
Da questa foto anche un profano può vedere un fegato di proporzioni assolutamente fuori scala...a parte questo non ho rilevato altre alterazioni rilevabili...Ora purtroppo devo dire chi deve intendere, intenda.
Mmmm...in gechi così piccoli direi possa bastare anche meno di 4 mesi per causare gravi danni al fegato, se contiamo che con animali ben più grossi ne servono 6.geckogirl ha scritto:Ed ecco che subentro io, ho già parlato in privato su msn con alessio, continuo il discorso qui perchè sono veramente dispiaciuta per l'accaduto.
Premetto, che la geca e il maschio che ho venduto da alessio, sono stati acquistati a giugno 2009 a longarone da Luca Tononi, adesso non voglio certamente fare accuse a nessuno e ci mancherebbe, ma vorrei sapere da un veterinario competente se un fegato può ridursi così nello spazio di 4 mesi con la media di 2 pasti a settimana.
L'unico motivo per cui li ho venduti è risaputo avendoci scritto un topic e non sto a ripetermi.
La geca in questione, così come il maschio, sono stati alimentati prevalentemente con cibo "sicuro", ovvero proveniente da allevamenti certi, nell'ordine (li metto in ordine di quantità mangiate a partire dalle prede più gradite):
- micro blatte della specie dubia al pari con micro blatte della specie lateralis (allevate dal mio ragazzo)
- buffalo worms di redbug
- tarme della farina (allevate da me)
Non hanno mai accettato le camole del miele immagino per la loro lentezza.
Inoltre a differenza di tutti i miei leo per i quali uso solo ed esclusivamente tarme della farina, loro non le hanno mai gradite troppo, mangiandone su due pasti settimanali diciamo una media di 4/5 l'uno a testa a settimana. Prevalentemente preferivano predare le piccole blatte delle due specie citate che inserivo nel terrario e che so essere alimentate alla perfezione perchè ho l'allevamento sotto gli occhi essendo a casa del mio ragazzo (solo crusca, pane, crocchette per cani, carote, mela e manciate di calcio).
L'integrazione di calcio e d3, in particolar modo sulla femmina, era fatta con costanza prima e dopo le deposizioni e diminuita dopo che mi è stato detto di non esagerarla per non provocare ipervitaminosi da d3.
Prima della vendita ho fatto esami delle feci a entrambi, negative a tutto come mi è stato confermato via msn.
Il trasporto è stato fatto in modo preciso, gli animali in un fauna box, con cavetto all'interno, alloggiato il fauna in un borsone da palestra con 2 sacchetti riscaldanti sotto e due sopra, e posizionato davanti al sedile del passeggero sotto la bocchetta dell'aria calda per tutto il viaggio.
All'arrivo in hotel ho attaccato termostato e cavetto e la mattina dopo in fiera ho fatto lo stesso sfruttando una presa del tavolo di amici che ci ospitavano, come anche alessio ha visto.
Ora io capisco che possano girare le scatole, ma non mi pare nemmeno corretto dire che li abbia trasportati male, o che non li abbia curati (nel senso di curare come dare loro un alimentazione adeguata), anche perchè non è per vantarmi, ma credo che persone che trattano i loro animali come faccio io ce ne siano poche e soprattutto che spendono una settimana prima della consegna dei gechi 35 euro di analisi delle feci per essere sicuri di dare animali sani.
Inoltre anche avendo venduto i gechi a agosto, non ho mai smesso di occuparmi di loro (come molti purtroppo fanno), anzi li ho divisi per non rischiare il trasporto di una geca gravida (anche qui, un'altra persona li teneva insieme e si prendeva fino all'ultimo uovo) e ho continuato a fare esami e controlli, come le ricevute che conservo possono testimoniare.
In conclusione non mi sento responsabile per quanto accaduto, soprattutto perchè non sono animali nati a me, ma come già detto comprati pochi mesi prima. Mi dispiace da morire perchè li ho venduti a malincuore in un momento di crisi, ma ho sempre fatto tutto il fattibile per tenerli in modo perfetto e soprattutto l'ho fatto fino al giorno prima di consegnarli.
Come già detto ad Alessio, sentirò il mio veterinario, gli mostrerò la foto e chiederò se un geco possa ridursi così in 4 mesi, se mi dirà di si provvederò al rimborso, perchè vorrebbe dire che è colpa mia e allora sarà giusto restituire.
Manu ha scritto:Concordo al 100%, meglio non eccedere con il cibo e l'integrazione, si rischia di far peggio che meglio.Lalla ha scritto:scusa ma quanto sono lunghi? attena perchè vale lo stesso discorso che avevo scritto per i leo.. troppo cibo e geco grasso non è una bella cosa.. possono insorgere svariati problemi (sterilità, problemi al fegato e distocia nelle femmine per dirne alcuni...)geckogirl ha scritto:immagino che sia anche l'alimentazione che gli fornisco, e a sua volta sia merito dell'alimentazione delle tarme che curo in maniera davvero maniacale essendo l'unico insetto da pasto che utilizzo.
Inoltre spolvero di calcio e d3 non dico quotidianamente ma quasi.
I miei gechi sono tutti grandi!![]()
calcio e D3 quasi tutti i giorni è davvero eccessivo, rischi ipervitaminosi che son di granlunga peggio delle ipovitaminosi! massimo 2 volte a settimana, non di più.
