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Inviato: dom ott 17, 2010 11:15 am
da Lalla
P. rangei cresce abbastanza ;-)
la femmina è sui 12-13 cm, ma sono minuscoli quando nascono

Inviato: dom ott 17, 2010 1:38 pm
da sm.piacentini
Sì sì però confronto ai Leo che ho li considero minuscoli :D

Inviato: dom ott 17, 2010 2:01 pm
da Lalla
ah beh confronto i leo... :lol:

Inviato: ven dic 31, 2010 4:06 pm
da vale92
altri aggiornamenti, uno purtroppo non c'è l'ha fatta e neanche parlando con lalla siamo riuscite a capire che sia successo... l'altro cresce bene invece...l'ho spostato nella casa definitiva (come misure) che è un 30x40....

http://img524.imageshack.us/img524/135/dsc00879e.jpg

http://img577.imageshack.us/img577/525/dsc00890e.jpg

http://img291.imageshack.us/img291/5631/dsc00896xj.jpg

come lo vedi Lalla? Quanto dovrebbe avere ora che non ricordo precisamente la data di nascita ....

Inviato: ven dic 31, 2010 4:31 pm
da bortojack
Io lo vedo un pelino disidratato oppure non mangiava da un po'...Questi gechi sono un po' particolari. Ho visto un documentario molto ben fatto sulla zona in cui vivono e facevano vedere che OGNI mattina arrivava dal mare un velo di nebbia che posava un velo di rugiada su ogni cosa. Poi appena il sole cominciava a scaldare evaporava ogni cosa, ma avevano comunque la possibilità di bere ogni giorno.
Io con i miei ricreavo la cosa ed è sempre andata bene.

Inviato: ven dic 31, 2010 4:36 pm
da vale92
l'ho visto anche io qual documentario.... nebulizzo un giorno sì e uno no in una zona del box... in caso continuerò a farlo tutte le mattine...

Inviato: sab gen 01, 2011 1:20 pm
da Manu
Sì a parte la pancina un po' grinzosa nel complesso lo vedo bene.

Gli lasci anche un tappino con dell'acqua?

Inviato: sab gen 01, 2011 4:40 pm
da gabrieletenti
Secondo me ci vuole un terrario un po' più chiuso, abbastanza lungo così puoi mettere uno spot caldo da un lalto, con un timer, io adoro i piccoli faretti alogeni, pei deserticoli. E poi, bagnerei di più.

Una bella spruzzata intensa su tutto il terrario ogni sera. L'argilla assorbe e il terrario si mantiene comunque desertico, se il ricambio arie è sufficiente, ma li reidrati, così ogni notte.

Inoltre io non mi farei problemi ogni tanto a scavare una buchetta e a buttare un po' d'acqua dentro.

Premetto che non sono mai stato in Namib ma ho vissuto nel deserto arabo per 6 mesi. Ero davvero nel deserto, non in città, quindi mi stupivo che nonostante il caldo della giornata, come di sera a volte i pochi tetti di case o capanne colassero acqua (la differenza di temperatura e la condensa) e come alcune zone di sabbia fossero umide la sera, appena sotto la superficie.

Se il substrato di argilla ha un po' di umidità, qua e là al suo interno, tiene meglio le gallerie eventuamelte scavate dai gechi. P. rangei vive, credo, molto, su sabbia inconsistente, per cui aggiungerei un quarto di sabbia fine tipo sabbia di mare, terra di tufo o sabbia tipo "playsand"all'argilla rossa. Usare alcuni rifugi come pezzi di vaso di coccio o pezzi di guscio di noci di cocco può aiutare il geco a sentirsi più protetto.

Inviato: sab gen 01, 2011 8:17 pm
da vale92
per il discorso umidità visto che non uso faretto, non mela sento di spruzzare tutto visto che non si asciugherebbe bene... per il resto come fondo uso la sola sabbia rossa fina.... comunque no non avevo inserito un piattino con acqua ma lo metteròe vediamo se risolvo per le grinzette!

Inviato: sab gen 01, 2011 8:28 pm
da Lalla
sì sembra un filino disidratato ma nulla di eccessivo :wink:
dovrebbe esser di luglio, ti ricordi il "numero" che avevano?
bel pattern comunque, mi piacciono molto quelli scuri :D

Inviato: sab gen 01, 2011 8:50 pm
da vale92
no non ricordo il numero, comunque provvederò a "curare" la disidratazione

Inviato: dom gen 02, 2011 12:12 pm
da Manu
gabrieletenti ha scritto:Secondo me ci vuole un terrario un po' più chiuso, abbastanza lungo così puoi mettere uno spot caldo da un lalto, con un timer, io adoro i piccoli faretti alogeni, pei deserticoli. E poi, bagnerei di più.

Una bella spruzzata intensa su tutto il terrario ogni sera. L'argilla assorbe e il terrario si mantiene comunque desertico, se il ricambio arie è sufficiente, ma li reidrati, così ogni notte.

Inoltre io non mi farei problemi ogni tanto a scavare una buchetta e a buttare un po' d'acqua dentro.

Premetto che non sono mai stato in Namib ma ho vissuto nel deserto arabo per 6 mesi. Ero davvero nel deserto, non in città, quindi mi stupivo che nonostante il caldo della giornata, come di sera a volte i pochi tetti di case o capanne colassero acqua (la differenza di temperatura e la condensa) e come alcune zone di sabbia fossero umide la sera, appena sotto la superficie.

Se il substrato di argilla ha un po' di umidità, qua e là al suo interno, tiene meglio le gallerie eventuamelte scavate dai gechi. P. rangei vive, credo, molto, su sabbia inconsistente, per cui aggiungerei un quarto di sabbia fine tipo sabbia di mare, terra di tufo o sabbia tipo "playsand"all'argilla rossa. Usare alcuni rifugi come pezzi di vaso di coccio o pezzi di guscio di noci di cocco può aiutare il geco a sentirsi più protetto.
In poche righe hai spiegato perchè (come sostiene spesso anche Lalla) per certe specie sia meglio usare uno spot piuttosto di un cavetto termico.

Inviato: dom gen 02, 2011 1:42 pm
da Roccia
bortojack ha scritto: Ho visto un documentario molto ben fatto sulla zona in cui vivono e facevano vedere che OGNI mattina arrivava dal mare un velo di nebbia che posava un velo di rugiada su ogni cosa. Poi appena il sole cominciava a scaldare evaporava ogni cosa, ma avevano comunque la possibilità di bere ogni giorno.
Io con i miei ricreavo la cosa ed è sempre andata bene.
che documentario è?

grazie mille!

Inviato: dom gen 02, 2011 2:11 pm
da bortojack
Era un documentario della National Geographic sul Chamaeleo namaquensis Non ricordo il titolo però...Nel documentario i P. rangei erano il pasto :lol: