Grande Panny,
finalmente le foto!!!
Week end veramente favoloso, abbiam preso parte al lavoro di ricerca di Daniel Iversen, mio amico di vecchia data e laureando in scienze naturali.
Premetto che se non siete pronti a faticare lasciate perdere spedizioni simili, abbiamo letteralmente passato al setaccio 3 cellule boschive e vi assicuro che scavare nel substrato, spostare sassi di ogni dimensione (fin dove la forza ce lo permetteva), rami e tronchi marci, radici, ecc.. non è certo una passeggiata

Inoltre la notte è piuttosto fredda sopra i 1400m (verso mattina abbiam toccato gli 0°C) e senza luna il buio è veramente pesto, quindi bisogna anche fare attenzione a dove si vanno a mettere i piedi.
Non è stata solo una semplice giornata a fare herping, ci siamo recati sull'altopiano del Vezena per vedere se in alcune cellule boschive riuscivamo a rivenire
Salamandra atra aurorae una bellissima salamandra ovovivipara che è distribuita quasi esclusivamente nella provincia di Vicenza, in Veneto. Infatti sembrerebbe che la sottospecie in questione secoli fa fosse presente anche in Trentino, ma che ora si trovi quasi esclusivamente sulla linea di confine con il Veneto.
La prima cellula boschiva l'abbim visitata nel tardo pomeriggio (poco prima delle 17) ci ha regalato il piacere di vedere tantissimi
Mesotriton (ex
Triturus)
alpestris alpestris che con la luce si son rintanati sotto sassi e rami. In realtà siamo arrivati un po' prima, ma abbiam passato un po' di tempo a vedere se riuscivamo a far saltar fuori una
Vipera berus da una sassaia in cui Daniel ne aveva fotografata una qualche settimana fa.
Dopo la prima escursione pausa cena e birrino per poi ripartire. Abbiam trovato una zona di pascolo in cui piantare la tenda e sistemare gli zaini, per poi ripartire alla ricerca di
S. a. aurorae. Dalle 21.30 circa alle 00.00 circa abbiam perlustrato 2 intere cellule boschive che speravamo ci mostrassero l'agoniata salamandra, visto che in quella zona alcuni studiosi olandesi trovarono un esemplare nel 2004 che fu poi nuovamente rinvenuto nel 2007. Ma purtroppo ci trovammo nuovamente di fronte a tanti
M. a. alpestris e qualche
Rana temporaria, interessante però vedere che anche sotto i 10°C questi animali se ne vanno a zonzo per il bosco senza grossi problemi.
Ovviamente stanchi dalle ricerche decidiamo di accendere un fuoco vicino alla tenda e fare quattro chiacchere in compagnia

Nottata tremenda...il freddo e la mancanza di materassino sotto la tenda hanno reso il sonno difficile...ma la dimenticanza di Daniel è stata decisamente peggiore per se stesso...si è dimenticato il materassino...e il suo sacco a pelo...poraccio non ha dormito quasi niente...all'alba io e Daniel eravamo in giro con 4°C ma a quelle temperature non c'era quasi nulla in giro.
Ritorniamo verso il Sud di Trento, Daniel ci lascia e io e il Panny decidiamo di andare con un mio amico in riva al fiume Sarca ad Arco (TN)...e lì l'avvistamento di
N. tessellata (nella foto sembro un panzone AHAHHA)...io mi son fatto pure due bracciate nel fiume...acqua gelida ma veramente piacevole

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Sicuramente farò-faremo altre uscite e vi terremo aggiornati