Da quello che leggo qui sopra almeno dagli inizi di giugno (quando li comprasti: http://www.italiangekko.net/public/foru ... php?t=3451 ) ai primi di settembre, sono stati alimentati a giorni alterni con camole della farina ben pompate e alla femmina veniva somministraco Caclio + D3 quasi tutti i giorni...2 mesi...personalmente non escluderei che il fegato sia diventato come nelle foto in quel periodo, dopo gli avvertimenti miei e di Lalla forse avrai cambiato alimentazione, il problema è che nel momento in cui il fegato si ingrossa non può ritornare allo stadio iniziale (ecco perchè bisogna stare attenti all'alimentazione dei gechi).Manu ha scritto:Per l'integrazione è comunque sempre meglio non eccedere con la vitamina D3, troppa è decisamente peggio che poca, per colmare una carenza presa in tempo ci vuole poco, per curare un ipervitaminosi c'è una bella trafila ed è tutto più complesso.geckogirl ha scritto:ora li misuro...
9 cm per 7 gr la femmina
8.3 cm per 4 gr il maschio
da quello che ho letto sono perfettamente nei parametri.
Non sono delle fogne, per quanto ho osservato mangiano circa 4 tarme la femmina e 3 il maschio a giorni alterni escludendo i periodi di muta.
Per quanto riguarda le integrazioni, ho scordato di specificare che con quella frequenza erano riservate solo alla femmina che ha deposto 8 uova nel periodo giugno/agosto e non volevo rischiare.
Ora non è di nuovo gravida e quindi sto diminuendo a 2/3 a settimana, mentre il tappino è sempre a disposizione, anche se non li ho mai visti leccarlo a differenza dei leo che lo fanno spesso.
Per il calcio puro tu lascialo nel terrario, se ne sentono il bisogno lo mangiano
si lalla, era un trio, una femmina è morta di distocia (premetto alla prima deposizione), confermata dall'autopsia, la portai alla veterinaria dopo 10 giorni dall'espulsione del primo uovo, vedendo che il secondo non si faceva vedere sebbene i parametri fossero ideali, mi disse, parliamo di agosto, che non poteva operare perchè un geco così piccolo non avrebbe retto, così le fece un'iniezione di ossitocina??? può essere? Dopo due giorni dall'iniziezione era morta. Questa era più piccola dell'altra, faceva solo 4 grammi, come il maschio, ma era sana, senza parassiti e con una coda normale. Anche questa è rimasta senza spiegazione.Lalla ha scritto:ah quindi era un trio?
e di cosa (e quando) è morta l'altra femmina?
per il fegato non è strettamente necessaria una lastra... basta guardare l'addome come con i leopardini, se il fegato è grosso lo si vede subito in gechi così piccoli... ma aspettiamo borto.
Mi sento preso in giro perchè mi stai prendendo in giro o ho manie di persecuzione (magari sto diventando schizzofrenico perchè nogeckogirl ha scritto:certamente che sentirò la veterinaria, e mi assumerò anche le mie responsabilità.
Interessante sarebbe però anche vedere il fegato del maschio, perchè se il fegato di questo fosse sano, be allora avrei dei dubbi sul fatto che sia colpa mia.
Per quanto riguarda quanto scritto da manu, il thread era sui vittatus, ma la parte sulle tarme era in generale (per quanto riguarda il primo quote), non ho specificato è vero, lo davo per scontato dal momento che su 20 e passa gechi di specie diverse, solo loro due non gradivano particolarmente le tarme e perciò dopo qualche settimana sono passata a prede molto più mobili. E' vero all'inizio mangiavano solamente tarme, ma vista il loro disinteresse nel passare del tempo, ho cambiato prede e ho visto molto più appetito e aggressività durante la caccia.
Le blatte non le ho usate da subito, ma dopo averle provate ho soppiantato le tarme, lasciandone solo qualcuna a disposizione nella ciotola insieme a dei buffalo, e liberando nel terrario delle neanidi di lateralis e dubia.
Inoltre (per lalla) la femmina con distocia era un'altra e non quella in questione.
Non mi sto certo giustificando, io so di aver fatto del mio meglio per questi e per tutti gli altri animali che ho.
Non so quanto costi una lastra al fegato, se qualcuno può illuminarmi per averne già fatte mi farebbe un favore, senza che telefoni alla vet. Questa cosa mi ha messo la pulce nell'orecchio e sarà ben far controllare i gechi che ho da più tempo per controllare che nel loro caso la monoalimentazione non abbia fatto danni.
Infine, sul discorso peso, in riferimento a quella geca, al suo arrivo pesava 6 gr, l'ultima volta che l'ho pesata, nell'intervallo tra 3 e 4 deposizione se non erro ne faceva 7.5 (media della mia bilancia non professionale)...non mi pare di averla gonfiata fino a farla scoppiare
A me da questa domanda sembra proprio che tu stia rispondendo, parlando dei D. vittatusgiuppyguppy ha scritto:Ma mi sbaglio o questi D. vittatus sono leggermente più grandi del normale...?:D
Non ricordo di averli mai visti cosi...
geckogirl ha scritto:Per quanto riguarda il fegato che si vede se è ingrossato dall'esterno, a questo punto anche Ale ha un minimo di colpa non essendosene accorto, e non avendomi detto nulla in fiera dopo la consegna, sebbene ci siamo incontrati più volte...
Concordo,Lalla ha scritto:eh cavolo.. pure lui l'ha bello grosso -_-
la foto non è bellissima, ma la macchia nera estesa si vede.