Alimentazione insetti vivi R. auriculatus

Bavayia, Correlophus, Dierogekko, Eurydactylodes, Mniarogekko, Oedodera, Paniegekko & Rhacodactylus
forge
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Manu ha scritto: Proprio stasera sono stato a casa di una persona che ha un C. ciliatus e per diversi motivi questo animale non ha mai mangiato altri insetti se non le tarme della farina, oltre ad aver avuto diversi problemi in fase di crescita si porta tutt'ora qualche strascico... ed è figlio di gechi del mio allevamento, fratello di animali che stanno benissimo e si riproducono senza problemi... cosa cambia? Solo la dieta basata su grilli, blatte e pappone di vario genere.
Certo alimentare solo ed esclusivamente con tarme della farina è sicuramente squilibrato, ma se mangia solo questo non ci sono alternative. Non mangia neanche frutta fresca posizionata dentro un tappino delle bottiglie con all'interno Repashy oppure il Day Gecko Food della Zoomed?

Su italian gekko ho trovato una tua risposta che dice:
La chitina presente nelle tarme non è che sia molto di più di quella che può esser presente in un grillo piuttosto che in una blatta, sono gli altri valori nutrizionali che fanno la differenza. Le tarme della farina rispetto l'equilibrio dei grassi con un calo delle proteine comunque è sempre un'alternativa per variare la dieta.

Questa risposta che tu dai è importante perché anche il grillo e la blatta contengono chitina, magari in quantità minori, ma è sempre presente. Tutto questo mi fà pensare che è molto difficile che si possa verificare un blocco intestinale provocato dalla chitina che riveste l'insetto della tarma.
Sono d'accordo le tarme della farina sono un'ottima alternativa alla blatta e al grillo.
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Manu
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Infatti io non ho mai parlato di blocchi intestinali, ma di steatosi epatica, sterilità, problemi metabolici, ecc... :)

A parer mio NON sono un'ottima alternativa a grilli e blatte, ma un tipo di insetto che saltuariamente si può utilizzare per variare la dieta dei gechi.

Per quel che riguarda il geco di cui parlavo sì, la dieta viene variata solo con frutta e company, ma come unico insetto viene usata la tarma della farina.
forge
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Manu ha scritto:Infatti io non ho mai parlato di blocchi intestinali, ma di steatosi epatica, sterilità, problemi metabolici, ecc... :)

A parer mio NON sono un'ottima alternativa a grilli e blatte, ma un tipo di insetto che saltuariamente si può utilizzare per variare la dieta dei gechi.

Per quel che riguarda il geco di cui parlavo sì, la dieta viene variata solo con frutta e company, ma come unico insetto viene usata la tarma della farina.
Il mio timore principale è solo per i blocchi intestinali. Se lo escludi sono più sereno. Ma comunque le darò saltuariamente magari solo un paio a settimana soltanto per variare la dieta e non renderla monotona con sole blatte, perché il mio R. auriculatus i grilli li disdegna.
Per fortuna mangia frutta fresca (banana, mango, papaya) con repashy all'interno.

Secondo te se le tarme venissero alimentate con un apporto maggiore di proteine tipo ad esempio il latte in polvere miscelato alle varie farine (00, mais, crusca) che servono generalmente per allevare le tarme non sarebbe meglio, in questo modo il valore proteico dovrebbe aumentare e cercare delle farine che abbiano dei valori in grasso molto basso ed eliminando i croccantini per cani.
Cosa ne pensi di questo?
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Manu
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Io le alimentavo regolarmente anche con latte in polvere.
forge
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Manu ha scritto:Io le alimentavo regolarmente anche con latte in polvere.
Quindi si può fare in questo modo: 1/3 di latte in polvere, 1/3 di farina bianca tipo 00, 1/3 di farina di crusca e una quantità esigua di croccantini per cani oppure mangime in scaglie per pesci d'acquario
Geremia
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Il mio timore principale è solo per i blocchi intestinali. Se lo escludi sono più sereno. Ma comunque le darò saltuariamente magari solo un paio a settimana soltanto per variare la dieta e non renderla monotona con sole blatte, perché il mio R. auriculatus i grilli li disdegna.
Per fortuna mangia frutta fresca (banana, mango, papaya) con repashy all'interno.
Un paio a settimana sono troppe, un paio ogni 2 settimane penso che vada già molto meglio.

