Tutorial Nebulizzatore Fai da te (pompa ulka)

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Wildrake
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In questo tutorial molto semplice spiegherò come realizzare un impianto di nebulizzazione per i nostri terrari, tramite l’ utilizzo di una semplice pompa da caffè.
La potenza in watt della pompa e quindi la portata sarà in relazione al numero di ugelli che dovremo montare sul nostro impianto.
Nel mio caso, ho utilizzato una pompa da 48w Ep5 con una potenza di 15bar notando dopo diverse prove esser ideale per circa 8\10 terrari con ugelli polverizzatori (ugelli gardena 4 max)

Di seguito la lista delle attrezzature e materiali necessari per la costruzione.

Materiali:

Pompa Ulka 48w
Tubicino pvc 0,8cm
Tubicino giardinaggio 0,6cm
Cassetta elettrica da esterno 12x8 cm
Cavo corrente
Presa corrente schuko
Raccordo uscita ulka/tubo diametro 0,9 cm con uscita per tubicino da 0,6 cm 2 Faston femmina
Pezzo di poliuretano
Ugelli
Filtrino

Utensili:

Pinza
Cutter Tronchese Dremel o simili Forbici
Nastro isolante o tubo termorestringente
Fascette
Materiale necessario per la costruzione del nebulizzatore
Materiale necessario per la costruzione del nebulizzatore
Materiale per nebulizzatore terrario.png (438.06 KiB) Visto 12675 volte
Iniziamo con l’ assemblaggio dalla parte dell’ aspirazione dell’ acqua.
Tagliamo il tubicino in plastica da 0,8cm alla lunghezza desiderata, meglio lasciarlo più lungo dato che un es- tremità dovrà esser posizionata in un contenitore d’ acqua ed inseriamolo nel raccordo della pompa. Per esser sicuri che non si stacchi per le vibrazioni, stringiamo tutto con una fascetta.
Dall’ altro capo creiamo un piccolo filtrino con un pezzettino di rete e una fascetta, in alternativa possiamo adattare un riduttore filettato compreso di filtro per fontane da giardino.
Assemblaggio tubicino d'ingresso acqua
Assemblaggio tubicino d'ingresso acqua
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Facendo attenzione a non rompere la guarnizione, speliamo i cavi e uniamoli ai due faston. Ricopriamo le parti scoperte con del nastro isolante o del tubo termorestringente.
Una volta isolato il tutto e controllato bene, inseriamo gli adattatori alle linguette della pompa.
Una volta isolato il tutto e controllato bene, inseriamo gli adattatori alle linguette della pompa.
Una volta isolato il tutto e controllato bene, inseriamo gli adattatori alle linguette della pompa.
adattatori.png (419.48 KiB) Visto 12675 volte
Lucia
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Wildrake
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Per la parte d’uscita dell’acqua, dobbiamo utilizzare il nostro raccordo filettato, avvitiamolo facendo attenzione in caso di Ulka con uscita in plastica a non forzare troppo.
Avvitiamo il raccordo filettato
Avvitiamo il raccordo filettato
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Tagliamo il pezzo alla dimensione desiderata e inseriamo il tubicino nero da 0,6cm (nel mio caso) nel raccordo
Unione
Unione
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Il nostro nebulizzatore è quasi pronto, ora non ci resta che preparare la scatolina per attenuare le vibrazioni. Ho scelto per motivi di sicurezza di lasciare la scatola aperta con la pompa in vista, quindi se preferite utilizzare lo stesso metodo, ci servirà una scatola da elettricista 12x8 cm. Utilizzando una piccola fresa (Dremel o simili) creiamo la forma dell'ingresso e uscita della pompa.
Creazione vano alloggio pompa
Creazione vano alloggio pompa
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Lucia
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Wildrake
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Ritagliamo successivamente il pannellino di poliuretano da 2cm seguendo la forma dell’ interno della vaschetta, una volta effettuati dei buchi sul fondo, con del filo di ferro fissiamo il tutto insieme in modo da limitare ia movimenti.
Con un cutter diamo la forma della “pancia” dell’ ulka nel nostro mini pannolino.
Con un cutter diamo la forma della “pancia” dell’ ulka nel nostro mini pannellino.
Con un cutter diamo la forma della “pancia” dell’ ulka nel nostro mini pannellino.
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Se siamo riusciti a creare perfettamente la rientranza per accogliere la nostra pompa, possiamo fissarla alla base, con del filo di ferro passato per i fori disponibili sul lato della pompa(sono molto stretti)
Nonostante il nostro alloggiamento, la pompa sarà soggetta a forti vibrazioni oltre che esser rumorosa, quindi consiglio di metterla lontano dal terrario, appoggiata e fissata su di un supporto a parte.
Ora è arrivato il momento di scegliere gli ugelli !!!
Ci sono più alternative, inizialmente ho montato sull’ impianto degli ugelli della gardena comprati al brico e anche se erano buoni ed economici non mi soddisfavano poichè il consumo d’ acqua era molto e non rius- civo ad alimentare 9 terrari.
Badando al risparmio e non riuscendo a trovare facilmente un nuovo raccordo ulka\tubo ho modificato l’ impianto con un raccordino da 0,6 a tubo da 0,8 per permettermi di istallare degli ugelli nebulizzatori da giardinaggio (tipici pacchetti in vendita nei brico, utilizzati spesso nelle piscine)
Con quelli ho trovato gran beneficio, avendo un ottima polverizzazione riuscendo a sfruttare al meglio la potenza della pompa, ma i raccordi non sono mai sicuri, quindi devo avere molta cura nella manutenzione.
Nella foto seguente, gli ugelli del primo impianto.
Online ci sono molti siti che vendono ugelli polverizzatori a prezzi piu o meno convenienti, specifici per terrario o serre.
Ugelli economici
Ugelli economici
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Ci vuole solo la pazienza nel capire la tipologia di attacco e di uscita d’ acqua (da rapportare alla potenza della pompa) pooichè in ogni caso l’ assemblaggio del modello scelto sarà sicuramente molto semplice.

Tempi di utilizzo

La pompa non può rimanere accessa per più di un minuto, consiglio vivamente di effettuare nebulizzate di durata massima di 10\20 secondi.
Per controllare le nebulizzate e togliere ogni preoccupazione, possiamo aggiungere al nostro impianto un timer programmabile al secondo.
Altra operazione molto importante è nel controllare sempre il livello dell acqua o calcolare i consumi onde evitare di fondere la pompa.
Nel mio progetto la pompa è stata alloggiata in un contenitore aperto, è possibile inserirla però in un conteni- tore chiuso, avendo cura di lasciare abbastanza spazio interno e creare prese d’ aria per il ricircolo e di effet- tuare dei fori di scolo sul fondo in caso di perdite.
Prima di lasciarla incustodita è importante fare sempre delle prove per controllare eventuali perdite o sur- riscaldamento del box in cui è alloggiata.


Il seguente tutorial è frutto di una mia esperienza, dato che si “gioca” con acqua e corrente consiglio vivamente di fare attenzione.
Declino ogni responsabilità in caso di danni a cose o persone.
Lucia
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