 3°-4°C di escursione termica notturna.
il cavetto lo metto sotto il fauna?
e non ho capito una cosa: l'acqua deve arrivare fino a metà del contenitore di plastica con le uova?
Inviato: dom dic 28, 2008 7:00 pm
da Manu
Candycane ha scritto:Manu ha scritto:Va tutto bene,
solo che personalmente preferisco usare un cavetto termico collegato ad un termostato con sondino. Il sondino immerso nell'acqua misura la temperatura d'essa e non dell'aria così facendo anche se per sfortuna si asciugasse l'acqua il riscaldatore non si romperebbe (cosa che accade con i termoriscaldatori per acquari).
Direi che sui 26°-27°C non sbagli, però io preferisco lasciare 3°-4°C di escursione termica notturna.
il cavetto lo metto sotto il fauna?
e non ho capito una cosa: l'acqua deve arrivare fino a metà del contenitore di plastica con le uova?
Sì il cavetto lo metti sotto il fauna (però io metterei tutto in uno scatolone di polistirolo che tiene meglio la temperatura).
L'acqua deve arrivare a metà della scatola di incubazione.
Mi ero quasi scordato, tra la scatola di incubazione e il fondo del fauna metti degli spessori che non permettano in nessun caso alla scatoletta incubata di toccare il fondo della vasca di incubazione, perchè a quel punto la temperatura di incubazione non sarà più quella dell'acqua ma quella del fondo perchè a contatto con il cavetto.