Italian Gekko Association

Guarda la situazione è che è presente in tutto il mondo più o meno, eccetto Madagascar e poco altro.
Ma il problema è che non si sa ancora bene tutto, hanno scoperto ora che gli Anfibi infetti muoiono in pratica per arresto cardiaco, e non per soffocamento cutaneo come si pensava (anche se comunque quel fattore esiste).
si tratta di una cosa sicuramente trasmessa dall'uomo, perchè il suo genotipo è presente praticamente identico in tutto il mondo, quindi si tratta dello stesso fungo e non di un gruppo di patogeni simili.
E' stato notato come sia particolarmente "virulento" in popolazioni già stressate da altri fattori, come ad esempio il graduale aumento di temperatura.
Più o meno questa è la situazione, almeno superficialmente..
A presto!
Ema

Emanuro ha scritto:Guarda la situazione è che è presente in tutto il mondo più o meno, eccetto Madagascar e poco altro.
Ma il problema è che non si sa ancora bene tutto, hanno scoperto ora che gli Anfibi infetti muoiono in pratica per arresto cardiaco, e non per soffocamento cutaneo come si pensava (anche se comunque quel fattore esiste).
si tratta di una cosa sicuramente trasmessa dall'uomo, perchè il suo genotipo è presente praticamente identico in tutto il mondo, quindi si tratta dello stesso fungo e non di un gruppo di patogeni simili.
E' stato notato come sia particolarmente "virulento" in popolazioni già stressate da altri fattori, come ad esempio il graduale aumento di temperatura.
Più o meno questa è la situazione, almeno superficialmente..
A presto!
Ema

Decisamente pessima situazione...speriamo che si possa trovare ad un rimedio, perchè è realmente un problema globale

Ciao!!!
Perchè non è arrivato in Madagascar e dintorni??? Stanno attenti a cosa entra ed esce???
Comunque spero che si trovi presto la soluzione!!!

will.I.am ha scritto:Ciao!!!
Perchè non è arrivato in Madagascar e dintorni??? Stanno attenti a cosa entra ed esce???
Comunque spero che si trovi presto la soluzione!!!

no io credo che non sia arrivato in madagascar per la sua ottima isolazione

In realtà non è ancora ben chiaro come mai in Madagascar non sia ancora arrivato... l'uomo ed il turismo sono piuttosto presenti, quindi non è chiaro come mai lì non siano ancora stati riscontrati casi di infezione.
Come vi dicevo, non si sa davvero molto anche se gli sforzi sono notevoli da parte di vari enti.
A presto!
Ema

Potrebbe essere un'ipotesi che le specie di quell'isola e di quelle limitrofe siano in qualche modo immuni??

No perchè animali in terrario che sono stati infettati ne sono poi allegramente morti senza problemi... quindi si può in qualche modo escludere l'immunità.
Anche se comunque sta roba è strana, perchè ci sono ad esempio specie in cui alcune popolazioni convivono con il fungo senza problemi, altre che invece si estinguono subito, e parlo della stessa specie di rana. Quindi devono per forza esserci altri fattori che rendono questo fungo più o meno letale.
Ciao
Ema

Emanuro ha scritto:No perchè animali in terrario che sono stati infettati ne sono poi allegramente morti senza problemi... quindi si può in qualche modo escludere l'immunità.
Anche se comunque sta roba è strana, perchè ci sono ad esempio specie in cui alcune popolazioni convivono con il fungo senza problemi, altre che invece si estinguono subito, e parlo della stessa specie di rana. Quindi devono per forza esserci altri fattori che rendono questo fungo più o meno letale.
Ciao
Ema

Beh sicuramente i fattori di stress che citavi prima faranno la loro parte, un po' come succede con i gechi affetti da Cryptosporidium fin quando non si scatena il fattore di stress vivono senza problemi.

Sì, e quindi, citando lo stress, è tutto da ricondurre ai parametri ambientali... Probabilmente gli animali in Madagascar hanno la fortuna di vivere in un ambiente poco contaminato da attività umane varie, almeno in molte aree...

Ciao ancora! In effetti no! Nel senso che se compari la catena andina ad esempio, o alcune zone "immacolate" del Centro America con il Madagascar, beh, di sicuro quest'ultimo è messo molto male e direi che ormai tutte o quasi le sue foreste sono meta di turismo e sfruttamento del legname. Una volta il Madagascar era chiamata l'isola verde, mentre ormai si può chiamare l'isola rossa visto che è quasi tutta laterite e rimangono solo ormai relativamente poche foreste "come si deve".
Il problema è forse da ricondurre ai cambiamenti climatici, che con l'innalzamento della temperatura comportano stress fisici notevoli a popolazioni di foresta montana (che sono poi quelle più colpite) o di climi freddi. proprio mentre parliamo sulle Ande stanno eseguendo uno studio (una tesi di una ragazza, che è seguita da un amico ricercatore, Alessandro Catenazzi) per vedere che succede a mettere alcune rane che vivono ad una certa altitudine, più in basso, simulando un "global warming" di circa 2 °C, più o meno quello che ci si aspetta se l'uomo non si sveglia un po'...
Vedremo che succede!
Ciao
Ema

Davvero interessante! Dove posso trovare pubblicati i risultati di questa ricerca??

Eh dovrai pazientare un po'! perchè le prime 50 gabbie per l'allevamento in semi-libertà sono state poste solo dieci giorni fa!
sono state posizionate nei pressi della Wayqecha biological station, sulle Ande peruviane.
A presto!
Ema

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