Per i blocchi starei tranquillo fossi in te, le tarme non ne causano.
Al massimo non viene digerito l'esoscheletro che troverai nelle feci niente di più :D
sulle soglie del bosco non odo parole che dici umane ma parole piu nuove che parlan di gocciole e di foglie lontane. Ascolta. Piove
forge
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Geremia ha scritto:Un paio a settimana sono troppe, un paio ogni 2 settimane penso che vada già molto meglio.
Sulla prima pagina di questo post Manu ha detto che possono essere somministrate 3-4 tarme ogni 15 giorni che equivalgono circa 2 a settimana.
Seguirò questo consiglio :wink:
forge
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Geremia ha scritto: Per i blocchi starei tranquillo fossi in te,le tarme non ne causano.
Al massimo non viene digerito l'esoscheletro che troverai nelle feci niente di piu :D
Ti ringrazio per la rassicurazione :D
forge
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Manu ha scritto: Proprio stasera sono stato a casa di una persona che ha un C. ciliatus e per diversi motivi questo animale non ha mai mangiato altri insetti se non le tarme della farina, oltre ad aver avuto diversi problemi in fase di crescita si porta tutt'ora qualche strascico... ed è figlio di gechi del mio allevamento, fratello di animali che stanno benissimo e si riproducono senza problemi... cosa cambia? Solo la dieta basata su grilli, blatte e pappone di vario genere.
Hai scritto che le tarme sono l'unico insetto che mangia e quindi gli vengono somministrate 3-4 tarme ogni 15 giorni (come hai scritto su un'altra risposta) e il resto dei giorni solo omogeneizzati con Repashy oppure solo Repashy. Giusto?
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Manu
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forge ha scritto:
Manu ha scritto: Proprio stasera sono stato a casa di una persona che ha un C. ciliatus e per diversi motivi questo animale non ha mai mangiato altri insetti se non le tarme della farina, oltre ad aver avuto diversi problemi in fase di crescita si porta tutt'ora qualche strascico... ed è figlio di gechi del mio allevamento, fratello di animali che stanno benissimo e si riproducono senza problemi... cosa cambia? Solo la dieta basata su grilli, blatte e pappone di vario genere.
Hai scritto che le tarme sono l'unico insetto che mangia e quindi gli vengono somministrate 3-4 tarme ogni 15 giorni (come hai scritto su un'altra risposta) e il resto dei giorni solo omogeneizzati con Repashy oppure solo Repashy. Giusto?
Quando ho detto che mangia 3-4 tarme ogni 15 giorni? Quella è la quantità che andrebbe data a questi gechi :D
No, nel caso del crested che hai citato, le tarme vengono usate come alimento base e solo settimanalmente viene variata l'alimentazione con omogeneizzato e repashy.
forge
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Manu ha scritto:Quando ho detto che mangia 3-4 tarme ogni 15 giorni? Quella è la quantità che andrebbe data a questi gechi :D
No, nel caso del crested che hai citato, le tarme vengono usate come alimento base e solo settimanalmente viene variata l'alimentazione con omogeneizzato e repashy.
Hai scritto che la quantità che andrebbe data al geco sono 3-4 tarme ogni 15 gg.
Il C. ciliatus in questione si ciba, come insetti vivi, solo di tarme della farina, ma quindi non gli vengono somministrate solo 3-4 tarme ogni 15 giorni ma di più perché è l'alimento base e variato con omogeneizzato e repashy.
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Manu
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forge ha scritto:
Manu ha scritto:Quando ho detto che mangia 3-4 tarme ogni 15 giorni? Quella è la quantità che andrebbe data a questi gechi :D
No, nel caso del crested che hai citato, le tarme vengono usate come alimento base e solo settimanalmente viene variata l'alimentazione con omogeneizzato e repashy.
Hai scritto che la quantità che andrebbe data al geco sono 3-4 tarme ogni 15 gg.
Il C. ciliatus in questione si ciba, come insetti vivi, solo di tarme della farina, ma quindi non gli vengono somministrate solo 3-4 tarme ogni 15 giorni ma di più perché è l'alimento base e variato con omogeneizzato e repashy.
Sì, esatto, ho proprio detto "andrebbe" l'uso del condizionale è voluto. Cioè un Correlophus ciliatus piuttosto che un Rhacodactylus auriculatus dovrebbe mangiare massimo 3-4 tarme ogni 15 giorni.
Chiaro ed evidente che se uno usa come UNICO insetto da pasto il Tenebrio molitor, non può limitarsi a darne 3-4 ogni 15 giorni altrimenti affami l'animale e/o crei carenze nutrizionali.
A meno che appunto uno non le dia ogni 15 giorni e poi tutti gli altri pasti li fa all'americana, cioè solo Repashy... a quel punto però tanto vale farla all'americana al 100% e dare solo il pappone :D
forge
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E quindi il tuo amico allevatore quante tarme della farina dà al suo C. ciliatus alla settimana?
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Manu
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forge ha scritto:E quindi il tuo amico allevatore quante tarme della farina dà al suo C. ciliatus alla settimana?
Non è un allevatore, è un appassionato che ha 2-3 leopardini e 1 crested.
Approssimativamente offre una ventina di tarme a settimana, se vuoi una risposta precisa dovrai attendere che torni dalle vacanze.
Io in questi giorni lo sto alimentando solo con Repasy schietto e grilli a vedere se in 15 giorni recupera un po' di tono, poi gli farò cambiare completamente dieta.
forge
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Manu ha scritto:
forge ha scritto:E quindi il tuo amico allevatore quante tarme della farina dà al suo C. ciliatus alla settimana?
Non è un allevatore, è un appassionato che ha 2-3 leopardini e 1 crested.
Approssimativamente offre una ventina di tarme a settimana, se vuoi una risposta precisa dovrai attendere che torni dalle vacanze.
Io in questi giorni lo sto alimentando solo con Repasy schietto e grilli a vedere se in 15 giorni recupera un po' di tono, poi gli farò cambiare completamente dieta.
Noi stiamo parlando di 3-4 tarme ogni 15 gg, e il Ciliatus si mangia la bellezza di una ventina di tarme a settimana. E io mi preoccupavo di occlusioni intestinali. Io NON arrivero mai a questa cifra, ma a questo punto se gliene offro 4 a settimana posso stare tranquillo ed solo per variare la dieta.
Generalmente, per la tua esperienza, l'Auriculatus mangia come un Ciliatus?
:P
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