PER CHI VOLESSE APPROFONDIRE UN BREVE RIASSUNTO.
MORPH: parola arrivata dagli usa che è l'equivalente di "colorazione" in italiano. In questo caso colorazione di un geco. Fonte italiangekko.
LOCALITY: popolazione abitante uno specifico areale mostrante caratteristiche genetiche tali da differenziarsi dal resto della popolazione selvatica. Mia definizione. Un'altra simile la da l'amministratore di geckosunlimited in questo topic.
http://www.geckosunlimited.com/communit ... -form.html
White collar che in italiano significa collare bianco, è la descrizione di un morph. Un morph che indica tutti i Rhacodactylus sarasinorum che presentano un collare bianco.
Ad oggi non si conosce nessuna “località” in Nuova Caledonia dove questo morph rappresenti il tratto distintivo di una popolazione. Ad oggi nessuno ha descritto località specifiche per i Rhacodactylus sarasinorum. Ad oggi la scienza non riconosce nessuna località. Spero di essere stato chiaro.
http://www.forums.repashy.com/rhacodact ... ing-2.html
Ora in quest'altra discussione Allen Repashy fa emergere due dati importanti:
1) white collar accoppiato con white collar danno circa il 66% di non white collar
2) uno dei più grandi allevatori di gechi del mondo, tra i pochi a possedere i white collar wc li ha accoppiati con normal e ha considerato la prole con collare bianco come white collar.
In pratica non esistono sul mercato white collar puri sicuramente al 100% perché nessuno ne ha stilato un “pedigree”.
Da ciò si deduce che alcuni tra i più grandi allevatori al mondo stanno trattando la questione come morph e non locality, anche perchè
per parlare di locality bisognerebbe sapere di preciso l'areale di questi white collar e questo ad ora non si conosce.
Inoltre se domani qualcuno scoprisse in qualche anfratto della Nuova Caledonia una popolazione di white collar,
i gechi ad oggi presenti sul mercato non potrebbero spacciarsi per appartenenti a quella località (o almeno non dovrebbero) perché il fatto di mostrare il caratteristico collare bianco non elimina le varie contaminazione che già ci sono state.
Michele ha scritto:quindi è un po' il discorso di N. milii hypo che pur essendo locality si comporta come un morph, in questo caso recessivo?
la cosa è interessante
Manu ha scritto:Per capirci, credo che l'esempio migliore l'abbia fatto Michele:
Mi si è detto che non ho ben chiara la differenza tra morph e locality, ma credo che qualcun altro faccia conclusione.
UNA LOCALITY NON PUO' ESSERE RECESSIVA. Perchè una locality è un concetto che si estende all'intero genoma dell'animale e non solo alla sua colorazione. Quello è il morph...
Se io prendessi questi di
N. milii hypo e li selezionassi considerando la loro locality come un gene recessivo decidendo ipoteticamente di reintrodurne nell'ambiente 100 avrei dato vita al più grande inquinamento ecologico possibile.
Detto questo accoppiare white collar fra loro, considerando solo i white collar come tali e gli altri come normal non preserverebbe niente altro se non il morph.
Per preservare la località (ammesso che esista) c'è bisogno di esemplari di partenza wc presi da un ben specifico areale.
Questi esemplari al momento non li possiede nessuno.
Molti posseggono invece leopardiani e
R. ciliatus nati dal mio stesso ragionamento……………
Questa è la mia opinione e così chiudo. Stavolta definitivamente.
Rispetto la linea di Manu, ma non la condivido, o meglio sostengo che ad oggi sia impossibile da seguire rispettosamente.
Se qualcuno vuole chiarimenti sono disponibile in privato.
L'universo di questa passione è così ampio che mi sono stancato di arrampicarmi sullo stesso sassolino.